“Sam mi spieghi perché abbiamo cambiato scuola?”
 
“Aurora ma ti sei rincretinita? Ci avrebbero bocciato.”
 
“Ma io qui non studierò lo stesso.”
 
“stai zitta una buona volta,sto cercando qualcuno che ci faccia capire qualcosa riguardo questa scuola di merda.”

“scuola di merda? Siete nuove vero?”
 
Una voce flebile si accese dietro i nostri corpi,ci girammo.
Un ragazzo,minuto e con gli occhialetti ci mostrò la mano,agitandola.
 
“piacere,Steve.”
 
“ciao,sono Sam.”
 
“Aurora.”
 
Accennai,sorridendo falsamente.
 
“vi faccio fare un giro della scuola,seguitemi.”
 
“aspetta un momento.”
 
Lasciai la cartella sul prato e cercai di capire perché nel cortile stava,improvvisamente,regnando il silenzio.
Tra i tanti studenti si aprì un varco,come se volessero evitare qualcuno.
Dopo qualche secondo un ragazzo moro,con gli occhiali da sole, passò tra i ragazzi presenti all’entrata.
Si tolse gli occhiali,i suoi occhi erano un abbinamento perfetto con la sua pelle scura.
Si guardò attorno,senza che nemmeno me ne resi conto aveva lo sguardo fissato su di me.
Mi guardò con aria di disprezzo,i suoi occhi diventarono più scuri.
Un brivido percosse la mia schiena,lasciai cadere il mio cellulare per terra.
Quando mi piegai per riprenderlo,il ragazzo era sparito.
 
“occazzo.”
 
Dissi,a voce bassa.
 
“chi è quel t-tipo?”

Chiese Sam,abbastanza intimorita.
 
“si chiama Zayn,Zayn Malik.”
 
Rimanemmo in silenzio,così Steve continuò il suo discorso.
 
“dovete stargli lontano.”
 
“perché?”
 
Chiesi,d’impulso.
 
“è un assassino.”
 
Sbarrai gli occhi,portando la mano sulla mia bocca.
 
“cosa?”
 
Urlò Sam.
 
“non posso dirvelo,scusate..io…devo andare.”
 
Steve si allontanò a passo veloce.
Guardai traumatizzata Sam che si stava dirigendo dentro la scuola,la seguii e ci ritrovammo nei corridoi.
 
“questa scuola inizia a farmi paura.”
 
Sussurrai mentre cercavo con gli occhi la porta della segreteria.
 
“ecco la segreteria.”
 
Disse Sam,indicandomi la porta alla nostra destra con il suo dito smaltato di viola.
Entrammo,una signora con i capelli rossi ci guardò.
 
“salve,noi siamo nuove.”
 
Dissi avvicinandomi alla sua scrivania.
Mi guardò,mentre masticava una gomma.
 
“vorremmo sapere che lezioni dobbiamo frequentare.”
 
Disse Sam.
 
“e quali sono i nostri armadietti.”

Aggiunsi.
Continuava a masticare la gomma,guardandoci con aria di disprezzo.
 
“signora mi scusi,può rispondere?”
 
Dissi,alzando di un po’ il tono della voce.
 
“le lezioni le scegliete voi,gli armadietti devo vedere quali sono quelli liberi.”
 
Disse,digitando velocemente dei tasti al computer.
 
“sono al primo piano,il numero 334 e 367.”
 
“non ce ne sono vicini?”
 
“no.”
 
Disse sbadigliando.
La guardai,sbuffando e poi uscii dalla stanza.
 
“quella signora era buffa.”
 
Ridacchiò Sam.
 
“No,era rincoglionita.”
 
Aggiunsi,mentre iniziavo a salire le scale.




YOOO CONTINUO A 2 RECENSIONI.
ciao jessica,ti amo.
-Domi.