“You're the only one
who really knew me at all
So take a look at me now,
Just take a look at me now!”
Against all odds, Phil
Collins
Non arrossisci mai.
A volte pensi di non esserne capace – una forma di invalidità fisica, la carenza di una particolare proteina, o solo la diversa composizione della tua pelle.
Ti passi una mano sul viso, vedendo il suo sguardo fisso su di te: scotta come se avessi la febbre, ma non hai la febbre – vertigini, vampate di calore, la sensazione di fluttuare da uno spazio all’altro: sono solo i sintomi della sua vicinanza – non sei malata, e non c’è motivo apparente per la sua sorpresa. Se non il fatto che non arrossisci mai.
E’ così, e non perché sei immune a vergogna, imbarazzo o rabbia. Semplicemente, non ti è mai capitato.
Per questo, ti guarda come una archeologo davanti a un tesoro disseppellito, alla mitica El Dorado.
E in qualche modo, la sua meraviglia aumenta il rossore sulle tue guance – i suoi occhi sempre più spalancati, la tua gradazione sempre più preoccupante e anomala – un circolo vizioso che non avrebbe fine, se non ti coprissi il viso con le mani.
“No.” supplica lui.
Allunga le sue, protese come in una preghiera, le dita attorno i tuoi polsi - il pollice traccia la linea pulsante della vena al centro, sente il battito accelerare – mentre ti costringe dolcemente a rivelare ciò che vuole vedere ancora una volta: tu, mentre arrossisci.
Quando appoggia l’orecchio sul tuo seno, senti il tuo stesso cuore danzare, saltare tra una costola e l’altra, vibrare attraverso la sua guancia, il capo, la schiena: vibri attraverso lui, accelerando, sempre più veloci i battiti che scandiscono il pulsare del tuo viso – sembra irradiare calore a intermittenza, come un cometa, una supernova – sempre più inspiegabile quel colore strano sulla tua pelle.
“Riza…” ripete. Il punto di inizio della reazione a catena.
Non è il nome in sé – la successione casuale di quattro lettere che non spiegano nulla di te, di lui, di voi; lo arrotola sulla lingua, lo soffia sull’osso sottile tra la spalla e il collo; non pronuncia il tuo nome: lo respira – è lui.
E’ il calore che emanano i vostri due corpi sotto le coperte – la pelle sembra essere fatta solo di nervi, tesa a raccogliere anche i tocchi più impercettibili, le pressioni più leggere: contatto – il suo odore tra le lenzuola, due camicie nel tuo armadio, il suo rasoio sullo scaffale del bagno.
In un momento, è stato tutto chiaro.
Hai preso coscienza delle cose, degli oggetti, di lui, della sua inconfutabile presenza.
Ed è la prima volta, lo è davvero.
La prima volta in cui le sue dita sul tuo stomaco, le scarpe chissà dove sotto il letto, i vestiti sgualciti sul pavimento, sembrano essere l’unica forma di felicità possibile, l’unica che vuoi rendere possibile, anche la mattina dopo, e quella dopo ancora.
Tu non arrossisci mai.
E forse sì, forse sei davvero immune a vergogna, imbarazzo e rabbia.
Ma la felicità ubriacante, ha su di te questo strano ma piacevole effetto collaterale.
Eccomi qua! Allora, ringrazio tutte come da copione per i commenti e i complimenti!
Questo capitolo è stato riscritto di recente, all'inizio era qualcosa di molto simile a quello si Shatzy, poi si è trasformato in una cosa simil-comica sempre sul significato del colore rosso in varie situazioni... insomma, mnon mi convinceva del tutto. poi ho pensato a un'alternativa: e se applicassi il concetto di "rosso" a Riza invece che a Roy, cosa ne verrebbe fuori? Questo è il risultato... ^^
Faccio una
rispostona unica (non ho tempoooooooo! Dannazione… chi me ne
presta un po’?
nessuno?): il capitolo 74 è secondo me uno dei migliori e
non vedo l’ora di
capire cosa seguirà (e proprio ora hanno interrotto la
pubblicazione di FMA…GROARGH!
*me che ringhia e sputa fiamme* ). Penso che Riza non abbia mai parlato
tanto
in tutto il fumetto, davvero! Anche secondo me non è un tipo
timido (e questo
capitolo ne è la conferma, più o
meno…^^) però la ragione per cui non rivela a
Roy la verità è sostanzialmente il fatto che
sarebbe compromettente (senza
contare che peggiorerebbe solo la situazione e il senso di mancanza che
già
sentono entrambi, a mio parere…).
Chissà come ne
usciranno… Sigh!
A proposito di
pubblicazione, ho fatto una scoperta terribile: BLACKENOIR NON
è Più
VISIBILE!!!!! Non so che cavolo sia successo, ma non riesco
più ad accedere
alla pagina web (p.s. x _mame_: se non sei riuscita a scaricare il cap
74,
provo a zipparlo e a mandartelo, mi sembra di averlo ancora, salvato da
qualche
parte…)… AAARGH! Qualcuno sa qualcosa?
Ah, già che ci sono ho
qualche altro quesito da porre: qualche domanda di ordine temporale (mi
serve
per continuare la raccolta su Ishvar). Dunque ho letto su un sito che
Roy nasce
nel 1885 e che quando il Furer manda in guerra gli alchimisti di stato,
siamo
nel 1908 e lui ha
23 ani. Ora,
premettendo che la guerra inizia (con Envy che spara a un bambino) nel
1901(cioè quando Roy ha 16 anni) le mie domande sono:
a)
A che
età Roy
inizia a studiare presso casa Hawkeye?
b) Quanto anni
ha Riza meno di lui?
c) A che età
Riza viene spedita al fronte?E in che anno?
d) Quando muore
il maestro Hawkeye? E dulcis in fundo…
e) Qual è la
data di fine della guerra? (ovvero: quanto tempo Roy rimane sul campo
di
battaglia?)
Se qualcuno sa rispondere (o
conosce un sito che
abbia queste info), please, mi potrebbe far sapere? Sono leggermente in
crisi,
perché senza queste coordinate temporali è un
po’ dura scrivere con cognizione
di causa…
Grazie in anticipo! ^^
Ultima nota e la
smetto di rompere: Per chi è interessata, visto che
pubblicare una traduzione
qui è un processo allucinante (e prende un sacco di tempo
che non ho,
purtroppo), ho pubblicato la traduzione di una di quelle fic di cui
avevo accennato
durante i 100 themes su uno dei miei blog (Fatto apposta per le
fenfiction e i
racconti vari: avevo iniziato a trascrivervi i 100 themes ma sono
rimasta
moooolto indietro…). La prima si intitola “Frost
tonight”, ed è di Arantzai:,
l’autrice mi aveva già dato il suo consenso e
comunque insieme alla traduzione
ho trascritto anche la versione originale in inglese.
L’indirizzo del blog è http://storiedimel.splinder.com,
ed
è sotto la categoria Traduzioni.
Buona
lettura! ^^