4. Incubi.

Stavano insieme da quasi tre anni oramai, Thad gli aveva raccontato tutto di lui.

Anche Sebastian si era abbastanza aperto con lui ma ogni volta che provava a chiedergli della sua famiglia e della sua infanzia non rispondeva mai così decise di lasciare perdere e di non entrare in quel discorso.

“Buonanotte Thad.”disse il francese che diede un bacio sulle labbra dell'altro.

“Buonanotte amore.”

Sebastian si svegliò di soprassalto sudato e con le lacrime a gli occhi, aveva sognato una scena della sua vita che gli era successa veramente solo che questa volta era incluso anche Thad.

“O-oh no...”sussurrò.

L'altro accese la luce sentendo movimento.

“S-seb... che stai facendo? Sono le-...ma tu stai piangendo!”

“No, non è vero.”rispose il francese che si girò per non guardare Thad in faccia.

“Non sono mica scemo, ti ho visto. Stai piangendo.”

“Ti ho detto di no.”

“Che cosa c'è?”
“Niente.”

“Seb, stai anche tremando non prendermi in giro ok?”

“H-ho fatto un brutto sogno.”disse velocemente e quasi inudibile.

“Cosa?”
“Ho fatto un incubo!”

Il francese tirò su con il naso e abbracciò Thad, non si concedeva mai questi gesti ma adesso era veramente terrorizzato da questo sogno.

Anche lo stesso Thad rimase sconcertato dal gesto, ma lui apprezzava un po' di dolcezza da parte di Sebastian.

“Va tutto bene adesso. Ci sono io qui con te.”rispose e gli diede dei baci sulla nuca.

Il ragazzo da gli occhi verdi si accoccolò al petto del suo fidanzato e si calmò un po'.

“Ti va di raccontarmelo? Ovviamente non sentirti obbligato..”

“Era una scena della mia vita... ma questa volta eri incluso anche tu.”rispose freddo.

“Cioé?”

“I miei genitori picchiavano anche te.”

Il sangue di Thad si gelò nelle vene, ecco perché non gli aveva mai parlato della sua infanzia. Era stato maltrattato.

“I miei mi picchiavano sempre, e facevano altre cose orribili che non ho voglia di dirti. Ma nel sogno tu, insomma maltrattavano anche te..”continuò e alcune lacrime gli rigarono il viso.

“Seb... mi dispiace. Non piangere ti prego..”

Thad alzò la testa del suo ragazzo in modo che lo potesse guardare negli occhi, poi gli asciugò le lacrime e gli diede un lunghissimo bacio sulle labbra.

“Era solo un incubo, adesso dormi.”

“P-posso rimanere abbracciato a te?”
“Certo.”rispose e lo strinse ancora di più a sé.

“Ti amo, Thad.”

“Ti amo anche io.”



Angolo dell'autrice.
Salveee eccomi qua! :33
Ok, ok c'è proprio un pizzico di angst non mi uccidete lol. Spero che vi sia piaciuta comunque, fatemi sapere che cosa ne pensate.
A domani :)
ChiaraColfer.