Harry & Ginny- Oltre la Morte
One-shot Missing Moments
 
 
G-finalmente ti sei accorto di me
H-mi dispiace Ginny. Mi dispiace di averti sempre trattata come la sorella del mio migliore amico-confessa Harry mentre lui e Ginny sono seduti sulle rive del Lago Nero poco dopo il loro primo bacio in sala comune.
G-beh si in effetti non mi hai mai vista come una ragazza prima di oggi… ma adesso non conta più. Adesso non conta più il resto del mondo. perché siamo insieme.
E si uniscono in un altro dolce bacio.
H-non voglio nasconderti la mia paura Ginny. Lo sai che la mia situazione non è come quella di qualsiasi altro ragazzo. Adesso mi chiamano addirittura il Prescelto. Sai i rischi che corri stando con me vero?
G-immaginavo che questo discorso sarebbe venuto fuori. Sono solo due ore che ci siamo baciati, speravo che aspettassi un altro po’ per parlarne.
H-scusa lo so. ma dobbiamo accettare la realtà delle cose. Non possiamo far finta di niente. Lo sai che Silente non fa altro che parlarmi di questi Horcrux? La battaglia finale forse è più imminente di quanto pensiamo.
G-si lo so. anch’io ci penso spesso sai? Ma io voglio restare al tuo fianco Harry. Tanto tutto il mondo magico è coinvolto in questa storia. Non puoi pensare di tagliare fuori le persone che ti sono più vicine per proteggerle. Tanto siamo comunque tutti esposti al pericolo. E io ti amo. Più di ogni cosa. Voglio essere sempre al tuo fianco, Harry. Ancora di più quando saremo in difficoltà. Sono disposta a tutto. Anche a morire.
H-non dirlo neanche-risponde Harry stringendola a sé.-non voglio sentirti parlare di morte.
G-lo sai che l’amore vive oltre la morte? La morte non può distruggere l’amore Harry.
E questa frase viene seguita da un silenzio lunghissimo, in cui solo i loro respiri riempiono l’aria circostante.
 
 
H-voleva vedermi professore?-chiede Harry entrando nell’ufficio di Silente.
S-ah Harry! Entra prego! Siediti. Come stai?
H-bene signore. Lei?
S-come un povero vecchio. Un povero vecchio affamato a dire la verità. Ti va qualche Pallino Acido? Sono i miei preferiti fin dai tempi della scuola
H-ehm no no grazie. ci sono novità signore? Ha scoperto qualcos’altro sugli Horcrux?
S-temo di no Harry. Vorrei che tu venissi con me in un posto sabato prossimo. Un posto molto pericoloso a dire il vero. Un posto dove credo che Voldemort abbia nascosto un Horcrux.
H-va bene signore.
S-ti servirà tutto il tuo coraggio Harry. Ti assicuro che non hai mai visto un posto cupo come quello. È un posto pieno di magia oscura. Pieno di morte.
H-che vuol dire esattamente signore?
S-gli Inferi. Sono creature malvage create da Voldemort. Altri maghi oscuri in passato avevano creato qualcosa di molto simile. Sono esseri. Nient’altro che spiriti ridestati dall’aldilà. Non sono persone vive. Non sono in grado di pensare ne di capire, ne tantomeno di parlare. Sono create a difesa di quel posto per allontanare possibili intrusi.
H-e possono uccidere?
S-si. Non sono certo un esempio di vincita sulla morte. La morte non si può sfidare. Voldemort questo temo non lo capirà mai. Per fortuna la morte non può sconfiggere il sentimento più forte. L’amore. non credo che esista nulla di più potente. E i tuoi genitori ne sono un perfetto esempio. L’amore vive oltre la morte
H-ah-è tutto quello che Harry riesce a dire mentre pensa che sono le esatte parole di Ginny
S-eh ha ragione la signorina Weasley quando ti dice che l’amore vive oltre la morte.
H-cos come? Come fa a sapere?
S-lo so. so tante cose Harry. Beh si è fatto tardi. Sarà meglio che tu torni al tuo dormitorio. Ci rivedremo sabato sera. E preparati. Non so bene cosa potrebbe attenderci in quel luogo. Buonanotte Harry
H-buonanotte signore.
 
 
G-dove vai?-chiede Ginny
Harry si volta. Non credeva che lei l’avesse seguito. Non credeva che lei avesse notato che si era alzato da tavola prima che finisse la cena.
H-vado solo a riposarmi un po’. Sono stanco stasera.
G-Harry non sei bravo a mentire. Non sei mai riuscito a mentire.
H-ok vado da Silente. Sempre per quella questione degli Horcrux ok?? Contenta??
G-non c’è bisogno che ti arrabbi
H-scusa.
G-infatti mi è sembrato strano che Silente non ci fosse stasera a cena al tavolo degli insegnanti. Come mai vai da lui a questo orario strano?
H-beh io faccio solo come mi è stato detto.
G-beh allora ci vediamo più tardi in sala comune?
H-non lo so. dipende a che ora torno. Potrebbe essere una cosa lunga.
G-Harry c’è qualcosa che mi stai nascondendo?
H-no io
G-ti prego dimmelo. Non voglio che ci siano segreti tra noi.
H-no io. senti-aggiunge poi avvicinandosi di più a lei-va tutto bene. Te lo prometto. Solo, giurami che qualunque cosa succede non farai cose avventate. E che non ti metterai nei guai.
G-quello di solito è il tuo ruolo non il mio-risponde lei sorridendo
H-si forse hai ragione. Però davvero giurami che starai attenta.
G-ok te lo giuro. Ma tu giurami che tornerai da me.
H-è tardi devo andare
 
 
 
G-vuoi che ce ne andiamo da qui? C’è troppa gente. Hai bisogno di riposare Harry.-gli dice Ginny dolcemente dopo il funerale, mentre Hagrid si appresta a sollevare il corpo di Silente per andare alla sepoltura.
H-no no stiamo qui. Ginny io ti devo parlare. Io e te non possiamo stare insieme. Dobbiamo smettere di vederci. Voldemort potrebbe usarti per arrivare a me. E io non mi perdonerei mai se ti accadesse qualcosa.
G-è per qualche stupida nobile ragione vero?
H-te l’ho detto. La mia situazione non è… normale. Non è come quella di un ragazzo qualunque.
G-no questo lo so. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato. Sapevo che prima o poi avresti dovuti affrontare Voldemort. Forse è per questo che mi piaci tanto.
H-avrei voluto chiederti di stare con me prima. Avremmo avuto molto tempo, mesi, forse anni.
G-Harry
Lui si volta al suo richiamo. Guardarla gli fa ancora più male.
G-Harry voglio solo che tu sappia che ti amo e che niente potrà mai cambiare questo. Nemmeno le cose terribili che temo potrebbero succedere a te, a noi, a Hogwarts in un prossimo futuro. Niente potrà mai cambiare il fatto che ti amo.
 
 
Siamo nel mezzo della battaglia finale. Ginny, come tutti a Hogwarts, ha sentito risuonare nelle proprie orecchie la voce inquietante e minacciosa di Voldemort. L’ultimo messaggio l’ha spaventata a morte.
Voldemort ha ordinato a Harry di consegnarsi a lui nella Foresta Proibita, minacciando di uccidere tutti coloro che sono rimasti vivi in caso Harry non si arrenda.
Ginny sa bene che Harry farebbe di tutto per evitare la morte di qualcun altro. La morte di Fred, Lupin e Tonks è già stata abbastanza pesante da sopportare. Ne è certa. Harry si consegnerà a Voldemort.
E lei non può permetterlo.
Si assicura di non essere vista dalla sua famiglia e si dirige all’uscita del castello.
Si inoltra nella Foresta Proibita, cercando di fare meno rumore possibile e di ascoltare i rumori intorno a sé per capire se ci sia qualche mangiamorte in giro. Ma c’è fin troppo silenzio.
Gli alberi fitti sembrano diradarsi sul sentiero che sta percorrendo. Le sembra di sentire delle voci in lontananza. Una luce debole ma visibile si fa spazio tra i rami. Avvicinandosi scorge Voldemort e i mangiamorte. Sembrano in attesa. E lei sa bene di chi. Decide di aspettare. Si appoggia al tronco di un albero. Un gruppo di abeti per fortuna le fa da scudo e la nasconde alla vista dei mangiamorte.
Non sa da quanto è seduta ai piedi di quel tronco. Non sa quanto tempo sia passato. Forse mezz’ora. Le sembra di sentire dei passi. Tiene la bacchetta puntanta in avanti per paura che sia un mangiamorte che si sta avvicinando. E invece i passi provengono dal sentiero che lei ha percorso poco prima.
Si sposta di qualche passo, cercando di non fare troppo rumore. Vede Harry avanzare lungo il sentiero.
V-credevo sarebbe venuto-sussurra Voldemort
Ma pochi secondi dopo si volta lentamente sentendo dei passi alle sue spalle.
E lui e Harry si ritrovano faccia a faccia. I due nemici giurati sono uno a pochi passi dall’altro. Perfino i mangiamorte restano con il fiato sospeso tanta è la tensione che quel momento trasmette tutt’intorno. A Ginny sembra che persino l’aria sia diventata pesante e sia quasi impossibile respirare.
G-Nooooooo!!!!- grida Ginny tutto d’un fiato correndo giù verso quella radura in mezzo alla foresta.
Arriva davanti a Harry
H-Ginny nooo! Cosa ci fai qui!! Torna al castello!!
V-beh Harry Potter uccidervi entrambi non sarà un problema.-sussurra Voldemort
G-se uccidi Harry allora uccidi anche me
H-Ginny sei impazzita! Torna al castello subito!
G-no non ho alcuna intenzione di lasciarti qui!
V-lasciami indovinare ragazzina. Anche tu hai la stessa stupida patetica idea di Silente sull’amore. che l’amore è la magia più potente. La cosa più forte di tutto anche della morte??
H-lascia perdere Ginny! Vattene! Corri! Torna al castello!
V-sono stanco di te Harry Potter! Sono stanco di tutti voi! è il momento di porre fine a questa storia!
Ginny prende la mano di Harry e si volta a guardarlo
V-avada kedavraaaa!!!!!!-grida Voldemort
E tutto diventa buio.
 
 
Harry e Ginny hanno incontrato Silente. Pensavano che fosse tutto finito. Invece il loro coraggio gli ha dato la possibilità di scegliere. E hanno scelto di tornare indietro per porre fine a questa sanguinosa guerra magica e riportare finalmente la pace. Voldemort e i suoi seguaci li hanno creduti morti.
E Harry e Ginny hanno voluto aspettare il momento giusto. Hanno finto di essere morti mentre Voldemort faceva il suo ingresso trionfale a Hogwarts. Hanno sentito le grida di disperazione di Ron e Hermione, dei Weasley, della McGranitt, degli studenti dell’ES. Ma hanno aspettato fino all’ultimo.
Voldemort è stato colto di sopresa e ha inseguito Harry per tutto il castello. I due si sono scontrati e Voldemort è stato sconfitto definitivamente.
 
 
G-non ci credo ancora che sia finita-sussurra Ginny a Harry più tardi mentre i due si riposano in riva al Lago Nero.
H-già. Sembra di essere tornati a un anno fa quando al sesto anno stavamo seduti qui in riva al lago. Lo sai che sei stata una pazza a fare quello che hai fatto vero?? È un miracolo che siamo ancora vivi. Ma non avresti dovuto farlo
G-l’amore è più forte di tutto Harry. E io ho seguito il mio cuore, il mio istinto. Non volevo saperne di vederti morire e non poter far niente.
H-si ma non so se saremo così fortunati la prossima volta. devi promettermi che non farai mai più una pazzia così.
G-non ci pensiamo adesso amore mio. L’importante è che adesso siamo qui insieme.
 
 
Qualche anno più tardi, Harry e Ginny si sposano. Sulle loro fedi nuziali hanno fatto incidere la frase “L’amore oltre la morte”
Dopo un anno di matrimonio, Ginny rimane incinta e nove mesi dopo nasce James Sirius Potter. Un paio d’anni dopo nasce il loro secondogenito Albus Severus. Infine nasce la loro unica femmina, Lily Luna.
 
 
G-ehi amore.
H-dimmi
G-sai stavo pensando che oggi è il 1 maggio. Domani sono passati 72 anni dalla battaglia finale.
H-già. Avevamo solo 17 anni.
G-e adesso siamo vecchi.
H-beh almeno siamo ancora tutti e due in gamba. È questo che conta.
G-si dei novant’enni molto avanti si può dire. Ma tu mi ami ancora vero?
H-certo che ti amo. E ti amerò sempre. Oltre la morte.
G-anch’io. e chissà quanto ci rimane ancora da vivere.
H-beh possiamo dire di aver vissuto bene.
G-si una vita anche piuttosto movimentata direi.
H-e poi la morte è stata clemente con noi in un certo senso. Ci ha permesso si sfuggirle quando avevamo 17 anni e poi ci ha lasciato in pace fino ad ora.
G-si in un certo senso è così. beh ce ne andremo senza far storie. Mi dispiacerà solo non vedere più i nostri figli e i nostri nipoti. Forse mi mancherà anche non sentire più Ron e Hermione che discutono. Spero solo di poter morire insieme a te amore mio. Mi farebbe troppo male andarmene senza di te o vederti andare via prima di me.
H-beh nessuno ha detto che è ancora giunta la nostra ora.
G-beh dammi un bacio. Non mi addormento senza un tuo bacio.
H-ti amo Ginny. Sempre e comunque.
G-anch’io Harry. Anch’io.
 
La mattina dopo, Harry e Ginny vengono trovati nel loro letto. È il 2 maggio. Esattamente 72 anni dopo la battaglia finale, quando avevano sfiorato la morte. Sembra che siano solo caduti in un sonno profondo. Si tengono per mano e sulle loro labbra c’è un accenno di sorriso. Se ne sono andati in un quieto riposo.
La morte li ha portati via senza sofferenza, ma con una felice rassegnazione.
E il loro amore vivrà oltre la morte, sempre e comunque.
 
Fine