Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Caillean    27/08/2004    6 recensioni
Fotografia magica di un'occasione speciale. Si inserisce negli eventi di " Figli dell'Azzurro ", ma può benissimo essere letta anche esternamente dalle mie due long-fiction su HP
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’Abbraccio della Fenice

 

L’ Abbraccio  della  Fenice

 

One-Shot

 

( La “fotografia magica” di un momento indimenticabile,

che si colloca tra gli eventi di “ Figli dell’Azzurro”,

ma che può benissimo essere letta

anche da chi non ha letto le mie due long-fiction su Harry Potter )

 

 

 

Ci sei sempre stato,

con le tue incredibili esclamazioni,

con le tue battute,

con le tue paure,

con i tuoi consigli,

con i tuoi sorrisi.

 

Ci sei sempre stato

e anche oggi sei qui,

con la profondità del tuo sguardo,

con la tua amicizia

che non riesco a descrivere come vorrei.

 

Lei ora dorme,

accarezzata da questa strana luce

di un piovoso tramonto di giugno,

circondata dalla tua gioia chiassosa

cullata dal fresco ricordo

del suo primo pianto.

 

Ti stiamo aspettando da ore, e anche se Hedwige ci ha assicurato – attraverso il messaggio che ci portava – che sei stato avvistato nelle stanze di Hogwarts, solo ora cominciamo a tranquillizzarci. Non ci hai fatto passare un bel momento. Nessuno sapeva dove tu fossi: il ricercatore dal quale eri ospite in Irlanda, i tuoi genitori alla Tana, nessuno.  

Solo il primo pianto di Madeleine avrebbe potuto stemperare un poco il timore per quello che poteva esserti accaduto.

Dopo l’insperata notizia, dopo la conferma…

“ Svegliatemi, ” ha detto Hermione, prima di chiudere gli occhi e arrendersi alla stanchezza. “ Non provate a lasciarlo andare a casa senza che lo abbia salutato. ”

Era sicura che ti saresti catapultato qui. E lo sapevo anche io.

Sarà difficile mantenere la promessa, a giudicare dal sonno profondo in cui è caduta.

“ Beh, sembra che anche la nostra protagonista si sia data una bella stancata ” osserva Hagrid. La sua figura ombreggia completamente la luce delle sei di pomeriggio sul piccolo viso di mia figlia. “ E’ incredibile. ”

“ Cosa è più incredibile: che sia così piccola, o che stesse per nascere sulla tua carrozza? ”

“ Professoressa, non mi faccia questo! Non è stato sufficiente lo spauracchio che mi sono preso? ”

La McGrannitt gli assesta una pacca scherzosa sulla schiena, cosa che su un mezzo-gigante come lui ha l’effetto di una lieve puntura di insetto.

“ Solo tu ti sei preso lo spauracchio, io ero tranquillissimo ” lo rassicuro. “ Erano in ottime mani. ”

“ Fa vedere? Sì, la bimba ha due occhi, due orecchie…sì, tutto a posto. ” Hagrid resta comunque rosso in volto, come la sera in cui Silente ci annunciò che sarebbe stato lui, il Guardiacaccia, il nuovo professore di Cura delle Creature magiche.

“ Sono fuori tempo? ” sento chiedere da una voce inconfondibile, che si avvicina a noi lungo il corridoio del S.Mungo.

“ No, per un pelo. ” L’infermiera di turno, ormai, è quasi rassegnata.

Prima ancora del tuo saluto, sentiamo il tuo fiatone.

Poi, la tua rossa chioma si affaccia sulla soglia della camera numero 15, e tanti saluti al silenzio.

“ E’ incredibile, sono l’unico mago che riesce ad arrivare in ritardo anche con la polvere volan… ” Ti blocchi, quando vedi Madeleine tra le mie braccia. “ Cavoli! ”

“ Signor Weasley! ” ti rimprovera la McGrannitt.

Stringi i denti e lanci un’occhiata alla paziente.  

“ Non la sveglierebbe neanche una cannonata ” dico io. Infatti, Hermione dorme ancora, nonostante tu non ci sia andato leggero con il volume della ben nota esclamazione.

“ E così non solo mi sono perso il diploma di Ginny e gli altri, ma anche la nascita di questa principessa. ”

“ Sì, la tua lista di debiti è ormai lunghissima ” sussurra Hermione con voce roca.

“ Oh, cominciamo con lo scontare la pena più piacevole. ” Ti allunghi sulla neo-mamma e le scocchi un bacio sulla guancia. Poi ti lasci catturare dalla pacifica dormigliona, rilassando finalmente il respiro.

Anche io torno a sedermi accanto a Hermione, e le poso Madeleine tra le braccia.

“ Ehi, tu, volevi proprio sorprenderci sin dall’inizio, eh? ” le dice, accarezzandole le guance rosee, soffici come velluto.

“ E’ vero che rischiava di nascere nella carrozza? ” mi chiedi.

“ Sì, abbiamo qui il cocchiere prescelto. ”

“ Hagrid! Te la sei vista brutta? ”

Mentre vi abbracciate, la sua facciona risponde per lui.

La McGrannitt tossisce, guardandoti da capo a piedi, soffermandosi sulla pozza di acqua che i risvolti dei tuoi pantaloni stanno creando a terra. “ Sembra che neanche tu abbia avuto un viaggio riposante. ”

Scoppi a ridere al commento della nostra ex professoressa di Trasfigurazione. “ Trasformarmi in volo non sarebbe stato molto agile, in mezzo a quelle nuvole. Devo ancora allenarmi. ”  

“ Harry, sei con noi? ” mi scuote Hermione, ridendo.

E mi accorgo di essermi incantato come un stupido. “ Che hai lì dentro, Ron? ”

“ Ho deciso che nella vostra famiglia c’è qualcosa che non va ” annunci.

“ Scusa? ”

“ Sono qui per rimediare. La nostra…” mi guardi con aria interrogativa, e io capisco di doverti annunciare il nome che abbiamo definitivamente scelto: “ Madeleine ”

“ La nostra Madeleine deve avere la sua prima foto scattata con una macchina fotografica dei maghi. Ecco qui. ”

Hermione alza lo sguardo al soffitto. “ Ron, solo tu puoi pensare a questo…Considerate le circostanze del tuo viaggio, il regalo che le hai fatto è essere già qui. ”

“ Ancora qui ” la correggo io.

“ Cosa vuoi che sia stato, un volo nel temporale sulle Highlands scozzesi?! ”

Hermione ti guarda con una smorfia, un po’ come quando ti divertivi a disgustarla parlando a bocca piena. “ Bene, ti chiedo solo di toglierti la giacca, prima di inzuppare e far ammalare dalla prima ora la tua figlioccia. ”

Ci guardi ad occhi sgranati, incredulo.

“ Scemo, chi pensavi che avremmo scelto, se non te? ”

Hermione ti allunga la piccola tra le braccia, e la tua facciata di impenitente scanzonato cade del tutto.

“ Madeleine…” la accogli un po’ con le lacrime agli occhi, intimorito come lo sono stato io dalla fragilità di quel piccolo corpicino.

Maddy sbadiglia, perfettamente a suo agio nel mostrarti i suoi occhi, verdi come l’erba ridente.

“ Ehi, che regalo mi fai! ” le sussurri.

 

No, Ron, il regalo lo stai facendo tu a noi.

Noi lo abbiamo chiesto,

abbiamo chiesto per Madeleine

il migliore dei padrini.

Perché tu per noi ci sei sempre stato,

e sappiamo che ci sarai sempre anche per lei.

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Caillean