Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: 13 september 1993    08/04/2013    3 recensioni
"Sono una nuotatrice, non una principessa...quindi non scassarmi la minchia se dico qualche parolaccia."
Niall strabuzza gli occhi "Qualche!?"
"Minchia, non ne dico tante!"
Sbuffa "Contenta tu...resti la ragazza più bella che abbia mai visto."
Ora che gli rispondo!? "Lo so, me lo dicono in molti..."
"E fanno bene..."
Culo, tette, minchia! "Lo sai che Valerio Scanu ha i capelli più lunghi dei miei!?"
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ehiaa! Ragazzuole, quando vedrete l'asterisco fate partire 'Unbroken' di Demi. Ci vediamo giù**
(sì Salli, ti copio gli asterischi<3)



29. Tonight I'm letting go









Non so cosa mettere in valigia, tanto starò a Londra per due fottuti giorni e non mi servirà praticamente nulla. Soltanto un vestito per la festa di Zayn, un pigiama per dormire, il mio shampoo lisci effetto seta della Pantene senza il quale non vivo e delle scarpe. Prima di preparare la valigia però mi devo vestire quindi mi dirigo verso all'armadio già spalancato nell'angolo della mia stanza. Afferro i miei jeans preferiti e li abbino ad una maglietta di MTV. Sopra metto un cardigan grigio ed infilo le mie nuove Vans verde acqua. Sal sarebbe fiera di me, ama le Vans. Ma amerà di più me con addosso le sue scarpe preferite, ne sono certa.

Quando sono pronta torno a fissare insistentemente la mia valigia azzurra sperando che si faccia da sola ma purtroppo più la fisso, più sono in ritardo per il volo. Manderò una lettera di protesta al negozio in cui mio zio, il giorno del mio compleanno, andò a comprare questa valigia per regalarmela. Insomma, non si può fabbricare una valigia che non si fa da sola...specialmente quando la si osserva.
Finalmente mi decido a prendere i vestiti e metterceli dentro. Un vestito turchese, le scarpe con il tacco quindici color panna che mi ha regalato la mia Salli ed un pigiama dei Pokemon che mi è stato gentilmente regalato da Zayn il giorno di Natale. Chiudo tutto e corro verso l'entrata del mini appartamento in cui vivo.
Afferro la mia borsa marrone, la mia valigia, strattono malamente mio padre per un braccio e grazie a dio riesco ad uscire da quella casa anche se con un rovinoso quarto d'ora di ritardo.

Sal

Mentre preparo tranquillamente la mia valigia rossa, sento il Samsung che tanto amo, vibrare sulla mensola. Sarà quella demente di Carli che mi avvisa della sua partenza o di qualcosa di simile. Probabile che sia in ritardo e che stia litigando brutalmente con suo padre per decidere di chi è la colpa. Mi avvicino al mobile, afferro il telefono e lo sblocco. Esatto, è Carl. Il messaggio dice: cara Salmona, mio padre sta schiodando come un matto verso Milano Malpensa e spero che almeno tu sia in orario. Stiamo litigando come cani perchè continua ad insinuare che è colpa mia se siamo in ritardo. Che si fotta! A dopo Jaguara della mia vita. Ti lovvo troppo <3
Bene, adesso che sono venuta a sapere del suo ennesimo ritardo posso dilettarmi nel preparare la valigia, vestirmi, truccarmi e partire verso Milano Malpensa e oltre.
Appoggio malamente quella sottospecie di valigia rossa che mi ritrovo sul letto, fermandomi un attimo a pensare cosa metterci dentro.
Afferro un vestito di pizzo nero, un pigiama a caso ed il mio fantastico shampoo azzurro della Herbal Essence senza il quale non vivrei. Okay, ora non mi resta che vestirmi. Ho talmente tanta voglia di vivere addosso che mi infilo dei pantaloni della tuta, una maglietta a caso di Zayn e la felpa del mio liceo. Sono molto sexy, devo ammetterlo. Fatto ciò, mi avvicino allo specchio del bagno osservandomi in tutta la mia bellezza senza trucco. Prendo frettolosamente l'eye-liner e traccio una linea sottile sulle palpebre. Poi, sfodero la BB cream che mi ha regalato Carli per non so quale strana occasione e me la spalmo su tutto il viso. Infine, prendo il mio fidato burrocacao e ne spalmo un po' sulle labbra. Sono pronta...più che pronta, prontissima. Non vedo l'ora di rivederli uno ad uno, di riabbracciarli come solo zia Salli sa fare.

Carl

Sono esattamente le ore dieci e venti ed il volo parte alle dieci e mezza. Diciamo che per dover fare ancora tipo cinque code sono meno in riardo dell'ultima volta. Vedo Salli sbracciarsi in mezzo ad un milione di persone in coda così la raggiungo trascinandomi dietro la valigia mezza vuota.
"Carli, muovi il culo!" è così che mi saluta la persona più importante della mia vita.
"Ti voglio bene anche io Salmonella. Ora lasciami fare il check-in come si deve." dico dandole un leggero bacio sulla guancia.
"Demente.." commenta roteando gli occhi seccata.
Ridacchio sotto i baffi: amo quando si incazza, mi fa morir dal ridere.

Finalmente siamo su sto fottuto aereo. Insieme come al solito e dopo aver fatto figure di merda a non finire.

"Non ci siamo ancora salutate decentemente...sai?" rompe il silenzio la mia bestuzza.
Annuisco abbracciandola di slancio "Eri incazzata nera...non potevo abbracciarti o mi avresti strappato una tetta, lo so per certo."
Questa mia ultima affermazione la fa scoppiare a ridere provocando degli sguardi strani da parte degli altri passeggeri "Carli, eri in ritardo...ancora una volta!"
"Sai che amo ritardare!" dico ironicamente abbracciandola più stretta.
"Allora vuoi proprio che te le strappi quelle tette!" urla.
Faccio di no con la testa allontanandomi il più possibile "Ma tu mi ami, non lo faresti mai." mugugno.
"Giusto, io ti amo." sorride "Ma in questo momento ti staccherei anche le tette che non hai." sbotta tornando seria.
"Okay Salli, ora calmati. Respira."
"Vaffanculo."

Ed eccoci qui, all'aeroporto, mentre Paul ci accoglie a braccia aperte e ci carica in auto per andare verso la casa dei ragazzi e oltre. Che emozioni provo? Paura, felicità, tristezza, nervosismo...un po' di tutto. Diciamo che ho voglia di rivedre quelle facce da dementi patentati. Ho voglia di rivedere persino Niall e Liam. Può sembrare strano ma mi mancano da morire.

Scendo dall'auto osservando l'enorme casa che ho di fronte. E' esattamente coma l'avevo lasciata e spero che sia così per tutto.
"Ragazze, i ragazzi sono ad un'intervista. Se volete potete guardarli sul canale cento e otto."
Annuiamo sorridendo ed entrando in casa. Salli sale nella stanza di Zayn per lasciare lì la sua roba mentre io non so davvero dove mettermi. Così mi siedo sul divano con la mia amata valigia di fianco ed accendo la tv sul canale che ha detto Paul.
"Carlii! Arrivo, aspettami!" urla Sal dal piano di sopra.
Sento i suoi passi e poi il suo dolce peso sopra di me.
"Sssh!"
"Oh, guarda quanto sono belli!" urla vedendoli entrare in studio.
Sì, sono bellissimi "Zitta Salli, adesso quel deficiente del presentatore li intervisterà e voglio sentire cosa rispondono quei cinque idiotai dei nostri amici."
"Oggi sei in vena di insulti eh, Carl?"
Mi giro verso di lei mimando un 'ssh' molto assetato di sangue.
Il presentatore inizia con il fare gli auguri di buon compleanno a Zayn per poi rivolgere la prima domanda a Liam: con Danielle vi sentite ancora?
Si vede che Liam non sta bene, lo si vede dai suoi occhi "No, ho chiuso per sempre con lei."
'Allora c'è qualcun altro?'
Squote la testa "No."
Il presentatore allora si rivolge verso Harry: e tu? Hai finalmente una ragazza, vero?
Annuisce felice "Anastacia, è fantastica.."
'Anastacia! E tu Zayn, come si chiama la tua ragazza?'
Sorride, si vede che la ama davvero "Simona.. E' italiana!"
'Italiana, fantastico! E Niall? Sappiamo che ti sei finalmente trovato una ragazza!'
Un groppo in gola. Come lo sa? Io e Niall non ci siamo mai fatti vedere da nessuno. E comunque ora non siamo nulla di definito..
Niall ha un'aria triste in confronto agli altri "Sì, avevo una ragazza.. E' una storia lunga.."
'Dicci il suo nome e raccontaci la vostra storia!'
Fanculo, uomo di merda.
Deglutisce pesantemente "Il suo nome è Carlotta Bianchi, è una nuotatrice Italiana che quest estate è andata alle Olimpiadi. L'ho incontrata lì e la nostra storia è durata fino a Natale. Poi ho fatto un casino.. Ma oggi la rivedrò...mi è mancata da morire." ha lo sguardo perso nel nulla.
'Wow! E tu Louis? Eleanor sta bene?'
"Sta benissimo e ti saluta!" ridacchia Lou.
'Bene ragazzi, è il momento di cantare!'
Dopo questa frase spengo il televisore tenendo però lo sguardo fisso su di esso.
"Merda, Salli." sussurro lasciandomi andare.
La mano della mia migliore amica mi accarezza dolcemente la gamba "Tesoro, calmati. L'hai sentito...gli sei mancata da morire!"
Squoto la testa "Non è per questo.. E' perchè è mancato da morire anche a me ma non so come fare quando entrerà da quella porta. Non so se salutare prima lui o prima gli altri. Non so se baciarlo oppure non fare nulla."
"Fai quello che sentirai in quel momento.."
"Ci proverò Sal, ci proverò."

Sento il rumore della chiave inserirsi nella serratura mentre sonnecchio accoccolata a Sal sul divano. La porta si apre e delle urla rimbombano nella stanza. Sono finalmente a casa.

"Bimba!" urla Zayn.
"Ragazze!" urla Harry buttandosi letteralmente sul divano.
"Ehi ragazzi!" dico sorridendo e cercando in tutti i modi di non guardare Niall.
Harry mi abbraccia stretto baciandomi entrambe le guance, poi è il turno di Zayn che mi saluta con una lungo abbraccio. Poi Lou, mi prende in braccio stringendomi forte e schioccandomi un bacio in fronte. El e Anispisi arrivano subito dopo con uno di quegli abbracci che te li ricordi per tutta la vita. Ecco, ora è il momento di Liam che, non sapendo nemmeno lui cosa fare, si limita a farmi un cenno con la mano sorridendomi appena.
Infine Niall mi si avvicina. E' come se fossimo solo noi due e nessun altro. Le sue mani sfiorano i miei fianchi dopo giorni che non lo facevano ed il suo respiro si infrange sul mio collo provocandomi dei piccoli brividi lungo la schiena. Gli prendo il viso tra le mani come facevo un po' di tempo fa e lo guardo negli occhi andando più in trans di quanto non lo sia già.
"Carl...mi sei mancata da morire."
Gli poso l'indice sulle labbra sussurrando un 'sssh'. Non c'è bisogno di parlare. Lo capisco con uno sguardo. So quanto gli sono mancata perchè è esattamente quanto lui è mancato a me.
"Ti prego, credimi...volevo chiamarti in questi giorni, ma ho sempre avuto paura di dire le cose sbagliate e così non l'ho fatto. Perdonami. Per questo, e per tutta quella presa in giro. Però devo ringraziare Liam...senza la sua idea della scommessa non mi sarei mai innamorato di una ragazza fantastica come te e la nostra storia non esisterebbe."
Ormai i nostri corpi sono uno contro l'altro, si completano. Le nostre fronti si toccano ed i nostri nasi si sfiorano appena. Il suo fiato si mischia con il mio ed i nostri occhi sono incastrati tra loro. Siamo insieme, com'è giusto che sia.
"Niall, io ti credo. E sappi che anche tu mi sei mancato da morire e così sarà anche per i prossimi mesi. Voglio però che tu sappia che non sono ancora pronta a perdonarti. Fosse per me saremmo già sposati con tre figli...ma la mia testa mi mostra i continui flashback di quando mi hai rivelato tutto. Cerca di capirmi...ti prego."
Annuisce senza dire niente, senza emettere alcun suono. Ma dai suoi occhi percepisco la delusione. Così, gli lascio un piccolo bacio sulla guancia e mi stacco da lui sedendomi sul divano. Torno improvvisamente alla realtà. Zayn e Salli limonano appassionatamente, Lou ed El giocano con il Nintendo, Liam ci fissa manco fosse un maniaco ed Anispisi e Harry si stringono guardando la tv. Mi aggrego a Lou ed El che sembrano i meno 'in procinto di limonare' lasciando il povero Niall insieme a Liam che sembra molto sconvolto.

Mi sto preparando per la serata. Stasera mi lascerò andare come non ho mai fatto prima. Sarà una festa privata quindi potrò sballarmi quanto mi pare. Non dovrei, sono un'atleta, ma ne ho bisogno. Non ho mai sentito l'esigenza di bere ma adesso la sento, sul serio.

Indosso il vestito turchese a balze che mi sono portata dietro e le scarpe con il tacco color panna che mi ha regalato Sal. Fatto ciò, entro in bagno e mi guardo allo specchio quasi spaventandomi. Ho mascara ovunque e la matita nera che avevo messo stamattina non c'è più. Mi strucco accuratamente con un pezzo di cotone per poi lavarmi la faccia: sono pronta per un'altra seduta intensiva di trucco.
Prendo la mia fidata BB cream e la spargo per tutto il viso. Poi prendo la mia fidata matita nera e traccio una riga sottile che parte da metà della palpebra fino alla fine. Infine abbondo con il mascara che personalmente amo da impazzire.
Sono pronta. Sono pronta a divertirmi come una matta. Sono pronta a ballare sulle note della musica da discoteca come se non abbia un domani. Sono pronta a lasciarmi andare e nessuno mi fermerà.
Corro verso la camera di Zayn dove so di trovare anche Salli. Busso per non trovare i due in atteggiamenti poco casti e vengo accolta con il grande sorriso del pakistano.
"Entra Carli, Sal è in bagno."
Sorrido entrando "Grazie Zayn.." faccio una brave pausa "Babbana, esci da quel bagno. Ti necessito." urlo battendo i pugni sulla porta che all'improvviso si spalanca.
"Sono pronta baby!" dice Sal dopo avermi mostrato un movimento di anca notevole.
"Andiamo sotto.. Con Zayn ci scoperai più tardi." comento portandola sotto di forza.
Ci accomodiamo sul divano quindi inizio a parlare "Stasera ho inenzione di divertirmi più di tutti.."
Questa mia frase provoca lo stuporte della mia migliore amica "Come? Tu sei sempre stata quella del 'no, non bevo. sono un'atleta!' ed oggi te ne esci col fatto che vuoi divertirti?"
Annuisco "Non me ne frega un cazzo del nuoto in questo momento ad essere sincera."
"Perfetto. Se ti dovrò riportare a casa basterà farmi un fischio e lo farò."
Annuisco nuovamente "Grazie per l'appoggio sistah."
"De nada."
Un urlo quasi agghiacciante ci fa sussultare "E' arrivata la limousine!"

Locked up tight
Like I would never feel again
Stuck in some kind of love prision
And threw away the key
(Unbroken, Demi Lovato)
*Sono seduta qui, davanti al bancone, con la seconda birra in mano. Sono completamente lucida mentre osservo Niall ballare con altre ragazze. Sono come chiusa in una prigione d'amore e non ci fosse la chiave. Sto male, così, ordino una vodka alla fragola e poi un'altra ed un'altra ancora. Non avevo mai bevuto così tanto, giuro. Ho sempre bevuto come una quattordicenne con il cervello mentre stasera mi sembro una diciottenne che fa parte degli alcolisti anonimi. Visto che non ho mai bevuto mi ubriaco dopo poca roba.. Quindi dopo un po' di shottini la vista comincia ad annebbiarsi e la testa inizia a girare. Mi alzo dallo sgabello del bar quasi cadendo per terra. Dopo aver stramaledetto i tacchi, li tolgo e mi dirigo verso il divanetto su cui è seduto Liam.
Voglio far ingelosire Niall.. Lui fa lo stronzo? Io lo so fare meglio.
Mi siedo accanto al mio amico occhi nocciola alzando leggermente la gonna scoprendo le gambe più di quanto non lo siano già. Appoggio il mento nell'incavo della sua spalla ridendo leggermente.
"Ciapi!" sembra sorpreso.
Non dico nulla, lo guardo negli occhi e mi avvicino sempre di più alle sue labbra fino a sfiorarle appena. I nostri respiri si intrecciano come le nostre mani. I nostri occhi sono incatenati tra loro ed il suo sorriso è una delle sette meraviglie del mondo. Le mani di Niall però sembrano fatte per stringere le mie. Gli occhi di Niall sembrano fatti per incontrare i miei. Il sorriso di Niall è la meraviglia del mondo. Quindi mi allontano di scatto notando la delusione sul volto di Liam.
"Scusa.."
Squote la testa guardando il pavimento "Nulla.." si blocca un attimo per poi sorridermi "Hai bevuto?"
Annuisco ridacchiando "E' una bella sensazione...sembra di camminare sulle nuvole!"
"...e non hai bevuto poco!"
Questa sua affermazione mi fa scoppiare a ridere "Dai, vieni a ballare."
Acconsente prendendomi la mano ed aiutandomi ad alzarmi. Quando arriviamo alla pista da ballo inizio a scatenarmi come non ho mai fatto prima. Dopo due canzoni di pura follia insieme a Salli, sento delle mani prendermi i fianchi e riconosco subito il loro proprietario. Appena mi volto lo vedo in tutta la sua bellezza. Il mio Niall è qui, con me. E nessuno ci dividerà più. Iniziamo a ballare decisamente molto appiccicati. Le sue mani dai miei fianchi sono velocemente passate al mio fondoschiena ed i nostri movimenti sono passati da frenetici a decisamente poco casti. Non ci accorgiamo nemmeno del taglio della torta. Ci siamo solo noi e nessun altro. Solo io, lui e la musica che accompagna la nostra danza.
Ad un certo punto Niall mi prende la mano e mi porta sui divanetti.
I'm gonna love you like I've never been broken
I'm gonna say it like it's never been spoken
Tonight Tonight
I'm letting go
(Unbroken, Demi Lovato)
"Ti amo Carl e voglio stare con te per tutta la mia vita...non desidero altro. Scappiamo via, solo io e te."
Sorrido stringendogli la mano "Ti amo anche io Niall.. Ma non credi che sia ancora presto per pianificare la nostra vita?"
"Non è mai presto se è vero amore." sussurra sulle mie labbra accarezzandomi le guance.
"Ti amerò come se non fossi mai stata ferita e te lo dirò sempre come se non te l'avessi mai detto."
Dopo questa mia frase mi baciò, mi prese in braccio e mi portò sulla limousine. Direzione: casa Direction.








Woah!

FINALMENTEE! Cioè, anche io me lo dico da sola. HAHAHAHA, sono una burlona. Cioè, è l'una di notte di domenica ed io sono qui e ciarlare come una demente. Mi scuso per il ritardo, davvero. L'idea c'era ma non sapevo come mettere tutto per iscritto. Poi, questa sera, mi sono detta: Ciapi, o scrivi, o scrivi.
Quindi, ho finito poco tempo fa. Beh, almeno è un capitolo lungo. AHAHAHA, ma fa cagare. Per essere il pen ultimo capitolo fa davvero pena. Bene, qualcuno ha idea di come finirà la storia? Tell me, tell me.
Dopo questa storia ne ho già pronta un'altra della quale tra poco posterò il primo capitolo. Si chiama Violet e sarà la mia nuova Long.
La mia Mini Long 'You Belong With Me' invece è quasi finita e mi piacerebbe ricevere i vostri pareri.
Ve ne sarei molto grata.
Vi voglio benissimissimo <3
Vostra, Carl.
Ps: capra delle monti Milanesi, ti amo c:
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: 13 september 1993