Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: GraStew    06/04/2013    11 recensioni
Sarah è una giovane arredatrice d'interni ed ha un sogno che solo poche persone sanno.
Ama un uomo che ha conosciuto indirettamente. Crede che sia l'uomo perfetto, ma spesso le apparenze possono ingannare.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Appearances
 
“ciao sono una tua fan e ti amo”
No, non va.
 
-Primo capitolo-

 
 
 
Impietrita.
Immobile.
Due aggettivi che mi descrivono alla perfezione.
Lui è nello stesso locale in cui sono io; è a pochi metri da me ed io sono bloccata.
Paralizzata, forse è il termine giusto.
Oggi è il venti maggio del duemilaquattordici.
Finalmente avrò la possibilità di parlargli.
Cerco di alzarmi dalla sedia, ma ricado perché le gambe mi tremano in modo assurdo. Michelle mi guarda fisso e mi indica lui che parla con la sua guardia del corpo, Dean.
Annuisco e respiro profondamente.
Mi preparo un discorso nella mente del tipo “ciao sono una tua fan e ti amo”, ma le parole mi muoiono in gola nel momento in cui mi trovo davanti a lui.
Dean mi guarda e mi blocca prima di poter fare qualsiasi cosa.
«Scusa, ma non è possibile» mi dice mettendo un braccio di fronte a Robert che invece continua a guardarmi. 
«Io volevo solo…» cerco di dire qualcosa ma entrambi si girano dandomi le spalle. «Io veramente…» continuo ma non mi danno retta.
Sbuffo e con le lacrime agli occhi me ne vado.
Il mio sogno è andato in frantumi.
Perché?
Perché sono così sfortunata?
Volevo solo un fottuto autografo, volevo solo chiedergli se stesse bene.
Niente! Si è girato e ha seguito gli ordini di Dean.
Il mio cellulare squilla anche se io non ho nessuna voglia di rispondere. Lo faccio solo perché potrebbe essere una chiamata di lavoro.
Leggo il nome sul display e sorrido quando vedo il nome di Jake.
Il mio migliore amico.
“Pronto” rispondo.
“Ciao tesoro. Tutto bene?” mi chiede felice.
“No, per niente”
“Che è successo?” mi domanda serio.
Lui tiene a me più di qualsiasi altra cosa al mondo. Non ha famiglia. Io sono l’unica persona su cui può contare, oltre alla sua ragazza storica.
“Ti va se ci vediamo?”
“Certo piccola. Tra venti minuti al lavoro da te, okay? Anche io devo parlarti”
“Okay. A dopo”.
Chiudo la telefonata e mi incammino verso il mio ufficio.
Sono un’arredatrice di interni.
La gente mi chiama privatamente o anche attraverso l'ufficio ed io mi occupo delle loro case. Mi piace particolarmente perché mi sento libera di usare la mia fantasia nel migliore dei modi. Ho avuto a che fare con George Clooney per la sua villa in Italia e con altri attori più o meno famosi.
È così che ho conosciuto Jake.
Lui è un avvocato di successo. Ha trent’anni ed è nato in un piccolo paesino chiamato Forks. Quando i suoi genitori sono morti ha deciso di trasferirsi qui a Los Angeles per vivere insieme alla sua ragazza, Kate.
Stanno insieme da qualche anno e tra un annetto si sposeranno.
Quando arrivo in ufficio c’è un gran via vai di gente e tutti sembrano impazziti.
«Ciao Sarah» mi dice il mio collega Taylor.
«Ciao! Che succede qui?» gli chiedo alzando un sopracciglio. Di solito è un posto tranquillo!
«Non lo sai?»
«Che dovrei sapere?»
«Oggi verrà un noto attore perché vuole affidare ad uno di noi il compito di arredare la sua nuova villa» dice tutto entusiasta.
«Un altro fanatico del lusso a cui non va mai bene niente?» mormoro sedendomi alla mia postazione.
«Non lo so, Sarah. Dicono sia Ben Affleck»
«Dicono?»
«Sì»
«Mah. A che ora verrà?» gli chiedo mentre apro il computer.
«Tra un’ora. Non sei eccitata?»
«Mh, no. Oggi non è giornata, Tay» ammetto ripensando all’occasione sprecata.
Cerco di scacciare il nodo alla gola che ho ma senza riuscirci.
«Dimenticavo che tu hai avuto già a che fare con attori famosi» brontola prendendomi in giro.
In effetti qui dentro sono l’unica ad essere riuscita ad arrivare all’obiettivo più alto ed è per questo che tutti mi chiedono consigli.
«No, solo che davvero oggi non sono in vena di scherzare» sussurro portandomi le mani ai capelli.
«Vuoi parlarne?»
Scuoto la testa sorridendo a malapena. «Passerà. Devo togliermelo dalla testa» mormoro a bassa voce.
Sebbene io lo voglia fare e anche se mi sento come una ragazzina innamorata non riesco a non pensare a lui.
I suoi occhi, la sua barbetta appena accentuata, il suo corpo perfetto mi mandano in confusione.
Averlo a pochi centimetri mi ha mandato il tilt il cervello, cazzo! Ho sprecato l’opportunità di una vita solo perché ero troppo imbambolata.
Dean avrà pensato che fossi una pazza psicopatica; Robert era dispiaciuto in viso ma ha dovuto seguire gli ordini della sua guardia.
Mi chiedo come possano essere felici se gli vietano anche di far un autografo.
«Sarah» mi sento chiamare da una delle voci più belle in assoluto.
Il mio migliore amico sorride ed io mi alzo per abbracciarlo.
«Grazie per essere qui» gli dico mentre lo faccio sedere proprio davanti la mia scrivania.
«Per te questo ed altro e poi anche io devo parlarti» mormora abbassando lo sguardo.
«Prima tu» gli indico perché il suo tono di voce non promette niente di buono.
«No, dimmi»
«Spara, Jake» insisto e lui annuisce.
«Io e Kate ci siamo lasciati»
«COSA?» gli chiedo urlando. Tutti si girano verso di noi ed io faccio segno con la mani che  è tutto okay.
«Mi sono accorto di provare qualcosa per un’altra» confessa guardandomi.
«Che vuol dire Jake? Ti sei bevuto il cervello? Tu e lei siete perfetti»
«Era quello che credevo anche io ma…» si blocca e mi fissa mentre io scuoto la testa incredula per le sue parole.
Ho sempre pensato che loro due fossero perfetti e che si completassero a vicenda.
«Ma cosa?»
«Cosa faresti se mentre facessi l’amore con il tuo ragazzo davanti agli occhi vedessi l’immagine di un’altro?» mi chiede con tono esasperato.
«Ma cosa dici? Perché non me ne hai parlato prima?»
«Non potevo»
«Per quale motivo?»
«Sei tu. Io credo di essere innamorato di te» annuncia guardandomi. Jake è il tipo di persona sincera e onesta; i suoi occhi ti lasciano spiazzata per quanto sono belli. Ed è quello che sono io adesso non per il suo sguardo ma per la dichiarazione che mi ha fatto.
«Io… io»
«Non devi dire niente, Sarah! Dovevo dirtelo» ammette lui alzandosi dalla sedia.
«Dove vai?»
«A casa»
«No, aspe…» non faccio in tempo a finire la frase che il mio capo entra in ufficio seguito da… da… Robert!
Jake va via ed io sono scioccata.
Cosa diavolo ci fa Robert Pattinson qui? Mi sento male… Mi sento svenire e devo appoggiarmi allo schienale della sedia per non cadere a terra.
«Buongiorno a tutti. Come ben sapete il signor Robert Pattinson tra qualche mese si sposerà ed ha deciso, con mia grande gratitudine, di affidarsi a noi per arredare casa sua» guardo il mio capo sorridere e Robert fare altrettanto.
Possibile che in un giorno ho avuto la possibilità di incontrarlo due volte? Questa si chiama fortuna!
«Chi di voi vorrebbe essere il suo arredatore personale?» ci chiede Andrew, il capo.
Mi guardo intorno e tutti alzano la mano incantati dall’uomo che amo.
Mi sento una stupida a definirlo così ma, è questo il sentimento che provo per lui.
Alzo a stento il braccio anche io e non so come, Robert si volta dalla mia parte e per un attimo i nostri sguardi si incrociano.
Due fulmini che si incontrano.
Terra e cielo che si uniscono.
Lo stomaco si attorciglia, le mani iniziano a sudare e il cuore batte troppo velocemente.
«Mr. Pattinson se mi permette vorrei proporle una cosa» interviene Pamela dall’ultima fila. Lui annuisce e sorride.
«Perché non si ferma qui con noi a guardare i nostri progetti? In questo modo potrà decidere chi può farle il lavoro alla perfezione».
Devo vincere!
Robert dice qualcosa all’orecchio di Andrew, il quale mi guarda aggrottando le sopracciglia. Forse si è ricordato dello scontro di stamattina e non mi vuole.
Scuoto la testa cercando di non piangere ma una lacrima traditrice scende giù. L’angoscia e lo sconforto stanno prendendo il sopravvento. Io sono così… mi lascio abbattere molto facilmente.
Asciugo la guancia cercando di non farmi notare ma quando alzo lo sguardo Robert mi fissa ancora ed io vorrei morire.
Perché è così bello?
Solo a me fa quest’effetto? Mi incanta, mi paralizza, mi rende vulnerabile.
Abbasso di nuovo lo sguardo e respiro profondamente imponendomi di non fare la figura della cogliona non appena toccherà il mio turno.
«Okay! Mr Pattinson prego venga di qua» lo incalza Andrew, lui annuisce e si dirigono verso il fondo della stanza. Perfetto, io sarò l’ultima!
Cerco di concentrarmi sul mio lavoro ma è impossibile. Mille pensieri mi invadono il cervello come ad esempio la dichiarazione di Jake.
Possibile che non mi sia mai accorta di niente? Come ho potuto essere così cieca? Cosa dovrei fare adesso? Provo qualcosa per lui o tutti i miei sentimenti sono rivolti all’attore più incantevole di sempre?
La risposta arriva all’istante con un messaggio di Jake.
Le mani mi tremano e non so neanche il perché; la situazione sta degenerando parecchio! Devo cercare di essere il più professione possibile anche perché qui a lavoro non sa nessuno del mio amore per Robert. Mi sembra strano anche dirlo ma come potrei non definirlo così?
Sento mille farfalle svolazzare dentro il mio stomaco e il cuore battere troppo velocemente. Mi volto e lo vedo sorridere e il respiro si blocca.
Possibile che mi basta un suo sorriso per farmi rilassare?
Quando qualche anno fa è successo tutto quel casino con la sua fidanzata di allora, Kristen Stewart,  stavo male per lui.
Quando poi si sono riappacificati ero felice perché lo vedevo sereno.
L’amore non è questo?
Esser felici se la persona che ami lo è?
Torno in me quando il cellulare continua a squillare ininterrottamente tra le mie mani.
“Non ora, non ora” impreco tra me e me.
La canzone “Never  think” cantata da Robert in persona spezza il silenzio e tutti si girano verso di me.
Cazzo!
Sorrido passandomi una mano tra i capelli nervosamente ed esco fuori.
Perché tutte le brutte figure toccano a me? Non posso semplicemente essere una ragazza normale con un fidanzato normale?
Rispondo al telefono ed è un amico di Jake che mi chiama per avere un appuntamento.
Gli dico l’orario e chiudo la telefonata sbuffando.
Gli ho sempre detto che deve dargli il telefono dell’ufficio ma il mio amico insiste nel dargli sempre il mio personale.
Tutti vogliono me perché dicono che sono la più brava, anche Andrew consiglia a tutti me anche se gli altri miei colleghi non lo sanno.
Quando rientro mi accorgo che Robert e Andrew sono proprio davanti la mia postazione.
“Respira, Sarah!” dico mentalmente.
«Buongiorno» mormora Robert porgendomi la mano «noi ci siamo  già incontrati questa mattina. Mi deve scusare ma la mia guardia del corpo è molto suscettibile» continua a dirmi ma io non riesco a sentire le sue parole.
Robert Pattinson mi sta parlando!
«Sarah… Sarah…» volto lo sguardo verso Andrew che mi guarda con gli occhi spalancati «tutto bene?» mi chiede il capo ed io mi ritrovo ad annuire.
«S-sì...t-tutto b-bene» balbetto vergognandomi paurosamente «non si preoccupi per stamattina. Le faccio vedere i miei progetti» mormoro abbassandomi per recuperare la cartellina.
«Quella era la mia canzone?» mi chiede all’improvviso.
Il suo accento londinese mi fa andare in tilt il cervello… devo cercare di riprendere lucidità ma come si fa quando il tuo sogno è a pochi centimetri da te?
«Sì» sussurro imbarazzata mentre gli passo qualche foto.
Robert li guarda per un attimo e poi li ripone sulla scrivania. Con gli altri c’ha impiegato più tempo… fanno davvero schifo?
«Non vuole vedere nient’altro?» gli chiedo con voce tremante.
Lui scuote la testa e si allontana insieme ad Andrew.
Guardo i miei colleghi che si scambiano occhiate facendo quasi a gara a chi sostiene maggiormente lo sguardo.
Poi, fisso Pamela che sorride a Robert.
Se potessi mi alzerei e le spaccherei la faccia sulla scrivania… L’ho sempre odiata e non siamo andate mai d’accordo; ha cercato in tutti i modi di intralciarmi nel mio lavoro sicuramente perché è troppo gelosa.
Ricambia il mio gesto con uno sguardo di sfida che io accolgo senza pensarci due volte.
«Bene, signori… Mr. Pattinson ha fatto la sua scelta»
Nella stanza si espande un brusio di voci ed io non riesco a guardare i due uomini che stanno proprio all’entrata.
Abbasso lo sguardo pronta al verdetto di Robert; il cuore mi batte troppo velocemente e sento di poter svenire da un momento all’altro.
Ansia e angoscia sono i principali sentimenti che provo in questo momento.
«Sì! Il vostro capo ha ragione, ho deciso» mormora Robert «la mia scelta è…» non finisce la frase. Sebbene io non lo stia guardando so per certo che sta sorridendo.
Sottocchio guardo Pamela che ride come una scema; poi il suo sorriso si placa e si volta a guardarmi con un ghigno sul volto.
Alzo lo sguardo e noto Robert avvicinarsi a lei e porgerle la mano.
Lei gliela stringe a imbarazzata lo ringrazia.
Non è possibile! Lui ha scelto lei… ho fallito anche questa volta!
Le lacrime iniziano a rigare il mio viso e di scatto mi alzo dalla sedia ed esco fuori attirando l’attenzione di Taylor, il mio amico.
Lui è l’unico che mi capisce, sa qualcosa ma non tutto nei minimi particolari.
Pamela ha vinto; lei starà a stretto contatto con lui mentre io sono solo una perdente. Una ragazza illusa di poter realizzare il suo sogno.
 
 
 

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Buon pomeriggio a tutti ^^’ Povera Sarah…  è davvero sfortunata! Sta per realizzare il suo sogno ma questo sfuma come niente.
È distrutta emotivamente… riuscirà a rialzarsi? Voi cosa vi aspettate? Vi è piaciuto questo capitolo? <3
Spero di sì <3
Grazie per aver accolto bene il prologo <3 Spero di non deludervi <3
Non pubblicherò di settimana in settimana ^^’ Appena ho un capitolo pronto lo inserisco :3
Un bacio
Gra

   
 
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