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Autore: M_Malik    06/04/2013    6 recensioni
Meredith è una ragazza di 18 anni.Si trasferisce a Londra con la voglia di cambiare vita. Si è stufata dell'Italia e della presunzione che c'è e delle persone false che ha intorno.
Nella nuova scuola fa amicizia con Taylor, una persona fantastica e con dei ragazzi, Alex e Mattew, presto diventeranno migliori amici.
Ma Meredith ha dei problemi con il bullo della scuola, Zayn malik. Si odiano a vicenda, è un odio di fuoco, si capisce dai loro sguardi quando di incrociano. Ma poi le cose cambiano..
Genere: Demenziale, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Eccomi arrivata a Londra. Mi presento:Ho 18 anni. Mi chiamo Meredith, sono una ragazza mora, capelli color corvino e pelle ambrata. Alta circa 1.75 cm a magra, abbastanza magra. Decisi di trasferirmi a Londra per cambiare stile di vita. In Italia non ero a mio agio, la scuola era il mio incubo peggiore. Dopo la 3 media presi la scuola Alberghiera, bhè ho sempre avuto passione per la cucina,  ma tra l'altro, se avessi scelto un liceo mi avrebbero cacciata a prescindere, dato che non sapevo niente di niente. Alla fine del 3 anno scolastico mi misero 6 debiti da recuperare durante l'estate. I miei si arrabbiarono così tanto che mi diedero due possibilità:
1: Migliorare, ma tantissimo. Se faticavo per arrivare ad un misero 6, dovevo faticare di più per arrivare a 7/8 in più anche nelle lingue, dove non ero proprio capace.
2: Andare in un collegio in compagnia delle suore. 
Dato che nessuna delle 2 faceva a caso mio, li convinsi a mandarmi a studiare a Londra. 
 
 
*arrivata a Londra*
 
 Uscii di casa, presi la giacca e L'MP4 e mi incamminai per raggiungere la mia nuova scuola. Era il 12 Settembre, mancavano 9 giorni al mio 19° Compleanno. Arrivata davanti alla scuola mi fermai a guardarla, devo dire che non era per niente male. Le pareti erano dipinte di un Rosso ne acceso ne spento. Il tetto era piatto e nero. Le finestre avevano dei contorni neri e sopra l'entrata della scuola c'era in grande la scritta: WELCOME TO THE LONDON HIGH SCHOOL e in alto il simbolo della scuola. 
Diedi un'occhiata al cortile della scuola e devo dire che era davvero pieno. Sul muretto erano seduti 2 o 3 gruppi di ragazzi e regazze. Si vedevano lontano un miglio che erano 3 gruppi diversi tra loro.
 il 1 era il gruppo delle Troie, si notava da come erano vestite, affianco verso la destra c'era un gruppo... bhè direi normale. Con delle ragazze e ragazzi che si scambiavano qualche chiacchiera e si abbracciavano. E al lato delle Troie verso sinistra, c'era il gruppo dei Puttanieri. Suonò la  campanella e aspettai che il cortile si svuotò per entrate. subito mi precipitai nella presidenza. Bussai alla porta e sentì:-E' APERTO! così apro e entro. Davanti a me mi ritrovai la Preside, la signorina McWilly, bassina capelli biondo cenere che gli arrivavano sotto il collo. Io: Salve! Sono Meredith, la nuova ragazza.
 Preside: Oh ciao! Accomodati pure!- mi disse sorridendomi. 
 Grazie.-  Gli dissi 
 Preside: allora, la sua classe è la 4F al 2° piano l'ultima classe a destra, di fronte al laboratorio di Chimica. Venga con me, l'accompagno. 
Seguì i passi della Preside verso la mia Classe. Avevo paura, il mio stomaco era attorcigliato, iniziavo a sudare freddo, ma di più quando vedo la Preside aprire la maniglia della classe. 
Tutti si alzarono nel vederla.
  Ragazzi! Lei è la vostra nuova compagna, viene dall'Italia, di chiama Meredith.-Disse la preside rivolta alla classe.
La professoressa si alzò e mi venne vicino mettendomi una mano sulla spalla sinistra: Benvenuta! Prendi posto!- Mi disse accogliendomi.
Così mi sedetti alla 4° fila. Affianco a me mi ritrovai una ragazza che già avevo visto.. mmhh... ma certo! Era del gruppo definito da me "Normale" sul muretto della Scuola! 
Si gira verso di me e mi dice: Heei, Ciao! :D Io sono Taylor, piacere. Tu sei Meredith, giusto? 
io: si, piacere mio J
 Taylor: Capito! Si vede che sei italiana, sai? Io: Davvero?- Gli dissi sorpresa.
 Taylor: sisi! Dai capelli.. dal tuo accento e dal tuo sorriso! Io: Bhe.. Grazie hahaha J
 Taylor: Adesso ascoltiamo la lezione di Arte, poi parliamo!
  Certo!- Gli dissi mettendomi a proprio agio tra il banco e la sedia. 
 Signora Carter: Meredith! Adesso c'è la lezione di Arte! Sei brava nel disegno?
Io: ehm... no..- Gli dissi un pò impaurita e preoccupata dato che ero una frana nel disegno.
 S. Carter: Ma come?! Tutto sanno fare qualcosa! Io: Si ok.. ma io e l'arte.. siamo due cose opposte! S.Carter: Dai vieni qui e disegna qualcosa sulla tela!
 Mi alzo e vado.
 S. Carter: Allora.. Mh.... non so! Disegna qualcosa..- mi disse posando i pennelli sulla cattedra.
 io: Ehhmmm.. Ok!-   Inizio a prendere i pennelli e la pittura sotto gli occhi di tutta la classe. Avrei voluto disegnare un cielo con un prato fiorito... Avrei voluto! Ma come faccio schifo in arte.. sembrava tutt'altro!
 S.Carter: uuhm! Interessante! Ehm... Cos'è? Scommetto che è una tromba d'aria in un parco! Ecco.. come non detto! .-.
 Io: No.. ehm.. è un prato.. e il cielo! la tromba d'aria che dite voi.. è il Sole!..-  Le Dissi imbarazzata.
Tutta la classe scoppiò a ridere S.Carter: Bhè che dire.. molto.. fantasioso! Capisco che non ha un genio in arte! Si vada a sedere :)
 Suonò la campanella e mi diressi verso l'armadietto. Guardai l'orario e nell'ora successiva avrei avuto Matematica.. NOO! Io la odio! Non ci capisco un emerito cazzo!
 In quel momento qualcuno mi toccò le spalle e mi voltai, era Taylor.
 Heeeeeei, Mè!- Mi disse sorridendo
 Io: Heeeeeei! O.o
Taylor: Hai visto? Siamo vicine anche di Armadietto! Io: Davvero? Che bello! Almeno non sono sola.. :’)
Taylor: oh si! Scusa se te lo chiedo.. ma sei brava in matematica?
io: WTF? NO! ASSOLUTAMENTEE!
Taylor: Merda! Siamo fottute! Adesso c'è Mate con la prof soprannominata da noi: HITLER! Ma è peggio!
 La guardai stranita e preoccupata.
 Io: O.o Sul serio? Cazzo!
 Taylor: Ok .. stiamo calme! Entriamo và! :))
 Ci sedemmo  vicine ed entrò la professoressa. Era.. un mostro di Donna! Grassa, capelli rossicci tipo carota.. Lentiggini da per tutto! Mi guarda e fa: Hei tu! Sei nuova?- Mi disse con aria di disprezzo.  Woow.. Era arrivata in questa scuola da 2 ore e già stavo sul cazzo ad una prof? Bene!
Mi alzai e gli dissi: Ehm.. Salve..Si, sono nuova.
 La grassona: Bene.. abbiamo una nuova compagna! Come ti chiami? in quel momento taylor si mise a ridere e io appresso a lei abbassando lo sguardo.
Prof: COME TI CHIAAAMI?
 Io: AAh? Chi io?!-    Dissi alzando lo sguardo confusa.
 Prof: si! Allora?
Io: Mi chiamo Meredith.
Prof: Ciao meredith! Benvenuta! Io sono la signora Gloed. Piacere! io le sorrisi e e tornai a sedermi. S.Gloed: Allora ragazzi! Come sono andate le vacanze?- non diede il tempo ai ragazzi di rispondere che continuò lei: No non m'importa! e comunque da domani incominciamo le equazioni!- Disse con un sorriso beffardo
 Classe: NOOO!-  in bassa voce sentì anche qualcuno dire: è tornata la scassa palle! E risi. La Gloed se ne accorse e mi disse: Signorina Grey! perchè ride?
 Io: Mi scusi!-
Appoggiai i gomiti sul banco  e ascoltai la grassona parlare.
 Passò l'ora in fretta e uscì dalla classe in compagnia di Taylor.
 T: allora Mè! Pranziamo insieme?
Io: Certo!
T: Bene! ti faccio conoscere 2 miei amici, Alex e Mattew, Vieni!- Mi disse facendo strada verso la mensa. La seguì e ci sedemmo al tavolo con i vassoi.
Arrivarono due ragazzi.. devo dire niente male! Alex aveva i capelli Biondo cenere.. Occhi verde scuro e qualche lentiggine.
Mattew aveva i capelli Marroncini con occhi scuri. Entrambi alti! Vennero al tavolo e mi salutarono Alex: ciao! :D mi disse con un sorriso a 360° Gradi. Mattew: Weeeilàà Bella! Piacere! Il biondino affianco a me è Alex, e io Sono Mattew.- mi disse porgendomi la mano.
Io: Ciao ragazzi! piacere io sono M... Non mi fecero continuare che Alex continuò: Meredith, lo sappiamo! :) siamo in classe con te, anzi voi!-
 io: Davvero? Bene! :))
Taylor: Ragazzi sedetevi dai!-
 Si sederono di fronte a noi. L'ora di pranzo passò in fretta e noi parlammo dei più e del meno.. e mi invitarono alle 5 a prendere qualcosa allo Starbucks.
Finì l'ora di pranzo e mi diressi verso il mio armadietto. Uscendo dalla scuola, nel cortile andai a sbattere contro un gruppetto di ragazzi, o meglio, contro un ragazzo. Alto, ciuffo all’insù color nero, occhi color miele. Caddi a terra, e vidi altri 4 ragazzi dietro di lui ridere come dei cretini.Anche lui si mise a ridere, cosa che mi fece incazzare.
Io: Ehi, ora non si porge neanche più la mano ad un ragazza che cade?.-
Mi ignorò e continuò a ridere, facendo l’occhiolino agli altri ragazzi. Continuai: Invece di ridere, potresti aiutarmi ad alzarmi o vuoi rimanere lì a fissarmi come un pesce lesso?-
Rise ancora, allora mi alzai da terra da sola, poi battendo le mani per levare via la polvere.
Cerchi di fare la dura,eh? Ma con me non attacca, Bella!- Disse con un sorriso beffardo, squadrandomi dalla testa ai piedi.Io: ti sbagli, non ho detto niente di che.
 Lui: Ma stai zitta va!- Disse tornando dal suoi amici. Camminai verso di loro e lo feci girare verso di me. Scusa, che hai detto? Puoi ripetere?- Dissi piuttosto incazzata.
Per mia sfortuna le chiavi del mio motorino uscirono fuori dalla tasca, catturando la sua attenzione, e le prese.
Dai dammele! Per favore.. mi servono per tornare a casa!.- Gli dissi cercando di restare calma.
Lui  lanciò le chiavi ad un suo compagno..che a sua volta le lanciò ad un altro, e così le chiavi fecero il giro di tutti e 5. Poi il signorino del cazzo buttò le chiavi sotto i suoi piedi ammaccandole pesantemente.
Lì i nervi erano a mille. Lo preso per il colletto della giacca e gli dissi: Spero per te che non si siano rotte, senò me lo compri nuove coglione!-
Lui: E tu chi cazzo sei per darmi del coglione? Ci conosciamo? Mi disse, ancora una volta, quadrandomi dalla testa ai piedi e poi dai piedi alla testa.
No, e fidati che se ti conoscevo facevi una brutta fine!- Gli dissi prendendo le chiavi a terra.
AHAHAHAH! sentì una risata provenire da quel coglione.
Ma zitta! Fai ridere! - Mi disse il “bulletto” avvicinandosi a me, poi continuò: piuttosto pensa a come fare a finire a letto con me!- Mi disse facendomi l'occhiolino.
Ma zitto pervertito del cazzo! Piuttosto pensa a pararti il culo perchè se ti rivedo ne  prendi tante,ma da una femmima!- Gli dissi puntandogli il dito contro. 
Credi che ora ho paura di te?.- Mi disse avvicinandosi di più a me.
Al sentire quella frase diventai nera dal nervoso.
Gli stavo per mollare uno schiaffo così forte da fargli fare il giro del mondo in 80 minuti ma mi bloccò la mano.
NON TI AZZ-AR-DA-RE!-disse e se ne andò via.
  

*spazio autrice*
Salveee! Questo è il mio primo capitoloo *uuu*
scusate se ci sono degli errori ma vado piuttosto di fretta :) 
anywaaaaaay, prego dio che vi sia piaciuto! presto pubblicherò il 2 e il 3 capitolo. Credo domani sera e Lunedì sera :), poi metterò delle foto di Meredith, Taylor, Lucas e Mattew ^^.
P.s Seguite la storia, giuro che più avanti andrà la storia, più bella sarà.
P.P.S (?) se volete  lasciate qualche recensione.. così capisco che vi è piaciuta e aggiorno al più presto :**. 

  
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