Alcool
Sebastian odiava
l’alcool quando era piccolo,infatti vedeva l’alcool
come il colpevole della separazione dei suoi genitori. Crescendo
l’alcool era rientrato nella sua vita e ,come ogni
adolescente, beveva alle feste organizzate dai pazzi dei suoi compagni,
anche chiamati Usignoli. Fu grazie all’alcool che una
notte,ad una delle tante feste, un ricordo salì a galla
dalla sua memoria. Era seduto su una poltroncina visto che era
già un po’ brillo e così preferiva
guardare gli Wablers,evitando di fare quelle classiche figure di merda
che caratterizzavano quelle feste. Mentre cercava di non guardare Nick
e Jeff che limonavano appassionatamente sul tavolo degli alcolici,una
testa mora attirò la sua attenzione, Thad non amava
particolarmente quelle feste così se ne stava in disparte
,come lui, cercando di limitare i danni di quei pazzi e a volte farsi
due risate per i casini che combinavano, facendoli vergognare a morte
il giorno dopo. Thad sentendosi osservato lo guardò di
rimando sorridendogli ed improvvisamente,la mente di Sebastian ebbe un
black out, spalancò gli occhi allucinato non capendo
perché il viso di Thad veniva sovrapposto dalla sua
mente,con quello di un bambino ricoperto di sciarpe,che gli sorrideva.
Era come se la sua mente stesse cercando di fargli ricordare qualcosa
ma mancasse un tassello per completare il puzzle. Cercò con
tutte le sue forze di ricordare dove aveva già visto quel
bambino e poi si ricordò, si ricordò di quel
giorno d’inverno, in vacanza con sua madre a New York. Era
una mattinata gelida quando incontrò quel bambino che
riconobbe come Thad . Sebastian ricordò sua madre urlare
adirata al telefono, non si ricordava bene la conversazione ma
ricordava ancora come lei lo guardasse amorevolmente,accarezzandogli la
guancia nei momenti in cui non urlava al telefono contro suo padre. Non
si ricordava neanche ciò che era accaduto dopo ma era seduto
su una panchina,probabilmente aspettando sua madre e stava guardando
Thad, ridacchiando per quando fosse buffo,ispirava quasi tenerezza
tutto imbottito di magliette e piumini che cercava di togliersi ogni
volta che sua madre non guardava, per essere poi ripreso bonariamente.
Si ricordava che poco dopo il bambino gli si era avvicinato
chiedendogli se voleva giocare con lui e Sebastian dopo poco aveva
ceduto, aveva cercato di essere antipatico così che lo
avrebbe lasciato in pace come facevano gli altri bambini ma Thad aveva
chiesto scusa e era andato via con gli occhi lucidi,facendo pentire
Sebastian che gli era corso dietro,accettando di giocare con lui.
Ciò che accadeva dopo era troppo sbiadito per essere
ricordato perfettamente ma Sebastian non sapeva se era per colpa
dell’alcool o perché la sua memoria gli faceva dei
brutti scherzi. Sebastian si ricordava solamente una parte della
conversazione che aveva avuto con Thad in cui spiegava
perché era tutto solo su quella panchina.
-Mia madre non è con
me perché doveva andare da papà, era molto
arrabbiata con lui- disse triste mentre Thad sorrideva incoraggiante
-Tranquillo anche i miei lo
fanno spesso- confidò il moro sorridendo complice e strappandogli
un sorriso
-Però mamma
è molto arrabbiata con papa perché lui beve
troppo- disse il castano cercando di far capire al moro quanto fosse
grave la situazione
-Ma la mia mamma dice che fa
bene bere molto- disse stupito l’altro facendo ridacchiare il
francesino – Ma non l’acqua !! – disse
ridendo -E allora cosa?- rispose l’altro indispettito dalle
risate del castano -Mamma lo chiama ascol , alclol non mi ricordo bene-
-Aaaah la bevanda dei grandi-
disse Thad felice di sapere la cosa che beveva il padre di Sebastian
–Si, anche il tuo papà fa quelle cose quando beve
la bevanda di grandi?- sussurrò timoroso Sebastian
guardandosi le scarpe mentre l’altro lo guardava confuso -Fa
cosa?- chiese infatti
-Beh si arrabbia, rompe le cose e urla tante parole brutte- sussurrò continuando a guardarsi le scarpe cercando di non piangere. Thad dispiaciuto lo fece sedere per terra, abbracciandolo stretto e accarezzandogli i capelli ,dicendogli confortante -Tranquillo Seb sono sicuro che tutto andrà bene e i tuoi genitori non litigheranno più- Il castano sorpreso dalla gentilezza del moro sorrise .Fu così che li trovarono le loro due mamme che si erano messe a cercarli preoccupate. Al momento dei saluti Thad gli sorrise salutandolo con la mano ma Sebastian lo sorprese abbracciandolo come aveva fatto lui prima,dandogli un bacino sulla guancia e sussurrandogli qualcosa come “ci vedremo ancora” o “grazie alla prossima”. Sebastian tornò alla realtà sorridendo intenerito e pensò che prima o poi avrebbe fatto vedere a quella piattola,del suo compagno di stanza che non era solo uno stronzo insensibile, come invece gli diceva ogni volta che si comportava male. Thad Harwood molto presto sarebbe caduto ai piedi di Sebastian Smythe
Angolo della PDL
Spero che anche questa storia vi sia piaciuta *spera con tutto il cuore* e beh sono ben accettte recensioni sia positive che negative e alla prossima ;)