Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: margaree writes    06/04/2013    0 recensioni
questa è come sarebbe una storia di Kurt e Blaine se fosse ambiendata nel medioevo o giù di lì. Kurt Hummel il giovane principe di McKingley cerca la sua musa e la trova per caso nel giovane servo Blaine... e da lì tutto ha inizio
avevo sempre immaginato una storia come queta e trovo che la coppia Kurt-Blaine le dia veramente giustizia.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogo


 

 
Era mattina dama Rachel era stata svegliata dalla luce che penetrava dalla tendina della sua stanza. Quando la luce le colpì il viso e la fece svegliare si ripromise di fare più attenzione a incatenare bene le tende la notte stessa.
Dopo essersi vestita decise di raggiungere le stanze del principe per darli assistenza, sperando di non trovare la stessa situazione imbarazzante della mattina passata.
 
 
Il principe non era nelle sue stanze e nemmeno in cucina e che ne avesse chiesto in giro non era uscito dal castello. Questo la fece preoccupare tantissimo. Cominciò a cercarlo per varie stanze comuni finché non le venne in mente che potesse essere nella stanza di Blaine.
Si affrettò a raggiungere la stanza di Blaine e fu lì che trovò Kurt.
Era raggomitolato su se stesso. Disteso sul pavimento. Non la vide arrivare perché non vedeva più niente. I suoi occhi erano persi nel vuoto. Sembrava sopraffatto dal dolore. Questo diede alla ragazza un immenso dispiacere. Qualcosa era successo e il principe ne era rimasto straziato. Per cercare di aiutarlo dama Rachel decise di usare quanto più tatto possibile.
Quando dama Rachel gli parlò, dovette parlare più volte perché il principe si destasse dal suo coma.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Kurt riuscì a stento a destarsi. Tutti i suoi muscoli gridavano dolore per essere stato coricato su quel pavimento freddo. Quanto vi era stato? Ore? Giorni? Mesi? Non riusciva ad avere una precisa concezione del tempo. Vide che dama Rachel lo stava accarezzando e si chiese da quando fosse arrivata e perché.
Cercò di parlare ma la voce gli venne a mancare. Dal nulla dama Rachel gli porse una tazza di acqua e gliela avvicinò alle labbra.
Dopo aver bevuto Kurt prese fiato e disse. “se ne è andato”
 
Race sospirò e gli rispose. “oh, no.”
 
Kurt riprese. “non sono più niente. Perché sono ancora qua?”
 
“Kurt, ascolta.”
 
“no. Non voglio più esistere. Che senso ha ancora la mia vita… Senza di lui.”
 
“lo so. È così ingiusto. Il mondo è ingiusto. E anche tutto il resto delle altre cose. Avete avuto così poco tempo per amarvi. Ma anche se non puoi realizzarlo, non è così che dovresti fare.”
 
“che cosa è che dovrei fare? Cosa ne sarà di me?”
 
“Kurt. Ascolta..”
 
Kurt alzò lo sguardo verso dama Rachel sperando, per un folle attimo, che forse lei – che gli era stato sempre così vicina – potesse avere la soluzione a tutti i suoi problemi. Sperando che la soluzione potesse essere ovvia.
Dama Rachel, vedendo di aver attratto la sua attenzione, cominciò. “rimanere qua ti ucciderà. Va da lui.”
 
Kurt sgranò gli occhi. “che cosa.”
 
“Non pensare che non ci sia soluzione. L’amore ha sempre una soluzione. E fermarsi al primo ostacolo non aiuterà a trovarla. Alzati, Kurt. Alzati e combatti. Va da lui. Ritrovalo. Siete fatti per stare insieme.”
 
Kurt parlò con un filo di voce: “proprio tu mi dici di trovare l’amore. Proprio tu che non hai avuto affatto il coraggio di sposare sir Finn? Proprio tu dici che bisogna trovare una soluzione?”
 
“Kurt. Sii tu la mia soluzione. Sento che se tu riesci ad andare da lui io riuscirò a sposare sir Finn. Troverai la soluzione alle mie paure e incertezze.”
 
“Io Rachel?”
 
“Sicuro.”
 
“Allora aiutami.”
 
“Come?”
 
“Aiutami a prepararmi. Parto subito.”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Kurt dopo essersi preparato riuscì a malapena vedere a quale cavallo aveva messo la sella perché parti velocissimo.
Era stato così stupido a non capire che avrebbe potuto farlo, che la soluzione che doveva prendere era sempre stata sotto i suoi occhi. Doveva seguire il suo cuore e curare di meno quello che gli stava intorno.
Il suo viaggio non fu certo piacevole ma poco gli importava come sarebbe arrivato, l’importante era arrivare. E la sua destinazione era una. Blaine.
Sapeva di essere vicino perché più lo era più le informazioni dettagliate.
Il villaggio in cui incontrò Blaine non lo avrebbe mai più dimenticato. Era piccolo, forse nemmeno segnato nelle carte. Ma per Kurt sarebbe stato il più bello di tutti.
 
Una piccola fontana si trovava al centro di una piazzetta e al bordo di essa c’era – in piedi – Blaine che stava cantando per intrattenere una folla che per caso si era lì radunata.
Un sorriso increspò le labbra di Kurt. Finalmente lo aveva trovato. Aveva Blaine. E mentre faceva la cosa che sempre gli aveva detto avrebbe dovuto fare. Kurt incrociò le braccia e aspettò che la canzone finisse. Non sapeva nemmeno lui quanto gli era mancata quella voce.
Quando la canzone finì Kurt si fece largo tra la folla e si mise nella visuale di Blaine. Blaine vedendolo pensò per un attimo che fosse un’illusione e si strofinò gli occhi. ma poi si accorse che era più che reale. Scese con un balzò dal bordo della fontana e lo raggiunse. Dopo averlo fissato per un attimo gli sfiorò la guancia.
 
“Sono qui, Blaine.” Disse Kurt non riuscendo a trattenere un risolino.
 
“Sei davvero qua?”
 
“Si, amore. E non me ne andrò mai.”
 
“Non so che cosa dire. Credevo di averti perso per sempre. Invece sei venuto a cercarmi.”
 
“Io ti cercherò sempre.”
 
“Kurt. Ti amo così tanto.”
 
“adesso staremo insieme per sempre.
 
E non importava la folla intorno. O il sole soffocante o il resto del mondo. Adesso, per lo importava che uno fosse nelle braccia dell’altro. E che si sarebbero potuti amare per sempre.
 
 
 
Fine!
 
 
 
 
 
 
 
 
------------------------------------------------
------------------------------------------------
------------------------------------------------
------------------------------------------------
------------------------------------------------
------------------------------------------------
 
 
Alleluia! Alleluia perché sono riuscita a pubblicare il capitolo. Lo so che mi sono presa una pausa più che esagerata ma tra vacanze passate a grattarmi la pancia e cose da fare non ho trovato il tempo di battere qualcosa. Spero però mi abbiate aspettato e che abbiate aspettato questo capitolo.
C’era qualcuno che credeva che non avrei rimesso i due ragazzi insieme? Beh… si sbagliava. Loro sono Kurt e Blaine e staranno SEMPRE insieme. Quindi credo di averlo anche fatto solo perché erano loro due. Ma vabè.
Spero la storia vi sia piaciuta tutta. So che è stata veloce ma è la mia prima ff e avevo paura di fare capitoli ripetitivi o di non saper gestire decine di capitoli.
Comunque passiamo ad alcune note. Nei capitoli precedenti Kurt era chiamato principe mentre adesso solo Kurt. L’ho fatto perché siccome era una situazione confidenziale mettere principe l’avrebbe resa fredda.
Ecco adesso finisco anche la nota. I ringraziamenti.  Non smetterò di ringraziare che ha seguito tutta la storia, siete stati voi a darmi la forza di aggiornarla. Grazie! Spero continuiate a seguirmi in futuro.
 
 

Sempre vostra
Mary

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: margaree writes