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Autore: Sehem    28/08/2004    0 recensioni
Ecco la mia terza fanfic. Come le altre due, sono per lo più pensieri. Spero vi piaccia^^!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La solita canzone con il solito ritornello; una strada vuota che mi porta attraverso il deserto che è la mia anima, un tramonto all’orizzonte, al termine della via.

Un gelido vento mi sferza il viso, tristi memorie, dubbi, errori, i vengono addosso. Mi vergogno. Questo luogo mette a nudo le debolezze della mia anima. Paura, rabbia, solitudine; il mio spirito è lacerato da ferite profonde, tutto il male che ho fatto, e che mi è stato fatto, mi si para davanti, facendomi piangere e…riflettere.

Perché sono ciò che sono? O meglio, chi sono? Un’anima vagante in questo mondo, sola, che ne cerca un’altra con cui parlare, con cui confrontarsi, colmare il senso di vuoto che ci attanaglia. Cammino. Una macchina che si muove automaticamente. Dove trovo la forza? Dove mi porta la lunga strada che sto percorrendo? Ad una vita felice, lontano dalla solitudine? Ad una vita di sacrifici? Alla morte? È lì che mi porta la lunga via? Il tramonto che vedo, è il mio?

Se mi volto indietro, non vedo nulla di significativo. Cosa ho fatto? Perché sono qui? Ha, ciò che ho fatto, u significato?

Mi avvicino al sole; chiudo gli occhi, accecato dalla luce abbagliante. Calore. Il mio corpo si riscalda, e così, il mio cuore. Pace. Altri ricordi si sommano a quelli appena avuti. Ricordi felici, persone che conosco, amici. Non avrò segnato il mondo, con le mie azioni, ma loro.

Quando incontri qualcuno, ne lasci, inevitabilmente, una parte di te, che può essere positiva o negativa, a seconda di come ti comporti.

L’importante non è fare qualcosa per il mondo, per sentirsi speciali; bastano le piccole cose a persone comuni, per sentirsi vivi.

Sorrido. Le risposte alle domande ce le avevo dentro di me. Bastava cercarle. Ora lo so. Tutti, chi prima, chi dopo, devono affrontare questo viaggio. Un viaggio alla ricerca di se stessi, per trovare le risposte alle domande che ci poniamo durante la nostra vita.

Riapro gli occhi e procedo più spedito. La luce mi circonda. Sono in pace con me stesso. Non ho più paura, timore. Qualcosa appare davanti a me, una persona. Mi chiama. Viene verso di me. La conosco. Mi s’avvicina e, sorridendomi, mi prende per mano. Insieme, andiamo verso la luce del sole.

Mi pongo una domanda: quello è veramente un tramonto? Oppure…è un’alba? No, non rappresenta la fine, ma soltanto l’inizio.

  
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