{Le lacrime del Cielo
Shikamaru si dileguò bruscamente tra la calca di corpi intorno a lui.
La maggior parte dei ninja erano feriti gravemente, altri, portavano il corpo morente di un' altro sulle spalle.
Il suo sguardo vagò disperato tra il caos, le macerie e l' odore di fumo.
Choji si era diretto dalla direzione opposta, per cercarla.
Per ritrovare la loro compagna di squadra.
Ino.
Quando un bagliore catturò il suo sguardo.
Si diresse in quella direzione, senza pensarci.
Ino era stesa a terra, il corpo tremante mentre con una mano si teneva una ferita profonda sullo stomaco.
Gli sorrise brevemente appena lo vide accovacciarsi al suo fianco.
Shikamaru passò una mano sotto la lunga coda bionda avvicinando il viso di lei al suo.
Gli occhi azzurri di Ino erano socchiusi, sofferenti.
“ Ino...” mormoro con voce strozzata.
La kunoichi con l' altra mano, accarezzò la guancia del ninja.
Lui le baciò il palmo chiaro, lasciando che le prime lacrime cominciassero a scendere.
“ Non avrei...mai pensato...di vederti piangere...” tossì, “ per me...poi” un leggero riso si levò da lei.
Shikamaru piantò lo sguardo vacuo in quello della giovane, “ ti prego, Ino...non morire...non lasciarmi solo...” strozzò un singhiozzio.
Non voleva apparire un bambino ai suoi bei occhi.
Ma era inutile, con Ino tutto aveva un' altra sfumatura.
Persino lui.
“ Shikamaru...” Ino s' avvicinò a fatica al suo orecchio.
“ Ti amo...” mormoro piano.
Il ragazzo la prese per le spalle, scrutandola, ma le scintillanti iridi erano già chiuse, in un sonno eterno.
Un sorriso le increspava le labbra.
E mentre il sole illuminò il campo di battaglia, un urlo straziato si levò in tutta la zona.
Lo spirito di Ino era volato via.
In cielo.
Shikamaru visitò per molti anni la tomba di Ino.
Ripetendo sempre le parole che avrebbe tanto voluto dirle.
Quei – ti amo- che ora, erano rivolti solo più al cielo.
Il cielo che Ino amava tanto guardare quando era triste, felice e pensierosa.
Lo stesso cielo in cui, Shikamaru ne era certo, ora Ino guardava lui.