capitolo n°1

Solita giornata: svegliarsi ,andare a scuola ,pranzare, fare i compiti, e poi ... e poi basta !! mi sono stancata di fare sempre le solite cose ed è proprio per questo che adesso sono su un aereo ad aspettare che quest'ultimo parti . Ai miei genitori ho rifilato la scusa che volevo andare in America a trovare i miei zii a cui sono legatissima e mi mancavano moltissimo .
 
Loro hanno detto che andava bene a patto che avrei frequentato il college lì invece di studiare da privatista io accettai tanto per me non era una così grande rinuncia .

Che scema non mi sono presentata mi chiamo Jane sono italiana precisamente romana ho 15 anni ne devo compiere 16 a novembre . sono "piuttosto" bassa ( ma che dico se arrivo al metro e cinquantacinque è un miracolo) posso dire di essere abbastanza magra ho i capelli lunghi e lisci sfortunatamente biondi.
 
Sicuramente vi starete chiedendo il perché li odio; beh perché tutti mi prendono per una troia senza cervello e di certo sono tutto il contrario . I miei occhi invece sono di un colore indefinibile a volte grigi a volte azzurri a volte verdi , sì sono un semaforo ambulante!
 
Mi piace vestire comoda magliette larghe jeans e converse , insomma la solita adolescente depressa. Cioè questo non significa che non sappia divertirmi o non vada alle feste , solo preferisco leggere un libro o ingozzarmi di gelato mentre vedo programmi demenziali invece di fare la troia in squallide discoteche.

Dopo molte , troppe ,ore di viaggio l' aereo è finalmente atterrato e solo in quel momento mi accorgo della presenza di 5 ragazzi uno più bello dell'altro , dall'accento sembrano inglesi chissà se sono di Londra , ohh! io adoro Londra è una città magnifica e non appena compierò 18 anni mi trasferirò lì . Ma per adesso ho ancora 15 anni e posso solo limitarmi ad aspettare così a testa bassa mi dirigo a verso i miei zii che appena mi vedono mi salutano calorosamente .
 
-Ciao zia ,ciao zio andiamo a casa ? - gli chiesi impaziente.

-Certo tesoro, abbiamo già preso la tua valigia ,quindi possiamo andare. Solo una cosa a casa ci saranno ospiti ma se vuoi riposarti possiamo dirgli di venire un altro giorno- mi disse gentilmente mia zia

-no tranquilli mi sono già riposata abbastanza in aereo ,comunque chi sono questi ospiti- chiesi curiosa

-oh uno di loro lo conosci anche molto bene - mi rispose enigmatica zia.

Ho pensato così tanto al misterioso ospite per tutto il tragitto verso casa che non mi sono accorta che eravamo arrivati a casa la casa dei miei zii, era enorme ci potevano abitare tantissima gente per questo non mi sono stupita nel sapere che c'erano ospiti

Appena entrata chiesi a zia dove era la mi stanza e lei mi ci accompagno.
 
Era gigantesca, il triplo della mia a Roma .
 
C'era un letto a baldacchino con un copriletto color acquamarina e moltissimi cuscini con accanto dei comodini con sopra della abajoux dello stesso colore del copriletto ,2 armadi enormi che avrei riempito subito e moltissime lucine che facevano sembrare la stanza più grande ( come se non lo fosse abbastanza) .
 
Inoltre il bagno interno era fantastico c'era :una vasca idromassaggio ,enorme un lavandino di un colore più chiaro della crema ,uno specchio enorme con un mobile per il trucco dello stesso colore del lavandino e infine un wc sempre color crema.
 
Misi i vestiti nell'armadio avrei dovuto rifare il guardaroba se volevo cambiare vita dovevo cambiare anche look.
 
Scesi giù per chiedere a zia se potevo uscire, lei mi rispose di si per prima cosa andai dal parrucchiere e mi feci i capelli rossi, ho sempre sognato farmeli così ,ma non ho mai avuto il coraggio perciò quale occasione migliore di vivere a NY dove le stranezze sono all'ordine del giorno ?!.
 
Poi mi diedi allo shopping sfrenato comprai un sacco di vestiti e completi zia mi aveva regalato una shopping card con 10.000 e ripeto 10.000 dollari questo si che è essere ricchi .
 
Mio zio infatti è il proprietario del giornale ''Times'' e per questo è molto ricco e non potendo avere figli mi aiutato in tutti i modi .
 
Sono legatissima ai miei zii infatti tutte le estati le passo con loro così che almeno possiamo stare un po' di tempo insieme.
 
Dopo ben due ore di shopping decido di tornare a casa .
 
Metto a posto i miei nuovi vestiti e corro ad aprire la porta. Non mi sarei mai aspettata di vederlo davanti a me
 
 -tu??-
 

MY SPACE
 
E' la mia prima ff quindi per favore siate buoni .

Comunque passiamo al capitolo lo so è noioso però è così solo perché dovevo introdurre la protagonista .
Lo so sono stata cattiva vi ho lasciato in sospeso provate ad indovinare chi avrà bussato alla porta
Continuo con 1 recensione.
Se vedete che la storia fa cagare anche gli unicorni ditemelo così smetto di rompervi i coglioni .

Ops come sono volgare ! Jay<3
 Jane