Bitter

Piove?

Oh, sarebbe troppo scontato!

Invece c’è la luna, che brilla, e giusto un paio di nuvole quasi invisibili che si muovono impercettibilmente.

 

Qualcos’altro, o meglio...Qualcuno, si muove sicuramente molto più veloce e visibile di loro. Cerca di mascherare la sua identità con un cappuccio nero che gli copre il viso, ma da sotto si intravedono dei leggeri fili color oro giocare con il vento quasi assente in quella notte.

Gira ad un angolo e continua a correre poi prende un’altra strada e si ferma per riposarsi un poco, poi subito riparte!

E’ tardi, pensa. Potrebbe essere troppo tardi, continua. Chissà, poi, quando potrò rivederlo, si strugge l’anima.

 

In ogni caso, ha raggiunto la sua meta.

Si guarda intorno, gira il viso da una parte all’altra con il cuore che le palpita ferocemente nel petto che si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro accelerato.

 

«Dove sei?» Chiama. La sua voce quasi rotta dal pianto.

 

«Me lo prometti?»

«E’ certo!»

«Non sei molto affidabile!»

«Ti dovrai accontentare.»

«Se mi fossi accontentata, ora non sarei qui!»

 

Cerca di calmarsi, forse è in anticipo!

E poi, lui viene da molto lontano...

Arriverà! Ne è certa, non la deluderebbe mai, o almeno non in quel senso. Ci sono ben altri modi in cui potrebbe deluderla, ma non lì, non adesso, non in quella notte che si sono ritagliati tanto difficilmente.

 

Un rumore. Fruscio di foglie.

Il vento?

 

«Ino.»

 

No, lui.

Si gira e si toglie il cappuccio, rivelandosi.

 

«F-finalmente.» I capelli ondeggiano mentre si rifugia fra le sue braccia e lo stringe per sempre al suo cuore.

Lo sharingan, rosso sangue, sempre lì attento e vigile, non lo abbandona un solo istante.

 

«Itachi.»

 

E’ sbagliato Ino, tu non dovresti essere lì.

Lui è un esiliato, un rinnegato...E’ un assassino! E tu invece di dargli la caccia, invece di combatterlo, tu...Lo ami! Sfacciatamente, passionalmente.

E sai cosa riceverai in cambio, Ino? Null’altro che quello sguardo, spento, rosso, nero, maledetto.

 

«Guardami.» Ti dice.

E tu lo fai.

Ti stringe il viso fra le sue mani [quante volte queste mani avranno ucciso? quante volte saranno state sporcate da sangue innocente?] e ti bacia.

 

Questo sapore...

 

E’ quello che ti fa impazzire, Ino. Il sapore del su bacio, delle sue labbra, è una droga per te. E’ qualcosa che non avresti mai pensato di sentire, è...

 

amaro.

 

«Io preferisco di gran lunga i dolci!»

«E non hai paura d’ ingrassare?»

«Certo! Ma qualche volta mi lascio andare anche io, sai!?»

 

Prima era il sapore dolce, quello a cui dovevi quasi sempre rinunciare, che ti faceva sognare.

Ma ora...

 

e’ il sapore amaro delle labbra di Itachi che desideri più di ogni altra cosa al mondo!

E, come per i dolci prima, anche ora sai che prima o poi vi dovrai rinunciare.

 

 

Owari

Prima Ino/Itachi. Che ve ne pare? Scritta proprio di getto in un lampo d’ispirazione improvvisa! Spero potrà piacervi almeno un cincinino! Fatemi sapere, mi raccomando! (per chi legge la mia long-fic su Naruto: scusate se non ho aggiornato, spero di poterlo fare entro domani sera!) Kiss by kagome ^^