Incominciai picchiettare le unghie sopra il tavolo. Lo facevo spesso quando ero nervosa.
All'improvviso sentì la sua mano sulla mia. Avvampai.
-"Nervosa?"- chiese senza staccarsi dalla sua lettura.
Silenzio. Non sapevo cosa dire, cosa fare era come se avessi perso totalmente l'uso della lingua.
-"I-i-io.."- balbettai con il viso rosso.
Alzai lo sguardo. Mi ritrovai due paia di occhi color caramello che mi scrutavano, curiosi. Rimasi imbambolata di nuovo.
"Ma che ti prende? Cristo di qualcosa di sensato prima che ti prenda anche per stupida!" mi dissi nella mente.