05/04/2013
3 recensioniLOVE WIN ON EVERYTHING
Cinque parole che fanno un gran male al ricciolo. Ma cosa può farci lui? I management hanno scelto così…
Louis e Harry distanti, almeno per questa notte.
“Forza Harry, non abbatterti, lo sai che Louis ti ama. Devi essere forte, per te e per lui.”
Il più piccolo chiude gli occhi, sospirando pesantemente ; non pensava che i management fossero arrivati a tanto…
Cos’hanno fatto di così evidente lui e Louis da far prendere una decisione del genere dai loro superiori?
“Nulla Harry, non avete fatto nulla. Vogliono solo dividervi.”
Riapre gli occhi lentamente, ritrovandosi il suo ragazzo, Louis, davanti a sé, a un palmo dal naso, occupato a mordersi il labbro inferiore.
I suoi occhi, color ghiaccio, lo guardano… attendono un consenso, uno sfogo… attendono un qualcosa.
Un minuto di silenzio, carico di parole non dette, carico di scuse da parte di Louis e carico di emozioni negative da parte di Harry.
Un debole sorriso si fa strada sul volto di Louis. Harry ne fa uno a sua volta, ma più tirato.
“Non voglio farti star male, amore… ma non ce la faccio”
Abbassa lo sguardo e respira lentamente.
Una mano piccola e fredda gli accarezza il collo dolcemente, come se fosse fatto di cristallo e possa spezzarsi da un momento all’altro.
Harry fa scattare lo sguardo su, fermandolo sul suo ragazzo.
“Non andare Louis… Resta con me, ti prego. Resta, resta…”
Louis lo guarda per pochi secondi e poi si dirige verso la porta di casa.Si volta verso Harry, che l’ha seguito.
Le labbra di Harry si attaccano dolcemente alle sue; non è un bacio passionale, fatto di lingue…
E’ un bacio dolce, casto, ma allo stesso tempo che simboleggia la voglia di sostesnersi a vicenda.
Harry si stacca pian piano e poi sussurra, ancora vicino al volto di Louis:
Si scosta dal suo ragazzo e gli apre la porta.
Così il castano si allontana.
Harry chiude la porta, si ferma al centro del salone e si prende la testa tra le mani.
Pochi secondi dopo si volta a guardare l’orologio: sa già che questa notte non dormirà, proprio per nulla.
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ORE 2.30
Non riesce a dormire, proprio come ha previsto.
La parte di letto accanto a sé è fredda…
“Oh Louis… quando torni? Già mi manchi…”
Il cellulare vibra: è arrivato un messaggio. Il riccio si morde il labbro inferiore e poi prende il cellulare.
Louis.
Non ci pensa due secondi ad aprirlo…
‘Cucciolo mi dispiace, perdonami… domani passerò la giornata con El e dormirò da lei. I management hanno deciso così. Buona notte xx. –L.’
Spalanca gli occhi… non può crederci.
“Louis, no… no, no, no. Ti stai allontanando…”
Trattiene il fiato, sentendo gli occhi farsi lucidi.
Deve resistere.
‘Capisco… Cosa fai ancora sveglio? Eleanor non ha soddisfatto le tue voglie di coccole? –H.’
E’ stato brusco, lo sa, ma vuole far capire al suo ragazzo come si sente ogni fottuta volta che lo allontanano da lui.
‘Harry, non dire così, ti prego. Io non posso farci nulla… Lo sai anche tu. Perché ce l’hai con me piccolo? Che ti ho fatto?’
Si sente in colpa per ciò che ha scritto a Louis, per come l’ha fatto sentire, ma ancora una volta la rabbia prevale sui sensi di colpa.
Sente gli occhi farsi più lucidi, sempre di più.
Spegne il cellulare e lascia che calde e amare lacrime gli scorrano sul volto.
“Sei sbagliato Harry… Sei sbagliato”
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Un raggio di sole filtra dalla finestra e Harry, infastidito, strizza le palpebre.
Ha dormito più o meno tre ore… ha pianto, pianto, pianto.
Ha litigato senza volerlo con Louis, scrivendo due insulsi messaggi al telefono, e la rabbia gli ha fatto compagnia tutta la notte, insieme a un grande senso di tristezza.
Sbuffa, alzandosi e dirigendosi verso l’ingresso.
Un tuffo al cuore… Louis.
Gli si mozza il fiato, non sa che fare, che dire…
E non sa come, quando e perché, ma trova la forza di parlare e dire:
Sta per tornare al piano di sopra quando una serie di piccoli pugni sbattono sulla porta.
Minuto di silenzio.
Se c’è una cosa che Harry non sopporta in assoluto è sentire il suo ragazzo piangere.
Si affretta a tornare all’ingresso e aprire la porta.
Sposta lo sguardo verso il basso e il respiro si ferma: Louis è in ginocchio, scosso da singhiozzi e ha il viso bagnato da lacrime amare.
“Louis no.. no, no”
Si mette in ginocchio pure lui e lo abbraccia di slancio.
<Shh… Louis no, non piangere… amore no…>
Harry chiude gli occhi e una lacrima gli riga la guancia.
Il viso di Louis si sposta dalla spalla del minore e si ferma a pochissimi centimetri da quello di Harry.
>Anche io ti amo Louis, tanto>
Louis fa scontrare le loro labbra in un bacio disperato, che si trasforma in passionale.
Harry chiede con la lingua accesso alla bocca di Louis; quest’ultimo le socchiude. Le loro lingue s’incontrano, creano una danza tutta loro… e fanculo se sono fuori da casa!
Il riccio si scosta leggermente.
Harry sorride e Louis fa combaciare nuovamente le loro labbra.
Perché sì, l’amore supera qualsiasi cosa.
L’amore vince su tutto.
Everybody tutti quà!!! C'mon c'mon ahah c:
Allooora, inizio col dire che questo è il mio piccolo spazio autrice... e... e... sono nuova, nel senso che questa è la prima storia che faccio.
Mi sono sempre limitata a recensire le storie altrui e... insomma... nulla, volevo provare a scrivere una fanfiction.
Spero tanto che non faccia schifo... so che è banale, anche se mi è piaciuta scriverla c:
Per finire... beh, spero che vi sia piaciuta e spero che qualcuno di voi me la recensisca... mi farebbe una piacere E-N-O-R-M-E ♥
Non sto scherzando...
OKay, allora... ci vediamo alla prossima storia che pubblicherò... c:
#S.:3
P.S.: se volete "contattarmi", vi do il mio twitter e ask c:
@LouisTomlinsHot
http://ask.fm/LouisTomlinsHot