Caro Kurt,                                  3/09
lo psicologo oggi mi ha sconvolto.
Ha detto che tu non ritornerai da dove sei andato.
Ma tu ritornerai, non è vero?
Quella sera, nel parcheggio, avevi detto che saresti tornato da me.
Che saresti tornato a salvarmi, Kurt. Ma tu sei scomparso.
L'ultima cosa che ho saputo su di te era il tuo ricovero all'ospedale.
Poi oggi lo psicologo mi dice che tu non tornerai.
Mi hanno ripetuto in tanti che te ne eri andato.
Ma tu mi avevi detto che saresti ritornato.
Me lo avevi promesso. Io però ti aspetto da molto tempo
. Di te non c'è traccia. I miei genitori continuano a ripetermi che non ritornerai.
Ma io non posso crederli. 
Come può essere che un giorno mi sorridi e il giorno dopo te ne vai e non ritorni più?
Non posso perdere le speranze. Ma tu qui non ci sei.
Sento solo le loro voci in testa che mi dicono che non ci sei.
Non mi ricordo più la tua voce quando mi dicevi che non mi avresti abbandonato.
Forse mi hai lasciato davvero. Io però senza di te, che ci faccio qui?
Ti prego rispondimi. Dimmi che ritornerai.
Che non mi hai abbandonato.
Io non ho alcun senso senza di te.
Torna,
Blaine






Penso di poter dichiarare che la storia termina al capito 20, poi ci sarà un'altra lettera.