Scandals
Thad
era considerato da tutti il classico bravo ragazzo. Leggeva
molto, odiava i litigi e preferiva non bere. Thad però era
stufo di essere
considerato un santarellino,sapeva che accettare una scommessa sarebbe
stata
una cattiva idea, figuratevi una scommessa con LUI ,il dio delle
truffe, ma
anche il ragazzo di cui si era follemente innamorato. Accettare era
stato più o
meno un suicidio,ma non poteva fare altrimenti, voleva dimostrare a
tutti che
cosa era capace di fare Thad Harwood, e ci sarebbe riuscito. Prese dei
pantaloni di pelle e una camicia bianca molto semplice, pensando che
quella notte
avrebbe vinto la scommessa. Arrivò allo Scandals, il bar gay
dove si sarebbe
tenuta la festa,e anche la scommessa. Appena entrato cercò
di non far notare il
suo disagio fingendo una sicurezza che non aveva. Si
avvicinò al resto degli
Usignoli imitando il suo solito sguardo di superiorità e
ricevendo degli
sguardi scandalizzati da molti dei suoi compagni, e di stima dei
compagni
rimanenti . Nick e Jeff come sincronizzati spalancarono la bocca e gli
occhi
facendo ridacchiare.
–-Che
c’è fantagenitori il
vostro bambino è cresciuto troppo in fretta? O forse volete
dargli una bella
strigliata per i pantaloni che porta questo piccolo svergognato- disse
ironicamente Sebastian, che era appena arrivato. –Harwood
vedo che hai preso
molto sul serio il nostro giochino- gli sussurrò
affabilmente, continuando a
guardare incantato i pantaloni di pelle, dell’altro.
–Oh
amore e ti piacciono i miei pantaloni ?Sono molto carini non
credi?- disse gongolante Thad ,felice di aver ricevuto la reazione
sperata –Ora
se non vi dispiace, io andrei a ballare- continuò baciando
sensualmente
Sebastian e buttandosi nella mischia. Pochi secondi dopo
capì che enorme errore
aveva fatto,si guardò intorno : i corpi che si strusciavano
insistentemente,
l’odore di sudore, la musica assordante che faceva male alla
testa. Thad
inorridì,sperando che Sebastian non avesse notato il suo
smarrimento,
fortunatamente un ragazzo biondo lo tirò fuori dai guai, lo
prese per la vita e
gli urlò nell’orecchio per sovrastare la musica
–Vuoi ballare?- Thad senza
neanche pensarci si avvicinò, facendo un cenno con la testa.
Iniziarono a
ballare sensualmente, molto vicini visto il
poco spazio, Thad ogni tanto dava delle occhiate al resto degli
Usignoli
cercando Sebastian. Quando lo vide pensò ,fiero di se,che
molto presto avrebbe
vinto la scommessa infatti non solo Sebastian guardava lo sconosciuto
con odio,
ma stava perdendo la testa,nel vero senso della parola. La scommessa
consisteva
nel riuscire a fare colpo su qualcuno, ma tutti avevano capito che era
un
pretesto per far ingelosire Sebastian. Thad era stufo di vederlo
accettare le
avances di qualche ragazzo che ci provava spudoratamente, era stufo di
restare
in disparte a guardare e , risoluto, aveva deciso che si sarebbe fatto
valere d’ora
in poi. Sebastian nel fra tempo, non riusciva a credere a
ciò che vedeva, Thad
il SUO Thad che ballava con un altro, che sorrideva ad un altro. Quando
vide la
mano di quel ragazzo posarsi con malizia sul sedere di Thad
balzò in piedi,
scatenando le risatine dei Niff ,che non avevano smesso di guardarlo da
quando
Thad si era allontanato. Si fece spazio tra la folla e
strattonò il braccio del
malcapitato, sibilando abbastanza forte per farsi sentire
–Gira a largo
moscerino- per poi prendere Thad per un braccio e portarlo in bagno
ignorando
il suo sorrisetto soddisfatto.
-CHE
DIAVOLO TI PRENDE? Perché ti facevi toccare in QUEL MODO da
uno sconosciuto? Io non ti basto più ?- urlò
adirato il castano mentre
Thad , ormai serio lo accarezzava
dolcemente –Lo vedi come ci si sente?- Sebastian ancora
più arrabbiato stava
per replicare quando capì che voleva dire il suo compagno.
–Sono
un idiota- sussurrò ridacchiando, facendo sorridere anche
Thad –Mi dispiace se faccio il cascamorto con quei ragazzi ma
pensavo non ti
importasse,pensavo che tu sapessi che fosse tutta una finzione-
Dopo
quelle parole Thad lo guardo sorridendo amaramente -Io sono
la persona più insicura di questo mondo Sebastian! Come
posso pensare che sia
tutto un gioco se ogni giorno chiedo a me stesso come ho fatto a farti
innamorare di me? Come pensi ,che non mi importi se ogni giorno penso
che tu
stia solo giocando
con me- confidò Thad con
gli occhi lucidi guardando Sebastian che
era ammutolito – Ora si che capisco quanto sono idiota- disse
l’altro in un
sussurro, avvicinandosi lentamente a Thad ,prendendogli una mano e
mettendosela
sul suo petto. Poco dopo si avvicinò, facendo scontrare
dolcemente le sue
labbra con quelle di Thad mentre il moro,con la mano ancora appoggiata
al suo
petto, sentiva i battiti cardiaci di Sebastian accelerare. Il castano
si separò
lentamente sussurrandogli all’orecchio –ti amo-
mentre il suo cuore accelerava
e Thad sorrideva felice. Thad da quel giorno non ebbe più
dubbi sulla loro
relazione e Sebastian da quel giorno smise di
“giocare” con i ragazzi che lo
corteggiavano.
Angolo
della P.D.L.
E
siamo ancora qui….. Spero vi sia piaciuta e ribadisco
(scusate
se sono noiosa) che sono ben accetti ogni tipo di recensioni. Alla prossima
:D