09/04/2013
2 recensioniSorelle.
Sera.
Sdraiata sul suo letto, Lily osservava Petunia mentre si acconciava i capelli davanti alla specchiera che si trovava nella loro cameretta; sua sorella aveva una strana espressione concentrata sul viso, come se da quell'operazione dipendesse tutta la sua vita. Peccato che avesse appena nove anni e che tra qualche minuto la loro mamma avrebbe fatto loro visita per la buonanotte.
– Lily, mi aiuti con questo ciuffo? Non riesco a metterlo su, – si lamentò la maggiore fissando il riflesso della sorella con espressione supplichevole.
Lily annuì contenta, sollevando la testa dal cuscino e facendo ondeggiare dolcemente i lunghi capelli color mogano che Petunia, segretamente, le invidiava tantissimo – come invidiava anche i suoi occhi verdi e le poche lentiggini che ornavano la parte alta degli zigomi.
Si accostò alla sorella, alzandosi in punta di piedi per riuscire a raggiungere la sommità della sua testa ed aiutarla a fissare con una pinzetta il ciuffo incriminato.
Quella sera, quando la signora Evans salì nella stanza delle figlie, trovò Petunia che ricambiava il favore a Lily intrecciandole i capelli davanti allo specchio.
– Domani mattina saranno ancora più belli, Lily, vedrai, – le stava promettendo con un sorriso, fermando le ciocche con uno dei suoi elastici.
Ciondolo.
Sulla riva del lago Nero, Lily osservava con malinconia il ciondolo che stringeva tra le mani. L'aveva trasfigurato per il compleanno di sua sorella e aveva provato a mandarglielo via gufo, ma dopo qualche giorno il pacchetto era tornato indietro assieme ad un biglietto; l'aveva scritto proprio Petunia.
Erano passati sei anni da quando Lily aveva ricevuto la lettera da Hogwarts; erano successe tante cose da quel giorno. Severus e il suo tradimento, James e la sua insistenza, Remus e il suo segreto, Sirius e la sua diffidenza... avrebbe voluto parlarne con la sua sorellona, ma lei la odiava, la considerava un mostro; quell'ultimo gesto gliel'aveva finalmente fatto capire.
Due lacrime scivolarono sulle sue guance, mentre si rendeva conto del disprezzo di sua sorella nei suoi confronti, mentre capiva che le scenate che faceva ogni estate non erano solo dimostrazioni della sua gelosia. Petunia la odiava davvero, niente avrebbe potuto cambiarlo.
Con il cuore in gola, Lily chiuse gli occhi e gettò il suo dono nel lago; non l'avrebbe tenuto.
– Auguri Tunia, – mormorò, mentre il ciondolo affondava pigramente nell'acqua cristallina e lei si voltava e raggiungeva velocemente Mary, che l'attendeva con un sorriso comprensivo sul limitare della Foresta Proibita.
Buonsalve. ♥
Stavo cercando di fare un po' di ordine in Tommy (il mio piccì), e mi sono resa conto di avere un saaaaacco di storie su Harry Potter concluse e ancora da pubblicare; probabilmente hanno tutte partecipato a dei contest, ma non mi ricordo quali quindi temo che non potrò citarli. Perdono.
Questa è la prima che ho deciso di pubblicare, entro oggi ne metterò quasi sicuramente altre; spero vi piaccia, rileggendola stranamente non mi ha fatto troppo schifo. xD
Alla prossima! :)