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Autore: JuliaLoveBiebs    09/04/2013    1 recensioni
Sono la figlia del Presidente Davis.
Amo Justin Bieber.
Ma sono troppo orgogliosa per ammetterlo a me stessa.
Ecco tre righe per descrivere la mia vita di merda.
Genere: Demenziale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love At The White House.

 
 
 
 
Arrivata a casa,purtroppo,aprì con le chiavi e mi trovai proprio davanti quattro persone,incazzate nere.
Mamma,Papà,Justin e Harry avevano le braccia incrociate al petto,e gli occhi scuri dalla rabbia.
-Isabelle Davis.- iniziò mio padre.
Morale della favola: mai tardare.MAI.
 
 
 
 
-Isabelle Davis.- ringhiò papà.Roteai gli occhi,gettai la borsa in un'angolo sperduto dell'ingresso e scrollai le spalle.
-Si,ok,in punizione per due mesi...-
-Ti terrei in punizione tutta la vita! Quando ti dò delle regole,significa che devi rispettarle!- disse arrabbiato papà.
Allora decisi di adottare la tenica alla Isabelle.Feci gli occhi da cucciolotto impaurito.
Lui scosse la testa.
-Niente da fare Bella.- ghignai,e tirai fuori uno snack al cioccolato dalla borsa.Glielo sventolai davanti,e sghignazzai,vedendogli la bava alla bocca.
-Nemmeno se ti do un deliziosissimo snack al cioccolato?- faccia da furbetta.Lui sembrò cedere alle mie tentazioni e afferrò lo snack,scartandolo con
avidità.
Mamma sbattè le mani ai lati delle cosce,e alzò gli occhi al cielo.
-Oh santo cielo,Tom!- intanto,approfittando della sfuriata di mamma contro papà,salì in camera mia,notando dopo che anche Justin e Harry mi avevano seguita.
 
-Amore,non puoi tornare così tardi senza avvisarmi.Non dopo quello che è successo ieri!- esclamò Justin.Harry annuì con la testa e alzò le mani.
-Ha ragione il biondino.-Sbuffai irritata,e aprì il mio armadio alla ricerca del tesoro di Narnia (?) Nha,scherzo.Stasera avevo la festa con Harry,dovevo indossare qualcosa 
di decente,no?
Sfilai dalla gruccia uno short,un top e dei stivali con borchie.
-E poi,dove credi di andare vestita così?- continuò,strappandomi dalle mani gli abiti.
-Sei venuto per rompere i coglioni Bieber? Bhe,se le cose stanno così,evapora!- urlai,tirandogli il mio stivale.Harry assistiva divertito alla scena,a volte rideva,e a volte 
soffocava proprio dalle risate.
-Ragazzaccia!- sbottò lui,uscendo fuori la lingua.Mi rilanciò indietro lo stivale.Che mi colpì in testa.
Sguardo assassino modalità on.
-Oh...questo non dovevi farlo.- mormorai.Presi la rincorsa e mi ci fiondai di sopra,stendendolo per terra.Sfiorai il suo naso con le labbra,e lui rabbrividìì.
-Ok,sono di troppo.Vedete di non farmi diventare zio.- cinguettò Harry,scavalcandoci ed uscendo dalla mia camera.
Dopo che Harry uscì,Justin mi scostò i capelli rosa dal viso,e mi morse il labbro inferiore.
-Promettimi di avvisarmi quando esci Bella.- mi sussurrò lui.Gli sorrisi dolcemente e annuì con la testa.Poi posai le mie labbra alle sue,facendole combaciare.
Le sue mani mi stringevano molto forte il fondoschiena,facendomi gemere sotto il suo tocco, dolce ma deciso.
 
 
 
 
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-Cosa?! che significa che dobbiamo andarcene?! che cazzo succede?!-
Oddio,le valigie.La mia camera e tutta la casa vuota.Mio papà che mi guardava dispiaciuto,e Justin che piangeva con lo sguardo basso.
-Non sono più il presidente degli Stati Uniti,Bella.- mormorò papà.Sbarrai gli occhi.
-Ma..che...- cercai di dire,confusa.Papà si mise le mani nei capelli,e sbiancò.
-Abbiamo perso tutto.I soldi,la fama,la Casa Bianca....e io di conseguenza ho perso il posto di lavoro.- disse,mantenendosi estremamente calmo.
Deglutì,e girai la testa verso Justin,che fin'ora non aveva parlato.
-Mi spiace tanto tesoro,ma dobbiamo partire.Ritorniamo in Messico,dai nonni.-
Probabilmente persi i sensi.Perchè quando aprì gli occhi,mi ritrovai davanti le immagini sfocate di Justin e papà che tentavano di rianimarmi.
-In...Me-messico?!- balbettai,mettendomi a sedere.Justin pianse una lacrima.Papà notò le nostre occhiate profonde.
-Vi lascio soli ragazzi.- detto questo,uscì dalla camera.
Gli accarezzai una guancia;odiavo vederlo in quello stato.E lui mi toccò la mano poggiata sul suo viso.
-Come farò senza te?- mormorò,baciandomi.Schiusi le labbra e permisi alla sua lingua di intrufolarsi per giocare con la mia.
Poi sospirai. Quelli sarebbero stati gli ultimi baci che ci saremmo scambiati.
-Non lo so Justin.So solo che io senza te sono persa.- dissi flebilmente,per poi scoppiare a piangere.Mi prese il viso tra le mani,e mi baciò la punta del naso.
-Non ci separeremo,lo prometto amore.- sussurrò.
Che poi,aveva ragione.Potevano togliermi tutto.La casa,i soldi,la fama,addirittura la vita.
Ma io continuavo lo stesso ad amarlo,perchè ormai era entrato nella mia vita,lasciando un'impronta sul mio cuore. 








                                                           
   
 
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