-Kate? Kate?!- -Ehm eh si zia?- -Smettila di stare lì impalata e vai a fare il letto! Sei persa ultimamente.- -Si zia scusa stavo solo...pensando.- Sono Kate Johnson, una 14enne che vive nel centro di Londra. Prima di venire a vivere qui vivevo in periferia, ma alla morte dei miei genitori sono venuta a vivere con mia zia che ora è il mio tutore legale. I miei genitori sono morti in un incidente quando avevo solo 5 anni. In auto c'ero anch'io. Stavamo andando da mia nonna materna per il solito pranzo domenicale quando un automobilista ubriaco ci è venuto addosso. La nostra auto ha preso fuoco e i miei genitori rimasero soffocati nelle lamiere. I soccorsi mi trovarono in fin di vita ancora legata al mio seggiolino. Mi portarono al pronto soccorso in terapia intensiva e riuscirono a salvarmi con qualche operazione a causa delle ustioni sulle braccia e le gambe, che fortunatamente non erano gravi. Allora mia zia mi prese e mi portò a vivere a casa sua. Ma purtroppo avevo avuto un danno celebrale e ho perso gran parte della memoria. Riconobbi a malapena i miei familiari quando tornai a casa. Non ricordavo niente del mio passato, nonostante i vani tentativi della mia famiglia nel raccontarmelo. Mi sono rimasti solo sue episodi, sempre molto confusi. Il primo è dove io apro gli occhi, probabilmente sono a terra dopo una caduta, e poi la sagoma grigia e sfocata di un bambino, più grande di me di circa 4 anni probabilmente, che mi tende la mano per rialzarmi e poi un altro bambino, circa della stessa età del primo, che lo spinge via, mi prende la mano e poi il vuoto. Non ricordo il seguito. Non ricordo nemmeno le parole, se quei bambini mi hanno detto qualcosa. Il secondo è più breve. Ci sono sempre io che cammino mano nella mano col primo bambino, sempre grigio e sfocato. Non riesco a distinguere la bocca, il naso, i capelli, dove finisce la maglietta e dove iniziano i pantaloni. Riesco a vedere solo il bagliore degli occhi, che nel primo episodio non era presente. Era un bagliore verde, un verde smeraldo, ma non posso garantire niente. É tutto molto confuso, anche la frase che mi disse che credo fosse:-Adesso ci sono io a proteggerti-. Ultimamente sono molto persa perchè sogno spesso questi episodi, e alla fine mi sembra di cadere nel vuoto e mi sveglio di colpo terrorizzata. A scuola vado bene, ma crescere senza il sostegno dei genitori, che ricordo solo tramite fotografie, è più dura di quando potete immaginare. E con questi sogni, che nemmeno mi permettono di dormire, la situazione di certo non può migliorare.