«Sei tornato.»
E’ un sussurro sorpreso, il suo. Sussurra senza voltarsi, non ha bisogno di farlo.
Le lacrime si sono asciugate, ma il suo viso è spento.
Il moro si avvicina, a passo lento, gli avvolge la vita con le sue braccia e gli lascia un bacio tra i capelli ricci.
«Sempre.»