L'ho scritta così.. Di getto.. Parlando con Stella_Styles. Non l'ho scritta perché fosse perfetta. L'ho scritta perché semplicemente rispecchiasse come la vedo io. Grazie se la leggete e recensite.

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Ormai non potevo più far nulla. 

Ormai ero li.

Distesa su quel letto immobile.

Lo sentivo.

Era la fine.

La fine di tutto.

Del dolore.

Della felicità.

Dell'amore.

Dell'odio.

Dell'indifferenza.

Ed ero sola.

Stavo morendo da sola.

Poco male.

Nessuno avrebbe pianto per me.

Nessuno avrebbe pianto per la mia morte.

Forse meritata o forse no.

Molte volte avevo pensato alla morte.

E avevo sempre sperato di morire senza soffrire.

Beh non era così.

Anche in punto di morte soffri.

Ma non fisicamente.

Nell'animo.

Vedi i tuoi genitori davanti ai tuoi occhi.

Frutto delle tua immaginazione perché loro non ci sono.

E sono stati i primi volti che hai visto alla tua nascita e i primi che hai visto alla tua morte.

Non pensavo che la morte si sentisse così.

Pensavo che soffrivi un pò e poi.. Basta.

Fine.

Invece no.

La senti pressante e opprimente.

Ma a me non aveva mai fatto paura.

Avere paura della morte equivaleva a limitarsi la vita.

No.

La vita và vissuta come l'ho vissuta io.

Felice.

O almeno io credevo che fosse felice.

Perché è soggettiva la felicità.

Se ti accontenti di poco se felice anche con un sorriso come me.

E io mi accontentavo di mia mamma.

E poi subito dopo eccolo.

La mia vera metà.

Mio fratello.

La cosa più bella che potesse esistere.

L'avevo viziato molto.

Non volevo provasse quello che avevo mai provato io.

E mai l'avevo lasciato solo.

Era bellissimo.

Il bambino più bello dalla nascita.

Ogni cosa di lui era splendida.

Poi vedi tutte le persone che hanno accompagnato la tua vita.

Si perché tante di quelle persone che incontri nella tua vita sono solo compagni.

Ti accompagnano semplicemente per una parte della tua vita.

Mentre sono rare.

Sono poche le persone che rimangono.

Sono poche le persone che sono la tua vita.

Come mio fratello e mia madre.

Poi ci sono chi l'accompagna: la comitiva dell'anno 2008 e 2009, il vicino di casa al mare, i tuoi compagni di classe.

E poi chi è la tua vita: la tua migliore amica.

Tutte le follie fatte assieme.

Ed ecco il dolore ancora.

Non vedrò mai più lei e la sua risata.

Poi vidi qualcosa in una luce che si apriva leggermente davanti ai miei occhi ormai troppo abituati al buio.

Lui era la mia vera vita.

L'amore.

Perché solo l'amore fa si che la tua vita si bella.

L'odio la imbruttisce.

E tutte le persone che ho citato sono quelle che in qualche modo, che sia per breve o per lungo tempo, le ho amate.

Ma lui.

Lui era l'amore vero.

Ed ecco il suo viso.

No.

Era la cosa più bella che mai potesse esistere.

Eppure non faceva male.

Era l'unica cosa che mi invitava a morire.

Era morto tempo prima per me.

Per salvare me da morte certa anni prima.

Niall:"Sei bellissima"

Io:"Non ti ricordavo così bello"

Mi sorrise.

Mi sentii bene.

Il peso stava sparendo.

Stavo per andare con lui.

Io:"Finalmente, almeno non dovremmo stare più lontani.. E' stato orribile vivere questi 3 anni senza te. Mi sei mancato."

Niall:"No.. Mai più lontani.. Anche tu mi sei mancata amore."

Sorrisi e lui con me.

Ero felice.

Adesso sarei potuta stare con lui per sempre.

Per l'eternità.

E niente più avrebbe distrutto il nostro amore.