{ Una canzone per non dimenticare
* Kaze ga josho
Ha no dansu
Shika kurai yoru ni
'Hanarete sai
Kako watashitachi o bunkatsu
Anata wa nogashita
Watashi ga matte iru nokoru
Doko e iku ka shitte iru
Shorai ni jishin
Kare wa itta
Issho
Hoshi yoru ni
Kurai jidai no hikari
Watashi ga anata o mamorimasu
Anata wa watashi ni itta
La melodia vibrò nella notte, resa ancora più leggera dalla voce dolce di Rin.
Rimasi ad ascoltarla cantare, nascosto dietro un albero, appoggiato a braccia conserte al tronco.
Incapace di muovermi o di fare altro.
Chiusi gli occhi e le immagini di Obito mi risucchiarono in un vortice di dolore e colpa.
La melodia cessò.
“ Kakashi, che ci fai qui?” il viso di Rin apparve al mio fianco, illuminato a metà dalla luna.
“ Nulla. Volevo salutare Obito” mormorai.
Lei rise, scrutandomi divertita, “ la lapide è dall'altra parte di questa radura, inoltre, non ti sembra un po' tarda l' ora?”.
Mi voltai verso di lei, “ anche per mettersi a cantare, per di più, sola”.
“ Qui è un posto sicuro. Nessuno può nuocere a una ragazzina adolescente”.
“ Non posso lasciarti scorrazzare a quest'ora della notte. Sono responsabile della tua incolumità...è”.
“ Sì sì...hai promesso di proteggermi, eccetera eccetera eccetera” concluse gesticolando con le mani.
“ So quello che faccio Kakashi, prova a fidarti di me”.
“ Io mi fido di te, Rin. E del mondo che non mi fido”.
Mi prese una mano, trascinandomi fuori dal mio nascondiglio.
“ Dovresti provarci, di tanto in tanto” mi regalò un sorriso.
Sbuffai.
“ Era bella”.
“ Cosa?” mi domandò confusa.
“ La canzone...”.
“ Oh...bè me l' ha insegnata un' amica”.
“ Kakashi, l' unico modo che hai per sconfiggere Obito è uccidere me!” berciò la ragazza davanti a me.
Fissai il kunai che avevo in mano.
“ Io...non posso...”.
“ Se io muoio, lui non potrà resuscitarmi più e la guerra finirebbe”.
La giovane donna sbuffò.
Afferrandomi entrambe le mani con il coltello.
“ Sei ancora testardo come una volta...Kakashi, ricordi la canzone di tanti anni fa?” mi chiese gentile.
Annuì.
“ Ti ho mentito. Lo inventata io. Per ricordarmi di te, in caso fossi diventata vecchia...anche se probabilmente non accadrà” rise.
“ Rin...”.
“ Se vuoi davvero proteggermi da Obito, uccidimi. Se davvero vuoi proteggere il Villaggio che abbiamo...che tanto amiamo...” avvicinò le mie mani al suo petto, il kunai sfiorò la stoffa nera della sua maglia.
“ Rin...perdonami, per tutto...”.
Lei mi sorrise, “ io ti perdono”.
Spinsi il coltello in avanti.
Rin cadde tra le mie braccia.
Obito si scagliò contro di me.
“ Maledetto!”.
Naruto lo colpì, cogliendo l' occasione.
La Guerra finì.
Portandosi via tante vite.
Anche quella che avevo sempre e inconsciamente, amato.
* Si alza il vento
le foglie danzano
solo mai più nella notte buia
sei lontano
il passato ci ha divisi
ti sei perso
rimango ad aspettarti
sai dove tornare
fiducia nel futuro
lui l' ha detto
noi insieme
stelle nella notte
luci di tempi bui
io ti proteggerò
mi dicesti