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Autore: tenshy87    04/04/2013    0 recensioni
Questa è la storia di Alice un giornalista freelance , che durante una vacanza a Los Angeles farà molti strani incontri, alcuni negativi che la metteranno nei guai, ma qualcuno la aiuterà a venirne fuori..
Genere: Avventura, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RIECCOMI con un altro capitolo… sottraggo un po’ di tempo alla mia vacanza, sole, mare e Messico per scrivere….chissà se Los Cabos mi fornisce la giusta ispirazione! Lo scopriremo solo leggendo voi e scrivendo io..  Buona lettura!!!
 
 
3. THE WHISKY
 

Mi trovavo nel locale ancora chiuso a guardare tutti coloro che lavoravano preparare  la serata

Dopo poco arrivarono anche i ragazzi del gruppo che doveva suonare lì quella sera…erano Italiani ed erano anche parecchio simpatici, il nome del loro gruppo era  BadBones, passai un

po’ di tempo con loro dopo che ebberro finito di mondare gli strumenti e fare il soundcheck, penso che loro si fossero messi  a parlare con me , semplicemente incuriositi dal mio essere

italiana ma trovarmi a Los Angeles,  il tempo passò in fretta e presto il locale apri e comincio ad arrivare la gente, molta più di quanto avrei mai immaginato.

Passai gran parte della serata a girare per il locale, guardando curiosa la gente, parlando distrattamente con molte persone, ad un certo punto ero seduta tranquillamente su di un

divanetto bevendo una birra, quando un ragazzo si sedette vicino a me iniziando molto spudoratamente a provarci,  cercai di staccarmelo di dosso per un  po’ di tempo ma con risultati

molto scarsi alla fine feci per alzarmi e andarmene, ma lui mi tenne per le braccia e cercò di baciarmi, non riuscivo a staccarmelo di dosso,  era decisamente più forte di me, per fortuna

qualche secondo dopo, qualcuno mi tolse da dosso quel tipo, dicendogli di sparire.

Alzai velocemente lo sguardo per ringraziare chiunque fosse stato a togliermi da dosso quel tipo, ma quando lo guardai rimasi come paralizzata, mi ritrovai davanti quello sguardo, quegli

occhi, quel ragazzo, che si sedette di fronte a me e  si presentò, mi disse di chiamarsi Jared, Jared Leto e mi guardò come se si aspettasse che il suo nome mi dicesse qualcosa, io

sapevo benissimo chi lui fosse, ero una giornalista musicale dopotutto, feci però finta di non conoscerlo, allora lui  chiese il mio nome , Alice dissi e lo ringraziai per avermi liberato da

quella sanguisuga, gli offrii da bere, ma lui mi disse che un’ uomo non può farsi offrire da bere da una donna e quindi volle offrire lui da bere a me, prendemmo da bere e ci sedemmo a un

tavolino nel privè del locale ,e allora mi chiese come mai fossi sola ma con un tavolo riservato.

Gli spiegai che mio padre era proprietario di metà del locale , guardai  l’orologio era tardi e io ero veramente stanca, quindi gli dissi che sarei andata a chiedere a mio padre l’auto e sarei

tornata a casa perché ero stanca, lui si offri di darmi un passaggio dicendo che doveva però prima cercare suo fratello visto che non sapeva dove fosse finito, io avvertii mio padre che me

ne sarei andata e usci dal locale e rimasi ad aspettare i due fratelli nel parcheggio , arrivarono dopo un paio di minuti, salii sul sedile posteriore del loro Land Rover e mi venne da ridere,

Jared salì dal lato del passeggero e il fratello di cui al momento non ricordavo il nome , si mise alla guida , prima di mettere in moto si girò verso di me mi salutò e si presentò, il suo

sguardo era l’opposto di quello del fratello , trasmetteva calore e passione, non erano freddo e distante come quello di jared, mi venne spontaneo sorridergli, e lui mi chiese il motivo della

mia risata quando sono salita in macchina, gli dissi che mi ero messa a ridere perché avevamo la stessa macchina, e lui rise a sua volta e disse “ allora oltre essere bellissima hai anche

buon gusto in fatto di macchine” io risposi prontamente che le mie passioni più grandi erano macchine, moto e musica, e lui guardò il fratello e gli chiese se mi avesse tirata fuori da un

sogno, che non avrebbe mai sperato di trovare una donna a cui piacciono le stesse cose che piacciono a lui!

Jared si girò poi verso di me e disse: “ la musica è la tua passione ma non sai chi siamo noi???”

“Io so perfettamente chi sei tu , Jared Leto cantante dei Thirty Second to Mars “ risposi in fretta

Lui mi guardò spiazzato e disse: “ Allora mi ha preso in giro facendo finta di non conoscermi??!!”

Non capii se era una domanda o un’affermazione, ma precisai che non volevo prendere in giro nessuno, ma semplicemente volevo fare due chiacchere con Jared e non col cantante/attore
!

Lui non disse più nulla si limitò a sorridere; Shannon domandò di nuovo al fratello dove mi avesse trovata, io sorrisi, ma il mio era un sorriso nervoso, quell’essere al centro della loro

attenzione mi metteva in soggezione.

Fortuna Shan cambio discorso chiedendomi dove abitavo , Gli dissi che abitavo a Beverly Hills , gli diedi l’indirizzo esatto, e lui mise in moto l’auto , arrivammo davanti a casa di mio

padre in poco tempo , la prima cosa che Shan notò fu la Ferrari di mio padre che io avrei dovuto mettere in garage ma naturalmente non l’avevo fatto, e mi implorò di fargli fare un giro, mi

disse che non aveva mai guidato una Ferrari e visto che io avevo le chiavi e non avrei mai detto di no lui gli misi semplicemente in mano le chiavi , scese tutto contento dalla sua auto, lo

stesso fece Jared che risalì poi al posto di guida un po’ seccato, dicendo che se andava a casa.

Shan salì sulla Ferrari tutto contento, dopo avergli  dettocome funzionavano i comandi della macchina andammo a fare questo giro,  gli dissi che però non potevo stare molto o a mio

padre sarebbe venuto un infarto se fosse trovato e sia io che la sua amata ferrari eravamo sparite. Guidò per venti minuti e poi si farmò  davanti a quella che disse essere casa sua, mi

salutò dandomi un bacio sulla guancia e dicendo che ci saremmo visti presto tanto ormai sapeva dove trovarmi! Lo salutai mettendo in modo l’auto e tornando verso casa e pensai che

non l’avrei mai più rivisto.
 




CAPITOLO UN PO’ PENOSO LO SO…MA IL MEXICO MI HA IMPIGRITO IL CERVELLO….HO VOGLIA SOLO DI SOLE E MARE…E RELAX…. E SE STO AL PC IL MIO LUI MI FULMINA!!! RIMEDIERò PRESTO!!  SE QUALCUNO VUOL FARMI SAPERE CHE PENSA DELLA STORIA A ME FA PIACERE!!!
CIAO A TUTTI ! ALLY!
   
 
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