La bambina trasse un profondo respiro, rialzandosi dalla pozza fangosa nella
quale era caduta.
- oh no…!- sbottò, osservandosi il vestitino
imbrattato.
Represse un singhiozzo che le era salito alle labbra, tirando i
lati della bocca in una smorfia disperata – mamma mi aveva detto di stare
attenta…- biascicò le parole, cercando di contenere il pianto.
Riprese a
camminare, notando la gamba sbucciata e il sangue che le scendeva lungo il
polpaccio.
Sangue, pioggia, sola…il mondo sembrò vorticarle attorno.
Fu un
attimo e tutto si oscurò.
- ehi, bimba?- la ragazzina aprì un occhio,
osservando l’ombra che si era formata sopra il suo viso pallido.
- Non starle
così appiccicato, Sasuke, falla respirare…- una voce femminile. Calda e
dolce.
La ragazzina scattò seduta, guardandosi attorno.
- è tardi!-
strillò, scendendo dal lettino sulla quale riposava.
La donna le scansò una
ciocca dal viso, accarezzandole la fronte, nascosta da una fitta frangia
rosa.
- sta calma… abbiamo già avvertito tua madre…- le disse, sorridendo
gentile.
La bambina sembrò tranquillizzarsi, osservando il ragazzino che si
era seduto ai piedi del letto.
- Sakura, vero?- proseguì la donna,
scansandosi e afferrando una tazza
- Si….- mormorò la bimba, arrossendo
Il
moro le si era avvicinato, porgendole la mano per aiutare a accomodarsi tra i
cuscini
- io e il mio nii-san ti abbiamo trovato svenuta per strada…- disse,
sorridendo
Sakura nascose il viso tra le lenzuola – tu sei Sasuke
dell’accademia?- chiese, torturandosi le dita
Il ragazzino annuì mentre
ciuffi scuri gli ricadevano davanti gli occhi profondi.
Sakura arrossì
violentemente, come mai le era successo.
Balbettò un grazie, prima di
distogliere lo sguardo.
- aspettami fuori Sasuke, tu e la tua amica
chiacchiererete dopo…- disse la donna, spingendo il bambino verso l’uscita e
porgendo la tazza a Sakura che vi avvolse le dita paffute, fissando con
tristezza la schiena del ragazzino.
- Ma perché?- lui aveva aggrottato le
ciglia, incrociando le braccia al petto.
- Cose da donne…- Mikoto si era
voltata verso Sakura, facendole l’occhiolino -…non vorrai mica fare qualcosa da
femminuccia, vero?- chiese, passando una mano sulla testolina scura del
figlio.
Questi sbuffò, uscendo di malavoglia dalla stanza, porgendo un
educato e rapido saluto a Sakura.
Mikoto si avvicinò a Sakura, sollevando il
lenzuolo.
La ragazzina tentò di trattenere le lacrime quando il disinfettante
iniziò a sfrigolare sulla ferita aperta.
- vuoi diventare una kunoichi?-
chiese Mikoto, tenendole una mano stretta.
La bambina assentì piano, con
occhi lucidi
- il sangue sarà il minore dei problemi allora…- sorrise la
donna, con tristezza.
Sakura osservò Mikoto posarle piano la fasciatura sulla
gamba, passandole poi una mano tra i capelli.
- ora è tutto finito…Itachi ti
riporterà a casa presto…- le disse, sparendo dietro una delle porte.
- Lei è
una kunoichi?- chiese la bambina con voce incerta
- Una specie…- sorrise –
sono jonin…- abbassò la voce, tanto da divenire quasi un sussurro
- È forte
allora?- il volta di Sakura si illuminò, sorridendo
Mikoto piegò le labbra in
una dolce espressione.
- per proteggere chi amo…- si voltò verso la porta -
…forza curiosone, puoi anche entrare ora!- scoppiò in una risata, mentre Sasuke,
arrossendo, varcava la soglia
- mamma!- la rimproverò, abbassando lo sguardo,
incontrando gli occhi vispi della bambina.
Mikoto si alzò, portandosi le mani
ai fianchi
- non aspettiamo Itachi e tuo padre…accompagna tu Sakura a casa,
va bene Sasuke?- chiese la donna, uscendo dalla stanza.
- …credi di potercela
fare, ometto?- gli passò una mano tra i capelli, sparendo nel corridoio.
-
Certo!- Sasuke sembrò eccitarsi, colorando le gote di un bel rossore
Si voltò
verso Sakura che, intanto, zoppicante, era scesa dal lettino.
Le porse la
manina paffuta, sorridendo.
- hai il sorriso di tua madre…- sfuggì alla
bambina, rispondendo al sorriso.
L’altro scoppiò in una risata.
- grazie…è
la cosa più bella che mi abbiano mai detto…-
*******************
- Naruto!- un pugno. Tante stelle.
- Sakura, ti prego
di non ucciderlo in mia presenza. Dovrei spiegare tutto a Sandaime e la
responsabilità ricadrebbe tutta su di me…- Kakashi sfogliò il libro, tenendo gli
occhi incollati alle pagine
La ragazza incrociò le braccia al petto, mentre
il biondo si massaggiava il braccio.
- stavolta te lo sei meritato, testa
quadra- Sasuke, seduto accanto a lui, teneva premuto un fazzoletto sul labbro
spaccato.
- Sei il solito baka Sasuke! Se vuoi possiamo anche ricominciare!-
Naruto si era alzato in piedi, brandendo minaccioso il pugno davanti gli occhi
impassibili dell’altro.
- Se ne avessi voglia mi metterei a ridere. Sei
ridicolo- mormorò l’Uchiha, mentre il volto del biondo si accendeva di una tinta
rossa accesa
- Ti distrugg…- un nuovo pugno
- Sei il solito
attaccabrighe…- Sakura gli era apparsa alle spalle, carica di fasciature e
cerotti
- Oh Sakura-chan! Vuoi curarmi con le tue manine?- gli occhi di
Naruto avevano iniziato a brillare e la ragazza pensò che, se fosse stato uno
stupido cartone, gli sarebbero apparse anche le stelline e i cuoricini
tutt’attorno
- Ma certo che no!- urlò lei – sono per Sasuke-kun!- disse,
piegando il volto arrossato verso il ragazzo, lasciando i lunghi capelli
scivolarle lungo la linea del collo.
Il moro alzò lo sguardo, osservandola
sedersi accanto a lui.
- faccio da solo…- disse, afferrandole dalle mani le
fasce
Lei assentì, abbassando tristemente gli occhi
- sei un cafone!-
Naruto gli si era piantato davanti – potresti ringraziarla, almeno!-
Sasuke
piegò le labbra in un ghigno – ma con chi sono capitato…- voltò lo sguardo verso
Sakura che nascondeva gli occhi arrossati - …e avete il coraggio di farvi
chiamare ninjia…-
Sakura si alzò, afferrando il braccio ferito di Naruto,
pronto ad avventarsi nuovamente verso il compagno.
- …Sasuke, lasciati
medicare- disse nuovamente sorridendo, mentre il biondo le si sedeva ubbidiente
accanto.
Il moro l’osservò sprezzante, porgendole il labbro ferito
- fa
presto- disse, lapidario - …ma smettila di sorridere come una scema-
- hai
ragione…il mio sorriso non è bello quanto il tuo, Sasuke. Peccato sia così
raro!-
******************************
- un minuto! Vedi di calmarti, Naruto!- Sakura sbuffò, mentre la
luce verde aleggiava attorno le sue mani, ferme sul busto del ragazzo
- mi fa
male un pochino più giù, Sakura-chan!- strillò il biondo, mostrando il suo
"sguardo da cagnolino abbandonato"
- più in basso?- chiese la ragazza, con
voce professionale mentre l’altro annuiva innocentemente
- porco!- rise
Sakura, dandogli un buffetto tra i capelli impolverati
- voleva che gli
toccassi il pisellino, cane rabbioso?- Sai sollevò lo sguardo dai suoi disegni,
ricevendo l’occhiata furente scagliatogli da Sakura
- sei diventato
incredibilmente intuitivo – rispose, acida
Sai sorrise, tirando
innaturalmente gli angoli della bocca
- non hai un bel sorriso- lo rimbeccò
la ragazza
- neanche tu –
- smettetela!- Naruto sbuffò, portandosi le
dita alla fronte – riuscite a mandare fuori di testa anche me!-
Sakura
sorrise, abbassandogli la maglia – finito!- proclamò, sorridente, afferrando
delle bende
- ora vedi non stare attento, o ti mummifico…-
Deli occhi
scuri, nascosti nella boscaglia, si posarono sulla linea chiara del collo
della ragazza.
- dobbiamo attaccare di nuovo?- Karin gli si era avvicinata,
ondeggiando i capelli rossi, sorridendo
Il moro spostò lo sguardo sulla
compagna di team, sbuffando
- vattene- disse, riprendendo a fissare la
scena.
- Ma Sasuke…-
Gli occhi glaciali di lui sembrarono trafiggerla
-
capisco, dico agli altri di ritirarsi allora- rispose lei, di mala
voglia.
Sasuke assentì, spostando ritmicamente una gamba dal ramo, inspirando
l’odore di terra bagnata.
- perché combatti Sakura?...torna a Konoha.- la
voce di Naruto gli arrivava chiara alle orecchie e il mukenin trattenne il
fiato.
Brava Sakura. Scappa.
- una kunoichi difende sempre coloro
che ama…- Sakura passò nuovamente la mano tra gli spettinati capelli del
compagno
- Sasuke, siamo pronti alla ritirata!- Karin gli era apparsa alle
spalle, grondando ancora sangue dalla ferita apertale da Sakura sulla
guancia.
Il moro non spostò lo sguardo dal team 7, i cui ultimi esponenti si
tenevano la mano, sorridendo.
- sono una kunoichi per questo…-
Un
sorriso.
- anche il tuo sorriso è bellissimo, Sakura…-
Dedicata a MoMozzia...lo so, non è niente di speciale, forse anche un pò
trita, ma spero davvero vi sia piaciuta ( e ti sia piaciuta, in particolare,
MoMozzia ^_^)
Ho cercato un piccolo paragone tra le due donne della vita di
Sasuke, forse un pò forzato...o forse è Sakura che ha capito quello che MIkoto
voleva dirle...
Un bacio a tutte, aspetto le vostre recensioni...*_*...me ne lasciate una? anche piccina! ^__^
p.s. domani in arrivo...la Hina/Naru in AU che avevo promesso...^_^ un bacio!