Axel quella pomeriggio era stesa sul divano ad aspettare, aspettava il tramonto.
Si mise a pensare alla sera precedente, a quella prima ancora e quella prima ancora, tutto quello a cui riusciva a pensare era la morte, il suo lavoro.
Involontariamente la sua mano andò alla collana che indossava, un ciondolo lavorato con un rubino in alto e un apertura dietro, era il segno di ciò che era, di ciò che faceva, era tutto di lei.
Nessuno avrebbe capito chi era veramente, le leggende sul suo conto erano molte, e quelle che si avvicinavano alla realtà erano perdute da anni, oppure, se non erano perdute erano molto rare, e diciamocelo, quale diciottenne si mette a leggere leggende sulla Morte?
La Morte è la signora, la dominatrice, la Morte è seduttrice,la causa di ogni bene e la causa di ogni male, il sollievo dopo una vita, ogni cosa finisce con la Morte.
La Morte era solo una, con tanti piccoli aiutanti in giro per il mondo, ma gli aiutanti morivano, di vecchiaia, di malattia o altro, erano solo degli umani con un piccolo potere, mentre la morte viveva dall’inizio dei tempi, da molti anni prima dei dinosauri , prima come un semplice spirito dalla forma inumana, poi sempre di più, fino alla carne, un corpo vuoto, quasi privo di emozioni.
Axel aveva donato la morte a molte persone, più di quante si possa immaginare, uomini anziani logorati dal dolore, donne che non riuscivano a capire il senso della propria vita, lavoratori, disoccupati, ragazzi e bambino, neonati e madri, padri e nonni e anche innocenti, niente aveva mai scalfito il suo cuore, non piú ormai.
Ma c'era qualcun'altro come lei, che viveva da tempo immemore, qualcuno che come lei agiva solo di notte e con degli aiutanti.
Si faceva chiamare Amore, ma oltre questo faceva tante cose, strano a dirsi, ma la maggior parte dei ragazzi che Morte uccideva erano causati da Amore, giovani cuori infranti che credevano di non riuscire più a vivere.
 
Quella sera Amore si sentiva strano, si sentiva esaltato, felice in qualche modo.
Pensava mentre girava per le camere da letto colme di amore,negli sgabuzzini nascosti dove veniva consumato un amore che non vuole essere scoperto, mentre cammina per gli ospedali guardando donne con in braccio bambini e i mariti vicino, si soffermò su un uomo anziano, piangeva sul corpo di una donna, doveva essere sua moglie e, morte sarebbe passata di lì a poco per condurre quell’anima solitaria nel posto sconosciuto aperto a tutti men che meno che a loro.
Amore aveva conosciuto Morte, la conosceva molto bene.
Lui e lei furono stati i primi esseri sulla terra che, li aveva separati, sue anime innamorate divise per l’eternità, con una missione e solo il divieto di avere rapporti tra loro.
Amore e Morte sapevano che c’era qualcosa più grande di loro, Dio, destino o come lo volete chiamare, questo qualcosa controllava la vita e la morte, mandava ‘messaggi’ ai due per avvisarli di chi si doveva innamorare e di chi doveva morire.
Una sensazione gli invase le membra, come una scossa elettrica, quattro ragazzi e quattro ragazze, tanto amore e poi morte.
Amore si chiedeva sempre perché ‘Qualcuno’ facesse questi piani, che senso ha far innamorare dei giovani ragazzi e poi farli morire? Ma un senso non c’è, in questa vita cosa ormai ha senso?
 
Morte era agitata, avrebbe rivisto Amore e non sapeva come avrebbe reagito, l’amava ancora? Certo che è proprio un controsenso, Amore innamorato pff sembra una barzelletta, eppure un tempo lo era anche lei, del più bel ragazzo del mondo, Zayn si faceva chiamare, entrambi non avevamo un nome essendo creature nate da qualcosa di sconosciuto, e allora ognuno decise il nome dell’altro, così dopo anni immemori lei aveva qualcosa di suo.
Non è triste? Due anime follemente innamorate che  non possono stare insieme, una dona la morte e una dona l’amore, ma entrambi non possono usufluire della loro missione …
 
                                                                              ***
 
Quattro ragazzi e quattro ragazze, precisamente Harry styles, Niall Horan, Louis Tomlinson, Liam Payne, Adriana Moore, Jenny Fray, Eleanor Calder e Danielle Peazer stavano in riva al mare.
Era mezzanotte ormai e mancava poco, pensò Morte mentre si avviava verso di loro rendendosi invisibile.
Ed eccoli lì, dopo un centinaio di anni che non si vedevano, a girarsi intorno, a girare intorno ai ragazzi che si baciavano, Amore era bellissimo, come sempre pensò Morte.
Si guardavano negli occhi, per tutta la serata si guardarono senza dire una parola oltre un semplice saluto.
E’ il momento.
Morte si alzò dalla sabbia e si avvicinò ai ragazzi, li accarezzò, uno per uno, sarebbero morti per overdose.
Infatti dopo pochi minuti una delle ragazze tirò fuori della droga …. E poi accadde, morti tutti, in cinque minuti  otto vite erano finite.
In pochi secondi le anime si alzarono dai corpi morti e cominciarono a gridare come pazzi, solo Morte poteva calmarli, e così fece, dopo averli calmati li portò in ‘quel posto’ aperto a tutti tranne che a loro.
Quando tutto finì si guardarono in faccia per diversi minuti, ma solo quando una lacrima solitaria scappò al controllo di Morte lui corse a baciarla, un bacio lungo, passionale e pieno di tutto l’amore che ci poteva essere in questo mondo.
E poi se ne andarono, senza guardarsi in faccia, faceva troppo male.
Sono passati anni da quell’episodio e di Morte e Amore non si seppe più nulla, ma loro sono ancora qui, sono in giro per gli ospedali, per le camere da letto, sono vicini ad ogni persona, perché prima o poi tutti si innamorano e muoiono, quindi guardatevi bene intorno perché loro sono ancora con noi, sono vivi nel momento in cui ci credi, nel momento in cui muori e nel momento in cui capisci di amare una persona.
E allora fatelo, amate per loro, morite per loro, fate tutto ciò che potete in modo che la vostra vita non sia vuota, in modo che la vostra morte non sia inutile.
Perché loro sono due anime innamorate che non possono stare insieme, obbligate ad incontrarsi solo per lavoro, obbligate a non amarsi.
Quindi innamoratevi, non ne abbiate paura, può far male, ma fa molto più male stare da soli, e infine morite, non ora, non per nulla, perché anche se ora non ci credi ci sarà sempre qualcuno a cui importa di te, ci sarà sempre qualcuno che piangerà per te, quindi morite di vecchiaia, fate tutto ciò che Morte e Amore non possono fare.


-Le cose prendono vita solo quando qualcuno ci crede veramente.


allora, questa è la mia prima one shot, vi va di lasciarmi una recensioncina?
Grazie mille :)

-Giuls