05/04/2013
1 recensioniPerché poi quella baldracca della prof di storia? Uff. E il quattro a mamma come glielo dico?
Ah, scusate, non sapete nemmeno chi sono! Piacere, Megan Smith, ma sono conosciuta come Meg. Possiamo dire che non sono un granchè: bassa, ho i capelli castani, ondulati e lunghi, quell’orribile pancetta che mi sta tanto antipatica. L’unica cosa che mi piace di me sono gli occhi: sono blu. Non azzurri chiari e compagnia bella. Sono BLU.
Comunque dicevo…è l’ultima ora, il prof sta blaterando su una legge di Keplero o come diavolo si chiama.
“Ahia! Che cazz..?”
Una pallina di carta mi è arrivata in testa, quindi mi giro e guardo nella direzione da cui proveniva. Louis William Tomlinson-altrimenti-detto-Tommo.
Apro il pezzo di carta e leggo il semplice messaggio scritto in una calligrafia veloce e incomprensibile
‘Indovina chi torna oggi?’
Porto una mano alla bocca incredula. Mi giro di scatto verso Louis, e con un’occhiata chiedo conferma. Lui annuisce e sorride, guardandomi intenerito, poi punta gli occhi sul libro, fingendo attenzione.
Ho capito chi torna. LUI. Merda..
Ehm..io ho un migliore amico. E’ partitto per andare in Italia, per uno stage di due anni. E torna. Oggi. Come si chiama? Zayn Jawaad Malik. Zayn.
“SMITH! La prego di prestare attenzione.” La voce del prof Rainolds mi sveglia dai pensieri.
Cavolo che rompiscatole.
“Bene ragazzi, per la prossima settimana studiate da pagina 234 a 244. Buon week-end”
Faccio la cartella e mi dirigo verso l’uscita della classe.
“Meg! Aspettami!” grida Tommo.
Sbuffo e mi appoggio alla porta.
“Muoviti ciccio!”
Sporgo la testa fuori dall’aula: vedo un gruppo di tipe arrapate. Ma non è quello che mi attira. Un ragazzo moro, con un bel ciuffo tinto biondo, due occhi di un bel nocciola, alto, che distribuisce i suoi sorrisi strappamutandine a tutte.
Rimango lì, la testa leggermente fuori, i capelli che oscillano da un lato, mentre il battito mi accelera, le farfalle salgono allo stomaco e un forte nodo mi si forma all’altezza della gola.
Scatto fuori dalla classe sotto le imprecazioni di Louis.
Mi pianto in mezzo al corridoio, con le lacrime che affiorano agli occhi e un sorriso in volto.
Zayn alza lo sguardo, cambia espressione. Il sorriso da finto e tirato diventa sincero e mozzafiato.
“ZAYN!” urlo correndogli incontro, buttandogli le braccia attorno al collo e attorcigliando le gambe attorno ai suoi fianchi.
Sento le sue mani scorrermi sulla schiena, le sue mani calde e grandi che tanto amo.
“Meg..mi sei mancata piccola..” mi sussurra all’orecchio.
Mi stringe ancora più forte, mozzandomi il fiato, e facendomi scoppiare a piangere.
Mi appoggia a terra, guardandomi fissa negli occhi. Allunga una mano e con il pollice asciuga la lacrima che mi percorre la guancia. Quel gesto fa frullare ancora di più le farfalle nel mio stomaco.
E’ il mio migliore amica, ma ho sempre voluto che fosse qualcosa di più. Mi ha sempre sostenuta, sopportata, mi è sempre stato accanto in ogni situazione. E questi due anni che ho passato senza di lui sono stati i peggiori della mia vita. Ma ora è qui, con me.
E ne sono così felice.
“Hazza!” dice quando vede il riccio passare per il corridoio.
“Dj Malikk bentornato!” risponde Harry, abbracciandolo fraternamente.
“Nialler! Payno! Tommo!”
“BADBOY!” urlano in coro Niall, Liam e quel cretino di Luis.
Pugni sulle spalle, ‘Give me five’ e robe da maschi si susseguono per qualche minuto. Io lo guardo e sorrido, le lacrime hanno smesso di scendere e le mie fossette troneggiano sulle mie guance.
Anche lui mi guarda, di tanto in tanto. Sta raccontando dello stage, quando ad un tratto inizia a parlare un italiano fluente.
Harry, Liam, Louis e io aggrottiamo le fronti mentre Niall lo guarda estasiato (è un patito dell’Italia se non si è capito).
“Ehm, Zayn, ripeti tutto.”
“Perché?”
Spiego cos’è successo, ridendo. Lui ascolta e sorride per poi scoppiare e seguirmi nella risata.
“RAGAZZI! Forza, fuori! Dobbiamo pulire!” urlano le bidelle, spingendoci via, incitandoci ad uscire.
I ragazzi ci salutano e corrono via, mentre Zayn mi prende la mano e sgattaiola verso il bar della scuola.
“Dove diavolo mi vuoi portare?” chiedo mentre vedo che prende una strada diversa.
“Sorpresa..”
Inchioda e con un movimento fluido si sposta dietro di me e mi copre gl occhi con le mani. Sorrido e lascio che mi guidi in un posto caldo e abbastanza umido.
“Ta-daaah!” dice togliendomi le mani dagli occhi.
Rimango estasiata. E’ una serra. Ci sono piante esotiche dai cartellini con dei nomi strani, e una serie di fiori di cui non so il nome.
“Zayn..è..è magnifico!” dico girandomi verso di lui con un sorriso.
Lui è serio, mi guarda intensamente. Poi si avvicina e mi prende per i fianchi. Dei brividi piacevoli mi percorrono il corpo, pura elettricità che tende tutti i muscoli. La sua statura mi fa ombra: io che sono una nana da giardino davanti a lui che è un grattacielo.
“Sai mi piace una ragazza..”
Perdo un battito. Chi?
“Ma ho paura che dicendole cosa provo mi eviti..”
Mi stacco e scoppio in lacrime.
“Zayn, dimmi quale fottuta ragazza ti eviterebbe?! Muovi il culo e vaglielo a dire.” Rispondo, la voce rotta dai singhiozzi, le lacrime che scorrono rapide.
“Gliel’ho appena detto.”
Rapido, mi afferra le mani e appoggia le labbra sulle mie.
Spalanco gli occhi stupita, ma dopo poco mi lascio andare. Appoggio le mani sul suo petto, mentre lui mi cinge i fianchi.
Quando mi stacco sono senza fiato.
“Mi stai prendendo per il culo?” chiedo.
Lui scuote la testa, sorridendomi. Strabuzzo gli occhi incredula, poi scoppio in una risata liberatoria. L’ha detto davvero? Cazzo.
“Oh Zayn!”
Comincio a saltellare come una squilibrata.
“Calma piccola, calma..” dice abbracciandomi.
“Sei mia. Solo mia.”
“Tua, per sempre.”
*OTTO ANNI DOPO*
“Katie? Katie dove sei?” chiede Zayn, cercando quel terremoto.
Ha quattro anni ed è bellissima.
“Haha trovata! Adesso andiamo a cercare mamma.” Dice prendendola in braccio.
Mi faccio ancora più piccola dietro la porta. Vedo la manina di Katie spuntare, poi il ciuffo di Zayn.
“Trovata!” esclama lui dandomi un bacio.
“Papà, a chi lo darò il mio primo bacio?”
“Hei quale primo bacio? Tu sei mia!” risponde lui.
“..Bene...cuccioli..CHI VUOLE DA MANGIARE?” esclamo correndo in cucina.
*SPAZIO AUTRICE*
Ciao ragazzi,
grazie per aver letto la mia seconda OS. Volevo dire a tutti i lettori di “Destinies” la mia ff e di “Jamaica’s Memories” che PRESTISSIMO aggiornerò, è che ho perso tutti i capitoli, quindi sto riscrivendo tutto. Se vie piaciuta la OS lasciate una recensione, anche piccolina. Ciao xx
-Akela