Rieccomi!!!oggi è il 26 di ottobre e ieri era il compleanno di Setuccio!!AUGURI SETUCCIO!!!volevo mettere infatti questa storia ieri,ma motivo verifica di matematica non ci sono riuscita!!quindi la pubblico oggi e siamo tutti felici!!!bene prima di incominciare farò un ringraziamaento a Lithia del sud(grazie per avermi inserita tra i preferiti!!),Mokonamodoki(grazie dei consigli)Selly e Eagle che mi è sempre accanto!!Grazie a tutti!!Comunque anche se questo è l’ultimo capitolo,non vi preoccupate!!ho già in mente il seguito!!mi raccomando seguite!!eravamo rimasti….

-è troppo forte,mi dispiace,devo farlo…-

L’uomo tremava. Aveva in mano la sua piccola bambina e la donna che amava era di fronte a lui,non riusciva pi a ragionare.

-Ti prego Mia…-

Ma lei era ferma,immobile,pronta a sparare…

-Milady…io preferisco andarmene-

-Non te ne andare tu Zivago- disse la donna con la voce dello spirito oscuro -Dopo farò i conti con te,e vedrai che non sarà una cosa piacevole.-

Lo spirito oscuro si ritrasse e Mia tornò a parlare con voce normale.

-Seto,l’unica via per salvare tutti è questa…mi dispiace…-

-Mia,per favore,poggia quell’arma…ragiona!-

-è troppo forte per me,per tutti…-La donna spostò l’arma dal petto dell’uomo alla sua tempia:-l’unico modo per sconfiggere lo spirito oscuro è questo,non cercare di bloccarmi,ormai ho preso la mia decisione. Offri un mondo migliore a nostra figlia,non parlarle mai di me,dalle una madre,si felice anche per me-

-No io non te lo permetto!!-urlò lo spirito

-No MIA!- urlò Seto

-Milady!-sussurrò Zivago

Uno sparo lacerò la notte. Momenti di panico. Tutto era finalmente finito.

Fino a che dal corpo di Mia uscirono due luci abbaglianti. Erano i due spiriti,quello della ragazza e quello oscuro. Si contorsero,sembrava che giocavano. Volarono per tutta la stanza liberi. Poi lo spirito di Mia,candido come un manto di neve, andò vicino a Seto e lo baciò dolcemente sulla guancia. L’uomo provò una sensazione gelida e poi entrambi gli spiriti scomparvero. Erano rimasti solo lui e Zivago. Poi le sirene,lampi rossi e blu che entravano dalla finestra e poi qualcuno sfondò la porta,era la polizia,seguita da Lilian.

-SETO!!Stai bene??sei tutto coperto di sangue!cosa è successo??non tornavi a casa così mi sono preoccupata e ho chiamato la polizia!!(#Intermezzo stupido #Ma se Lilian chiamava la polizia e poi in realtà non era successo nulla ci faceva una figuraccia terribile!Magari Seto si era addormentato in ufficio…#fine intermezzo stupido#)

Ma lui non rispose. Teneva ancora in braccio la bambina che piangeva,svegliata dalla polizia,coperto di sangue,lo sguardo fisso sulla bocca sorridente della sua amata,la mano poggiata su quella guancia che stava ridiventando calda.

-Seto,ci sei?sembri sconvolto!-

Di nuovo silenzio. Intanto gli agenti arrestarono Zivago,che non oppose resistenza.

Un poliziotto si avvicino a Mia.

-NON TOCCARLA!-urlò l’uomo sul punto di piangere.

-Seto ma co…-

-Lei…lei…non deve essere toccata!-l’uomo finalmente riuscì a piangere

-Seto…-

-Vattene via tu!non capisci niente,non voglio più vederti!che stupido!che stupido che sono stato!-

-Seto,sei sconvolto amore?stai farneticando!-

-Dovevo stare con lei,non abbandonarla,l’ho lasciata per una stupida!-

-Seto!cosa dici?-

-Signor Kaiba,dobbiamo portare via il corpo,non può restare qui…-

-NON TOCCATELA HO DETTO!-

-Signor Kaiba,la prego,la smetta di fare il bambino-

-Lasciatela lì,magari ora lo spirito torna e lei rivive!io la rivoglio…rivoglio la mia Mia!(suona un po’ strano nd Tari)-

Lilian guardò preoccupata il suo futuro marito-farnetica!-pensò-ora abbiamo anche una bimba!-

Intanto Seto,impazzito,era davanti alla finestra con l’intenzione di buttarsi. I poliziotti non sapevano più che fare,tentavano invani di farlo scendere ma lui appena i avvicinavano al corpo di Mia minacciava di buttarsi.

-urge un piano-disse il commissario di polizia a Lilian

-Io potrei distrarlo,voi lo sedate così poi lo portate giù- disse lei

-è troppo pericoloso,potrebbe cadere all’avanti e precipitare-disse il poliziotto

-Tanto si butterebbe comunque,almeno così abbiamo una possibilità di bloccarlo e di salvare la bambina-

-Rischiamo due vite umane se cade all’avanti!-replicò secco lui

-o così o giuro che perdi il lavoro e non ne troverai mai più un altro,tentiamo!-

-Ma non è preoccupata per la vita del suo fidanzato e di sua figlia?-

-La bambina non è mia figlia,penso sia figlia di quella donna morta e lui mi ha tradito e quindi sinceramente se si butta è meglio per lui perché dopo lo ammazzo io!-

-Commissario,sono arrivati i vigili del fuoco,hanno posizionato il tappeto,così se si butta non dovrebbe succedere nulla…-

-Perfetto,ora di alla squadra medica di sedare il signor Kaiba,così potremmo rimuovere il corpo della donna e al suo risveglio interrogarlo…-

-Sissignore!-l’agente si congedò andando a riferire gli ordini del superiore.

-Bene signora ora lo distragga!-disse il commissario

-Seto,amore scendi!vedrai che andrà tutto bene!!-disse lei

-No,io non scendo giuro che….-replicò lui ma un agente gli aveva iniettato il sedativo e l’aveva preso al volo prima che lui cadesse nel vuoto.

L’ultima cosa che Seto vide fu gli occhi viola di sua figlia ancora pieni di lacrime.

-Signor Kaiba,signor Kaiba…-

Aprì gli occhi. Davanti a lui in quella verde stanza di ospedale il commissario,suo fratello e Lilian.

-Seto!finalmente hai aperto gli occhi!-disse Mokuba

-Seto!!che felicità!-disse lei

-Dov’è Mia?-

-Faremo il funerale domani della signora Hakiwara,lei però ci deve dire la sua versione dei fatti!-

-E Kalinka?-

-Lei è con me Seto,non ti preoccupare,sta bene!-

-Mokuba,Lilian,preferirei che ve ne andaste,vorrei parlare da solo con il commissario-

I due obbedirono e uscirono dalla stanza.

-Ecco,signor Kaiba,ora mi dica tutto-

Quel pomeriggio al funerale non c’era quasi nessuno. La bara,avvolta da un drappo rosso,giaceva sul prato bagnato di rugiada,accanto la lapide con la foto della bellissima Mia. Seto aveva in braccio la piccola Kalinka,che dormiva profondamente. Lilian assisteva alla cerimonia con indifferenza,Mokuba cercava di consolare il fratello e il commissario aveva una faccia austera e severa. Il caso si era risolto in fretta,il signor Roland,innamorato di Hakiwara,aveva scoperto la relazione fra lei e il suo capo,così pieno di rabbia l’aveva uccisa proprio davanti ai suoi occhi. Era tutto premeditato e non era un incidente. Roland continuava a parlare di un certo spirito oscuro e che lei si era suicidata per colpa di questo ma il commissario credeva di più alle parole del signor Kaiba. Quindi si era tutto risolto per il meglio,Roland era stato condannato all’ergastolo e Kaiba stava bene. Era soddisfatto,ma certo ad un funerale,non poteva apparire contento.

La bara venne calata,lacrime copiose scesero dagli occhi azzurri di Seto. Gettò un ultima rosa sulla bara prima che i becchini la coprissero con la terra. Poi si voltò e se ne andò,da solo con la bimba in braccio.

-Seto,lo so che è un momento difficile per te,ma io voglio lasciarti,mi hai ferita e…-

-Se non l’avresti fatto tu l’avrei già fatto io.-

-Perfetto,allora dimmi se ti serve una mano con Kalinka e…-

-me la cavo perfettamente da solo,vattene via dalla mia vita,non voglio più vederti-

Doveva essere rude,non voleva che Lilian soffrisse anche per lui. Voleva che si rifacesse una vita,dove lui non ne faceva parte.

-Allora io vado…ciao Seto,domani disdirò il matrimonio. Sappi che se hai bisogno di me io ci sarò sempre-Così dicendo uscì dall’ufficio.

-Seto,c’è una persona che vuole vederti…-disse Mokuba

-Non oggi Mokuba,non oggi…-

-Dice che è importante…-

-Salve Kaiba- una donna bellissima entrò nello studio.

-Ishizu Ishtar,da quanto tempo…-

-Già,ho saputo del tuo lutto-

-Si,e preferirei non parlarne.-

-Vorrei dirti perché sono qui-

-Allora fallo-

-Lo spirito oscuro non è scomparso. Sento ancora la sua aurea. Potrebbe essere in chiunque,ma so per certo che la persona pi probabile in cui è entrata sia…-

-Io?-chiese Seto

-No,tua figlia. Dovrò vederla ogni giorno e cercare di capire se è posseduta,ovviamente solo se a te va bene-

-A me va bene solo se prometti di eliminarlo per sempre.-

-Certamente. Questa è una promessa-

-Benissimo,ora per favore scusami ma io e Kalinka dobbiamo andare a fare una cosa importante.

Seto era al cimitero con la sua piccola bambina. Arrivati sulla tomba vi trovò una lettera. La prese e la lesse.

Caro fratello,

so che per te è stata terribile questa perdita. Mia mi aveva chiesto un favore prima di morire,mi aveva chiesto di costruire una carta e poi regalartela al matrimonio. Mi aveva promesso di non dirti niente ma a questo punto mi sembra inutile. La carta è nella busta,ti prego custodiscila con cura. A Mia è piaciuta tanto e sapeva che sarebbe piaciuta anche a te. Lei ti amava davvero e ora ti chiedo solo una cosa:ricreati una vita con la tua bambina e non soffrire più Perché vederti soffrire fa star male anche me.

Ti voglio bene

Mokuba

Seto tirò fuori la carta. Era rappresentata Mia con una corona che sorrideva felice. In mano uno scettro con un cuore in cima,e sopra incisa una “S”. Seto lesse il nome della carta. “La protettrice del cuore”. Strinse forte a sé la piccola Kalinka che non capiva nulla. Lacrime scesero dai suoi occhi,lacrime piene di nostalgia. Aveva capito che ormai lui aveva perso la sua protettrice del cuore.

E’ proprio vero che si desidera fortemente una cosa o una persona,solo quando la si ha definitivamente persa.

Fine

Finito!!grazie a tutti per avermi assistito e mi raccomando leggete il seguito,spero sarà ancora più avvincente!spero che vi sia piaciuta perché a me è dispiaciuto tanto finirla!è la prima fan fic che finisco!!quindi spero che non finisca nel dimenticatoio^^grazie ancora baci e alla prossima!