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"Avril Malik,sorella di Zayn,figlia di Yaser e Trisha.Ecco chi ero.
Niall Horan era il figlio del primo ministro dell'isola di dove vivevo,e mio padre ne era il Governatore.
Io e Zayn non andavamo a scuola,ed eravamo chiusi quasi sempre in casa.
Solo quando arrivò Niall le cose cambiarono.

'è un vostro nuovo compagno di studi,si chiama Niall' detto questo la nostra insegnante fece entrare
un ragazzino della nostra età,biondo,occhi azzurri e l'apparecchio.
'Ciao ragazzi' disse esultando come se ci conoscesse da una vita.
Dopo pochi istanti diventammo subito amici.

alcuni anni dopo,quando oramai eravamo diciottenni una notizia sconvolse me e mio fratello.Niall doveva partire,per sempre.
Quando l'aereo partì io non l'avevo neanche salutato,non avevo salutato il ragazzo che mi piaceva.
Se n'era andato,e io ero a piangere in camera,mandando via Zayn in malo modo.
Solo dopo qualche mese ci arrivò un telegramma,che diceva che Niall era scomparso.
A quella notizia un brivido mi percosse la schiena.

'Non è possibile! Starà bene?! Zayn DIMMELO' gridavo in preda al panico,spaventata.
Corsi in camera mia,mi chiusi dentro e piansi,di nuovo per quel ragazzo.

Zayn mi toccò una spalla,facendomi svegliare da quello stato di trance.
Eravamo quasi arrivati,in Irlanda,a casa Horan.
Ci avevano invitato,avevano bisogno di amici vicini a loro in quel momento.

'Avril fai le valigie,partiamo per l'Irlanda' 
'Hanno trovato Niall?'
'No tesoro,andiamo a trovarli.'
Tornai in silenzio in camera mia

Finalmente arrivammo a casa Horan,dove venimmo accolti con gioia.
Persino Greg,che si era sposato,era venuto per salutarci.
Seguii Maura che mi fece sistemare in una delle camere,e mi sedetti sul letto.
Sentii una lieve brezza primaverile scostare le tende della finestra socchiusa,e sorrisi.
Niall adorava questo periodo

'Avril sai quanti quadrifogli  e trifogli ci sono in Irlanda adesso?' disse tutto pimpante
'Niall,è la stessa storia da anni,prima o poi verremo con te a vedere quei cosi'

Quando notai che sul comodino c'era una foto di me,Zayn e Niall sul comodino sorrisi.
Dopo tutto non ci aveva dimenticati.
'è la mia foto preferita,sai?' disse una voce.Mi guardai intorno,non c'era nessuno.
'ti aspettavo' ancora quella voce.Presi un bel respiro.
'chi c'è? .Nessuno mi rispose,ma sentivo una leggera risatina.
'Avril sono Niall,sono qui' Mi guardai intorno,di lui neanche l'ombra.
'E' uno scherzo pessimo,uscite tutti adesso' dissi convinta.Ma nulla successe,anzi sentii ancora la voce di Niall.
'Non puoi vedermi...io sono.........morto' il sangue mi si gelò.E se non fosse stato uno scherzo?
'Niall sei tu?il mio Niall?'
'Avril sono io!Sono il tuo Niall,e mi sei mancata da..morire' sentii una brezza gelida avvolgermi.Io non avevo mai creduto ai fantasmi
'Niall,tu quindi,sei..morto?' dissi con le lacrime a gli occhi.
'Si' non potevo crederci,era morto.Il mio amore era morto.
'Raccontami,se ti va...'
'Be,quando siamo tornati qui mi mancavate incredibilmente.Tu mi mancavi,tu Avril.Ho iniziato a bere per non ricordarmene,per dimenticare tutto e tutti,ma non funzionava.
Una sera che ero sobrio e stavo rientrando a casa,non so come,un albero colpì la mia auto,e finii nel fiume.Poi,puoi immaginare come sia finita'
Oramai avevo gli occhi bagnati,una fontana.
'E sai perchè ho iniziato a bere?Per dimenticare sì,ma per dimenticarti.Per dimenticare il mio unico amore,dall'altra parte del mondo'
Ecco,il botto finale,mi chiusi come un riccio piansi,tutte le lacrime che avevo.
Presi il giubbino e uscii da casa,salutando tutti con il sorriso.
'Niall ci sei?'
'Certo,sempre.'
'Bene,puo portarmi dove..tutto è finito?'
'Avril...'
'ti prego'
'va bene,seguimi.'
Seguii le indicazioni di Niall,che parlava a bassa voce accanto a me.
Arrivammo fino al letto del fiume e mi indicò un punto.Buio,sott'acqua.
Mi sedetti vicino alla riva.
'Sai una cosa?Io ti amo,ti amo anche se non ti vedo' lo dissi tutto d'un fiato.
Mi alzai e mi immersi in acqua fino alla pancia,quando Niall rispose.
'cosa stai facendo?AVRIL!'.
La brezza mi investii ma era troppo tardi,mi ero già immersa e l'acqua mi stava via via affogando,dolcemente,per quanto l'affogare sia dolce.
Sentii tirarmi un braccio,qualcuno mi stava trascinando a riva.Mi dibattei ma quando riuscii a vedere gli occhi di quella persona riconobbi qualcosa di famigliare,gli occhi di Niall.
Il ragazzo mi trascinò fino sulla sponda,cercando di farmi espellere tutta l'acqua.
Forse Niall aveva mandato un angelo a proteggermi,chissà."

Avril non sapeva che quel ragazzo era veramente un angelo,era Niall a cui era stata data una seconda opportunità,ma non come Niall ma come Austin.





OLAAAA
Eccomi qui con un OS depressiva e orribile c:
L'idea di farla mi ispirava,ma poi quando le rileggo mi fanno schifo c_c