Scese dal letto con un balzo ripensando alla giornata che le aspettava e, dopo essersi fatta una veloce doccia, si posizionò davanti all’armadio per scegliere qualcosa di carino da mettere; tante le volte avesse incontrato Helios non poteva permettersi di mettere le prime cose che trovava!

Dopo accurate ricerche e passerelle varie davanti allo specchio (mancava solo la musica in sottofondo di “Uomini e Donne” e saremmo stati a posto!) , Chibiusa optò alla fine per una gonna nera sopra il ginocchio a pieghe, una maglietta a maniche corte bianca un po’ sopra l’ombelico ed un paio di sandali neri alla “schiava”. Il tutto accompagnato da un filo di trucco, una borsa nera ed i capelli legati in una coda alta. Et voilà, PRONTA!

Il ritrovo per le tre amiche era davanti all’entrata del parco giochi alle dieci, ma come sempre Chibiusa era in ritardo. Invece due ragazze erano ferme all’entrata leggermente spazientite dal solito ritardo dell’amica.

- Ma dove cavolo è finita Chibiusa? Eppure ha detto che la strada per arrivare qui la sapeva! Ottavia hai già provato a chiamarla sul cellulare?

- Si ma mi da irraggiungibile!! Sicuramente ce l’ha spento, e conoscendola magari l’ha pure lasciato a casa! Un giorno di questi le chiederò a cosa le serva mai il cellulare se poi ce l’ha sempre spento! E sono già le dieci e mezzo! Chissà che scusa inventerà questa volta…

- Ottavia non è lei quella che sta correndo come una forsennata verso di noi?

- Fammi un po’ vedere…… Si è lei! Chibiusa siamo qua!!!!!

Chibiusa si avvicinò alle due stremata per la corsa appena fatta.

- Ragazze… Anf… scusate il ritardo!

- Quale è la scusa di oggi?

- E’ colpa di mio padre! E’ stato mezzora a farmi il solito “interrogatorio pre-uscita”… Poi oggi è stato più assillante del solito e si è impuntato sul fatto che uscire così avrebbe attirato solo delinquenti! Per fortuna che c’è mia madre che mi salva in queste situazioni!

“ Da quando ha saputo di Helios è diventato un vero e proprio rompiscatole!”

- Allora adesso che siamo tutte e tre possiamo entrare!!

Appena varcarono la soglia un profumo di zucchero filato che si respirava nell’aria e le dolci grida dei bambini che trascinavano i loro genitori di qua e là fecero sorridere Chibiusa, che ripensò alle domeniche passate nel luna park della sua vecchia città con mamma e papà quando era più piccola.

Un senso di nostalgia la pervase ripensando alla sua vecchia città, i suoi vecchi amici, la sua vecchia vita. E qui ne aveva ricominciata una nuova, con nuovi amici ed un nuovo amore…

- Forza Chibiusa non restartene lì imbambolata! Andiamo a fare qualche giro su qualcosa di calmo!

A Chibiusa le si illuminarono e con voce supplichevole disse.

- Andiamo sulle montagne russe? E’ da tanto che desidero farle! Vi prego! Vi prego! Vi pregoooo!!!

- Meno male che avevo detto qualcosa di calmo eh?! Comunque io non ci salgo su quelle cose, soffro terribilmente di vertigini… Ottavia perché non ci sali tu?

- Negativo! Mi ricordo l’ultima esperienza che ho avuto su quegli affari e non è piacevole, mi dispiace ma passo!

- Allora ci andrò da sola fifone che non siete altro! Aspettatemi qui intesi?!

- Ok!

Chibiusa si fiondò subito a fare il biglietto eccitata come non mai.

Dopo un po’ di fila finalmente toccò a lei. Si sedette e la corsa cominciò…

Durò qualche minuto, durante i quali Chibiusa urlò come una pazza. Finito il giro si diresse subito dalle altre due e quando le vide, notò che davanti a loro c’erano in piedi di spalle tre ragazzi…

“ E brave Ottavia e Silvia! Le lascio sole per un po’ e mi vanno subito a caccia di ragazzi!”

- Ragazze non sapete cosa vi siete perse…

- Nemmeno te…

Dissero con voce mielosa.

- Eh?

- Ma guarda come è piccolo il mondo! Ciao Chibiusa!!

Alzò la testa verso la persona che aveva parlato ed le si presentò davanti un ragazzo con un sorriso a trentadue denti ed una lunga coda nera…

- Se- Seya… Che ci fai qui?

- Sono venuto a divertirmi un po’ con i miei due fratelli. Hanno visto le tue amiche tutte sole e hanno deciso di fargli compagnia… Ma non sapevo proprio che fossero amiche tua!

- Ehi Seya non ci presenti alla tua amica?

- Ah già! Loro sono Yaten e Taiki!

Guardò i due ragazzi accanto a Seya… Yaten aveva capelli argentati, un viso molto simpatico ed era veramente carino.

Taiki invece aveva i capelli castani ed una faccia da studente modello (sicuramente l’opposto di Seya! NdChibiusa) ( Ah ah ah!! Che simpatica… NdSeya), anche lui molto carino!

Anche Ottavia e Silvia la dovevano pensare alla stessa maniera infatti li guardavano come se non avessero visto dei ragazzi da anni…

Cosa molto bizzarra era che tutti e due portavano una coda uguale a quella di Seya.

- Ho avuto una splendida idea! Perché non uniamo i due gruppi?

Fu Seya a parlare. I due fratelli risposero all’unisono con un “Va bene” e Ottavia e Silvia annuirono super contente, poi Ottavia si aggrappò al braccio di Yaten e Silvia a quello di Taiki, dopodichè guardarono Chibiusa. Questa rassegnata rispose.

- Che devo divi, oramai avete deciso tutto voi!

“ Cavolo!! E ora come faccio! Speravo che uscendo con le mie amiche avrei dimenticato quello che era successo ieri con Seya! Però vedo che lui non sembra cambiato… Che si sia già dimenticato tutto? Impossibile! Uno che bacia una ragazza non se lo dimentica il giorno dopo! Speriamo con tutto il cuore di vedere Helios e togliermi per un po’ da questa situazione!”

Cominciarono a camminare tutti insieme.

Ad un certo punto Chibiusa e gli altri sentirono alle loro spalle una voce gracchiante…

- Seyuccino mio!!!!

Tutti si voltarono e videro una ragazza dai folti capelli rossi con un vestito nero molto… provocante dirigersi a braccia aperte verso Seya.

- Ma quella è Rea!

- Chibiusa te conosci quella?

- Si Ottavia è nella mia squadra di pallavolo, un’oca con un cervello di gallina…

Rea si avvinghiò al braccio di Seya come una sanguisuga e cominciò a baciarlo con foga. Quando si staccarono Seya disse.

- Rea ma che ci fai al luna park?

- Seyuccio non sei contento che io sia qui? Non ti sei più fatto sentire dall’altro giorno cattivo! Ma come vedi non puoi scapparmi!

- Scusa piccola ma ho avuto da fare…

- Con chi, con lei?

Indicò con lo sguardo Chibiusa.

- Noi due ci conosciamo vero? Tu devi essere… Chibiusa giusto? Guarda che Seya è già impegnato come puoi capire, forse si sarà divertito con te ma solo perché io non ero disponibile in questi giorni!

- Guarda Rea che a me non me ne importa niente di Seya. Tienitelo pure se è questo quello che vuoi…

Chibiusa stava cominciando ad incavolarsi! Essere messa in mezzo così era una cosa che le dava sui nervi!! E poi l’aveva presa per la ruota di scorta di Seya, roba da matti!

- Non c’è bisogno di incazzarti! Era solo un avvertimento!

- Io mi arrabbio solo perché mi metti in mezzo in una situazione dove io non ci azzecco niente! Arrivi qui e cominci a rompere solo le scatole!

- Attenta perché posso diventare molto cattiva capito piccoletta?

- Dovrebbe essere una minaccia? Guarda che non ho paura di una come te!

Seya si mise in mezzo alle due.

- Adesso basta ragazze! Rea noi ci vediamo stasera. E tu Chibiusa vieni con me!

Prese Chibiusa per mano e la portò via da lì. Gli altri rimasero lì fermi ad osservare la scena…

- Certo Seya fai come vuoi! Ciao ciao.

Rea girò i tacchi e se ne andò.

Intanto Seya e Chibiusa si erano seduti su una panchina lontano dagli altri e dalla gente.

- Seya dimmi perché mi hai portata via! Ancora poco e le avrei tirato un pugno in faccia!

Qualche secondo di silenzio e poi Seya scoppiò a ridere!

- Ed ora che hai da ridere si può sapere?

- Ah! Ah! Ah! Chibiusa sei una ragazza che mi stupisce sempre di più! Ah! Ah! Ah!

- Che fai mi prendi pure in giro?! Come fai a stare con un’imbecille del genere? Scusa se te lo dico ma devi essere proprio disperato! Sei un ragazzo molto carino e pure intelligente. Uno difficile da trovare adesso. Sono sicura che non ci metteresti tanto a trovare una persona più… più normale di Rea e più adatta a te!

Seya si fece improvvisamente serio.

- Lo so questo. E’ solo che lo faccio per cercare di dimenticare una ragazza che mi ha colpito dal primo momento in cui l’ho vista e che non riesco a scordare!

- Deve essere molto particolare se non ce la fai proprio a dimenticarla eh?

- Già… E’ una ragazza dolcissima e molto simpatica… Oltre che molto carina. Unica direi!

- Wow!! E’ davvero molto fortunata questa persona! Mi piacerebbe molto conoscerla…

- Ma tu la conosci molto bene! Forse molto di più di come pensi…

- Davvero? Chi è allora? Forse una mia amica? Vediamo un po’… Ci sono! E’ Ottavia? No… forse… Silvia? Oppure…

- Sei te stupida!

- Eh? Come hai detto?

- So che non lo posso fare però…

Prese il volto di Chibiusa con le mani ed unì le distanze in un bacio. Dapprima a stampo, poi si intensificò diventando sempre più profondo.

Poi si staccarono e Seya la guardò fisso negli occhi.

- … Però io non ce la faccio a vederti ogni giorno e per di più con quello! Ti prego Chibiusa mettiti con me, pensaci!

- Ma c-cosa hai fat-fatto? Seya io… io non posso… non posso perché io amo Helios, non te!

Chibiusa si alzò dalla panchina in cui si trovavano, arretrò di qualche passò e scappò via il più lontano possibile da quel maledetto luogo.

“ Perché tutte a me? Helios scusa, sono solo una stupida!”

Continuò a correre, senza sapere che qualcuno aveva appena assistito alla scena.

Alla fine doveva succedere!!!! Erano giorni che avevo questa strampalata idea in testa! Ma adesso che succederà alla nostra Chibiusa?? Ed Helios? E chi sarà mai questo individuo? E… Non voglio dirvi altro. Solo che nel prox cappy se ne vedranno delle belle!!! Quindi alla proxima gente!

Non ho tempo di ringraziare voi care commentatrici. Però vi ringrazio comunque per la vostra continua, e sempre gradita partecipazione!!!! Un bacio…