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Autore: Cassandra91    28/08/2004    10 recensioni
Draco Malfoy un ragazzo che sembra avere tutto,bello,ricco e famoso e allora? Cosa lo spinge a perdere ogni cosa? O forse,la giusta domanda,e' per chi?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO - INTRODUZIONE

Draco Malfoy si aggirava con fare sospetto lungo i lugubri corridoi delle segrete di Malfoy Mannor, sapeva che suo padre era uscito in tutta fretta, probabilmente correva dal suo padrone come un fedele cagnolino. Quanto lo disprezzava e come avrebbe voluto allontanarsi da lui ed essere libero, quante volte aveva sognato di andarsene di li', di accettare l'invito del suo adorato padrino di andare a vivere con lui, ma non poteva lui aveva un solo obbiettivo per il quale avrebbe dato la vita, il suo tesoro, la cosa piu' preziosa che avesse, " I MALEDETTI " cosi' chiamava i suoi genitori, l'avevano rinchiusa li' nei sotteranei perche' nessuno doveva vedere, nessuna doveva sapere di lei, di questa " disgrazia " che era toccata proprio a loro, un Malfoy nato Magano' , che orrore! che scandalo! l'avrebbero sicuramente uccisa, se lo stesso Voldemort non avesse ordinato di risparmiarla definendola " un oggetto utile alla causa". Era proprio quello che faceva paura a Draco, non sapere quale fosse questo scopo, il suo piu' grande terrore era che suo padre la portasse via, le facesse chissa' cosa, vivere con questo peso diventava ogni giorno piu' difficile, doveva portarla via di li' doveva salvare il suo angelo, ancora poco e se il suo piano funzionava prima della fine dell'estate sarebbero stati liberi tutti e due! . Si era illuso che l'incubo della sua vita fosse stato rinchiuso per sempre, infondo le prove contro di lui erano schiaccanti, invece il buon vecchio Lucius ha amici potenti, ed era stato ad Azkaban neanche un mese. Era ormai una settimana che era tornato da Hogwarts ma non l'aveva ancora potuta vedere, sapeva quanto lei lo aspettasse, arrivo' davanti alla sua camera-prigione da dove la sua dolce sorellina non era praticamente mai uscita, e si armo' del piu' bel sorriso che possedeva, voleva tranquillizzarla il piu' possibile, sospiro' e spalanco' la porta.
Eccola li' cosi'piccola e indifesa su quel letto, ha sei anni ma e' cosi' piccola e minuta con quei capelli soffici e biondi, ma non di un biondo platino caratteristico della sua famiglia, ma di un bel biondo caldo come il colore del sole, che si intonava perfettamente ai suoi occhioni di un azzurro simile a quello di un mare placido e tranquillo che risplendevano sul suo faccino delicato e pallidissimo, sul quale raramente si poteva ammirare il suo dolce sorriso sempre e solo rivolto a lui. Essere il suo unico punto di riferimento sarebbe dovuto essere un peso per lui che non teneva a niente e a nessuno, e che si vantava di non fare mai niente per niente, invece ormai il giovane Serpeverde era giunto alla conclusione che era lui ad avere piu' bisogno della sua piccola e non viceversa, perche'lei era l'unico appiglio abbastanza forte al quale la sua anima poteva aggrapparsi per non cadere in quel baratro oscuro al quale sembravano inesorabilmente destinate le vite dei componenti della famiglia Malfoy. Con tutti questo pensieri che gli frullavano intesta allargo' le braccia e le disse:
" Ciao Principessa ti e' mancato almeno un po' il tuo fratellone?"
Lei spalanca i suoi occhioni azzurri cosi' caldi e dolci cosi' diversi dai miei e mi corre in contro saltandomi in braccio ridendo e piangendo contemporaneamenta
" Su Principessa non piangere, il tuo fratellone adesso e' qui, guarda che ti ho portato, dei dolci buonissimi e guarda una bambola bellissima tutta rosa come piace a te, piccola che c' e' stai male dimmi?"
" Non mi importa di niente , io voglio stare solo con te , ti voglio tantissimissimo bene sai?"
" Lo so piccola, lo so "
" Draco quando andiammo a vivere soli io e te, posso avere una stanza tutta rosa e posso dormire con te quando faccio un brutto sogno, o piove forte forte?"
" Certo Principessa, vedrai il tuo fratellone ti portero' via di qui! "
" Draco quando andremo via di qui potro' parlare con altre persone qualche volta o giocare con altri bambini"
"Certo e andrai a scuola e avrai un sacco di amici, anzi no solo amiche perche' io sono troppo geloso e tu troppo carina"
"Anche se sono un essere indegno? non ti mettero in redicolo?"
" Chi diavolo ha osato dirti una bugia del genere?"
" Io scusa, non ti arrabiare e' che una volta Lucius stava rimproverando Tippi che mi aveva chiamata Padroncina e lui le urlava che io sono solo un indegno errore e che non meritavo di vivere e......................"
" Principessa adesso ascoltami bene, tutto quello che dice quell'uomo e' una stro............. stupidagine tu sei splendida e perfetta e io sono e saro' sempre fiero di te, ti voglio bene piccola"
" Lo so, anchio tanto tanto, ma ora vai se no se lui ti trova qui ti picchia come l'altra volta e io non voglio, non voglio che ti fa male per me!"
" Va bene Principessa dammi in ultimo abbraccio" Draco Malfoy usci' a malincuore dalla cella della sorella e procedette veloce per i bui corridoi del castello, fino alla sua stanza deciso a farsi un bel bagno rilassante, ogni volta che doveva lasciare la sua piccola li' da sola si sentiva furioso e impotente, mentre era immerso nell'acqua ripensava al suo piano, l'avevano concordato piu' e piu' volte con Severus e Silente all'inizio non si fidava del preside ma doveva ammettere la sua potenza ed il fatto che poteva essere piu' che utile alla sua causa lo avevano convinto a fidarsi di lui.
Se tutto sarebbe andato come previsto alla fine dell'estate lui e sua sorella sarebbero stati liberi e i "MALEDETTI" ad Azkaban ma questa volta per sempre.
Quella mattina Draco si era svegliato molto presto, si sentiva inquieto,erano ormai due giorni che non la vedeva, i suoi genitori non avevano mai lasciato Malfoy Mannor in quei giorni, e sarebbe stato troppo imprudente sfidare la sorte a notte fonda, come aveva fatto molte volte, per andare dalla sua principessa, non poteva certo rischiare di insospettire i coniugi Malfoy, non proprio ora che mancava poco meno di due mese al fatidico giorno in qui avrebbero finalmente potuto essere liberi. Suo padre aveva organizzato un enorme party per il 24 di Agosto, con il pretesto di festeggiare il suo sedicesimo compleanno, in realta' questa era solo una scusa per poter festeggiare, l'evento che secondo lui avrebbe reso suo figlio finalmente degno di portare a testa alta il cognome dei Malfoy.
infatti Draco Malfoy, il figlio del piu' fedele e potente servo di LORD VOLDEMORT , sarebbe stato marchiato proprio dall'Oscuro Signore e proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno. Per permettere a tutti gli "illustri invitati" di giungere al castello il vecchio Lucius aveva deciso di disattivare il potente incatesimo che proteggiava tutto il Maniero dei Malfoy, e che impediva da tempo immemore a chiunque di materializzarsi al castello, tranne che ai membri della famiglia.Per disattivare l'incantesimo sarebbe stato nescessario girare due volte in senso orario l'antica clessidra, dono si dice dello stesso Salasar Serpeverde alla famiglia Malfoy per i " servizi resi" ,situata in una nicchia d'oro sulla parete centrale del grande salone principale e per riattivare l'incantesimo sarebbe stato necessario, una volta giunti tutti i simpatici compagni d'avventure del padrone di casa, girare nuovamente la clessidra in senso antiorario per due volte, suo padre aveva calcolato che il meccanismo di protezione doveva essere inattivo solo per 10 minuti lo stretto necessario per non correre rischi. Il patriarca della famiglia Malfoy aveva pensato che per mantenere segreta la data e l'ora dell'inizio della fatidica festa sarebbe stato sufficente innavertitamente scordarsi di invitare Severus Piton, ma non aveva fatto i conti con il suo primogenito che sempre inavvertitamente aveva pensato bene di porgere l'invito all'austero professore di persona inventandolo a farsi accompagnare da Silente e tutto il corpo degli Auror capegiati dai membri dell'Ordine della Fenice.
Draco era stato chiaro quando accompagnato dal suo padrino , erano andati da Silente, lui lo avrebbe fatto, avrebbe tradito la sua famiglia e perso tutti i privilegi derivanti dal essere ricco e nobile, ma il vecchio preside gli doveva garantire che la prima preoccupazione delle forze del ministero sarebbero state le segrete del castello e cio' che contenevano; infatti suo padre aveva sottoposto Draco ad un potente incantesimo di costrizione per il quale non poteva riferire a nessuno dell'esistenza della sorella.
Con grande stupore di Draco il potente Grifondoro, non fece storie e non chiese spiegazioni, ma sembrava estremamente compiaciuto di questa inaspettata occasione, e si era impegnato a garantire l'immunita' per il giovane Serpeverde che sarebbe andato a vivere con il suo adorato padrino fino alla maggiore eta'.
Era tutto perfetto! tutto organizzato nei minimi dettagli se non che.............
Quella mattina Tippi, la sua elfa domestica personale venne da lui gridando che IL PADRONE voleva immediatamente vedere suo figlio nel suo studio, e tutti a Malfoy Mannor sapevano che se Lucius diceva immediatamente era immediatamente. Cosi' Draco si sistemo piu' velocemente che pote' e si precipioto' nello studio del padre. Arrivo' davanti alla porta di quella tetra stanza, quella che piu' lo intimoriva fatta eccezione per la stanza delle torture!, prese un lungo respiro ed entro'.
"Padre mi avete fatto chiamare?" chiese il giovane
"Perche' c' hai messo tanto? Non sei nemmeno capace di venire al mio cospetto con una certa rapidita' ? a volte mi chiedo se tu sia mio figlio!"
"Chiedo umilmente perdono Padre io...................."
"Si, si basta chiacchere inutili, ti ho convocato qui per annunciarti che il grande evento sara' anticipato, non sei in estasi figlio?"
"Come anticipato e a quando?"
"Tra due giorni, tutto si svolgera' come stabilito, ho capito cosa ti angustia, stai tranquillo sara' lo stesso Oscuro Signore a marchiarti!" annuncio un sorridente Malfoy
" Che fortuna!!!!!!!!!!!!!"
" Certo, hai visto tuo padre ha fatto in modo che solo tu avessi questo onore tra tutti i figli di mangiamorte! vedi i tuoi genitori come pensano a te"
"Non ho parole per esprimere i miei sentimenti Padre" rispose una sconsolato Draco
"Non mi chiedi il perche' di questo fuori programma? Forse e' una considerazione troppo difficile per il tuo cervelletto? Va bene ti mettero' al corrente io, non sono stato informato ancora, almeno non in modo esauriente ma so' con certezza che ti affideranno un incarico molto importante ad HOGWARTS, forse un OMICIDIO pensa che onore!
"A volte, padre, non riesco a credere alla mia fortuna!"
"Bene ora puoi andare, a Draco fai un passo falso, mettimi in imbarazzo e sapra' veramente di cosa sono capace!"
Draco usci' dallo studio del padre affranto e frustrato,e ora come avrebbe fatto ad avvertire Severus?.Lui non poteva allontanarsi dal castello ne tantomeno usare un gufo!Era praticamente prigioniero!.

  
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