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Autore: Olivia Spich    04/04/2013    3 recensioni
Sto considerando ogni ipotesi plausibile per ricorrere al riparo nel momento in cui dovrò togliermi questo paio di occhiali.
E giuro che vorrei avere una spiegazione convincente, ma l'unica che mi viene in mente è solo la verità.
E non mi piace.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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PROLOGO

E' una storia buffa, in effetti.

Mi sono inginocchiata a raccogliere una forchetta e, per sbaglio, mia madre ha spostato una sedia, e mi ha presa in faccia.

Bé, no. Stavo rileggendo la targhetta appesa alla porta della mia camera, quando una mia carissima amica è entrata di foga e mi ha preso in pieno viso.

No, scherzo. Mentre passeggiavo nel bosco dietro casa, con mia sorella, e la guardavo parlare, mi sono girata inavvertitamente verso la strada senza accorgermi dell'albero di pesco che mi bloccava la via. E' stato un attimo, e boom! Un occhio nero.

Vedo la gente intorno a me guardarmi con una faccia stupita e saccente, probabilmente chiedendosi perchè, in una giornata di pioggia, io stia portando gli occhiali da sole.
"Una sciocca viziatella presuntuosa" deve essere il loro pensiero.
Sto considerando ogni ipotesi plausibile per ricorrere al riparo nel momento in cui dovrò togliermi questo paio di occhiali. E giuro che vorrei avere una spiegazione convincente, ma l'unica che mi viene in mente è solo la verità. E non mi piace.

Da piccola, vedendo ogni sera schizzare da una parte all'altra della casa il compagno di mia madre, con una bottiglia di vodka liscia in mano, inseguendo chissà quale stupido fantasma, ho giurato a me stessa che mai, mai un uomo, una persona, mi avrebbe sottoposto a quello che subiva lei ogni fottuto giorno della sua vita. Della sua non-vita. Di quello che l'ha portata alla morte. Quello schifoso bastardo ora è in carcere per spaccio di droga.
Ma questo è un luogo comune, succede ovunque. E io oggi sono qui, che mi guardo intorno, con l'anima ridotta in briciole, a raccogliere le tante verità che non riuscivo a capire. Adesso so che sapore ha l'amarezza di stare con una persona violenta. Adesso capisco mia madre e le sue lacrime difficili.

 

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Salve popolo!
Ho voluto cimentarmi in qualcosa di nuovo, per puro caso, e ho pensato di potercela fare, ma non ne sono propriamente sicura.
Intanto questo è un piccolo prologo, ancora non so bene come si svolgerà e se vi interesserà, ma io ci provo ugualmente!
Spero abbiate voglia di leggere, solo per il gusto di farlo senza annoiarvi!
Chiunque passi di qui è il benvenuto :)
Baci a todos
_Unbreakable Grace_

  
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