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Autore: RedGretch92    09/04/2013    0 recensioni
Che io e lei siamo anime gemelle è saputo e risaputo.
Adesso io e Mallory92, con i nostri alter-ego Gretch e Kris, abbiamo deciso di unire le forze e di creare una FF a quattro mani, sperando che possa piacervi ;D
N.B. La storia verrà pubblicata solo sul mio profilo per evitare casini con l'amministrazione, e i chapters verranno pubblicati dal punto di vista di entrambe le protagoniste :D
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Johnny Christ, Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Un anno dopo.
 
“Sono già arrivati tutti Gretch, sappi solo questo … Non siamo in ritardo, molto di più” 
Più il tempo passava e più la sua ansia da risposta al richiamo d’amore è peggiorata. Ma alla fine è rimasta sempre la solita Kris, la mia biondissima migliore amica nicotinomane (dopo un po’ è riuscita a convincersi che non era mai stata una fumatrice per scherzo) innamorata della sua montagna di muscoli e tenerezza di nome Matt.
“E che cazzo Kris, rilassati!! Tanto lo sai che non ha occhi che per te, e che non ci ammazzano se arriviamo un po’ più tardi, tanto sono già abituati a queste cose . E poi sai che non è colpa mia se abbiamo tardi … Almeno questa volta” dissi, gettando il mozzicone di sigaretta fuori dal finestrino. Guidare sulla Highway di sera con la mia Hummer è sempre stata una cosa incredibile, e a volte avevo la sensazione che la macchina guidasse da sola per farmi godere di questo spettacolo, specialmente quando si trattava di andare al Johnny’s, che è diventato ufficialmente la nostra seconda casa.
Non so per quale miracolo riuscimmo a trovare un posto libero nel parcheggio ormai stracolmo del locale, e una volta entrate vedemmo il caos. C’era gente ovunque, a malapena potevi respirare senza avere alcun contatto con chi ti stava accanto. Fortunatamente riuscii ad incrociare lo sguardo di Jess che, come al solito, era super indaffarato al bancone, che ci indicò il solito tavolo in fondo dove ci stavano aspettando tutti. Non ebbi nemmeno il tempo di raggiungere il tavolo che Kristen era già tra le braccia possenti e tatuate del suo fidanzato e baciarsi teneramente come forse solo loro riuscivano a fare (almeno in pubblico) … E che cacchio, un po’ di contegno!!
“Scusate, piccolo contrattempo in concessionaria … Salve a tutti!” esordii appena raggiunto il nostro tavolo. Eravamo i soliti otto, ma facevamo casino quanto almeno 80 persone, se non di più.
“Qualche problema con la bimba, splendore?” due mani si impossessarono dei miei fianchi e un paio di labbra del mio collo. Il mio fidanzato Johnny, ladies and gentlemen.
“La bimba è lì fuori, nel parcheggio, in tutto il suo splendore e sta benissimo. Peggio, ho incontrato Phil in concessionaria e mi ha intrattenuta lì per un bel po’” dissi, mandando giù uno shot di whiskey come se fosse un bicchiere d’acqua. 
“Cosa?? Hai incontrato Phil?” ecco Kris che si risveglia dal mondo dei sogni … O per meglio dire, dopo aver fatto spuntare la sua testolina al di fuori della massa muscolare di Sanders.
“Te ne ho parlato in macchina mentre stavamo arrivando qui … Shadz, tu la devi smettere di ipnotizzare la mia bionda, prima non era così rincoglionita, non è possibile!!” dissi, facendo ridere tutti.
“Comunque sì, ho rivisto Phil alla concessionaria quando sono andata a ritirare la macchina, e ha voluto scambiare quattro chiacchiere con me come ai vecchi tempi … O almeno nelle poche occasioni in cui abbiamo parlato. Cazzo, manco fossi la sua terapista, che palle! Non ha fatto altro che lamentarsi: il lavoro che non va bene, il matrimonio forzato, i figli … Ad un certo punto sentivo solo “bla bla bla”, poi ha tentato miseramente di provarci con me, ma se non fosse stato per Kris che chiamava in continuazione gli avrei mollato un calcio dritto dritto nelle palle” continuai, cercando di evitare lo sguardo alquanto incazzato di Johnny.
“Cioè, fammi capire … Il tuo ex ha sposato la sua ex? Povero lui!”
“Si, e per forza perché era incinta. Adesso aspetta un altro bimbo e sta prosciugando il conto in banca di lui … Certo che non è cambiata di una virgola, stronza era e stronza è rimasta se non peggio” i commenti di Michelle e Gena mi fecero capire che a quanto pare non erano molto amiche con lei. Tutto questo mi dava solo la conferma che da un anno a questa parte quella che è andata meglio ero decisamente io.
“Devo andare a spaccargli la faccia?” sbottò Johnny. Trattenni una grossa risata per non offenderlo … Ma gli altri non seguirono il mio esempio. Dal tavolo partì una grassissima risata che per qualche secondo riuscì a sovrastare la musica che inondava il locale.
“A parte che ti avrebbe schiacciato come una monetina semplicemente calpestandoti, e comunque so difendermi da sola, non ti avrei di certo lasciato sporcare le mani … Ma grazie per il pensiero, amore” risposi, baciandolo in modo troppo sensuale per farlo in pubblico, anche se i ragazzi erano abituati a vedere molto peggio da parte nostra. È vero, sul fattore altezza il mio uomo è in formato mini, ma per me valeva più di tutto l’oro di questo mondo.
“Dai, non ci pensare e beviamoci su … Anzi, balliamoci su!! Sai che oggi è la serata giusta per ballare sui tavoli, vero G.?” irruppe Gates saltando sul tavolo. La cosa che mi fece ridere di più non fu tanto l’espressione di Michelle che non guardava il suo fidanzato che sculettava (pur non avendo neanche un briciolo di chiappa) meglio di una drag queen, ma l’espressione di Zacky, che lasciava intendere solo una cosa: tentare di sedare Gates e sperare di riportarlo a casa in condizioni decenti.
“No grazie, per il momento preferisco berci su. Dopo, se mi va, mi faccio un giro sul tavolo” dissi, rifiutando la mano offerta da Brian per farmi salire sul tavolo.
“Dai amore, fallo per me … Dopo voglio testare i sedili nuovi” sussurrò Johnny al mio orecchio. Eh no, sono stata lontana dalla mia bimba per una settimana e sono stata malissimo, almeno per un po’ voglio godermela come si deve!!
“Ok, ci salgo su sto cazzo di tavolo, però lascia stare la mia bimba che almeno per qualche giorno voglio godermela integra … Quelli della concessionaria sanno che quei graffi sono di un cane e non i nostri, o per meglio dire i tuoi” commentai, raggiungendo le ragazze e Gates che si dimenavano sul tavolo.
Dopo un numero indefinito di alcool, canzoni passate dal dj e sigarette finite sul pavimento (dall’alto era difficile inquadrare il centro del posacenere) mi fermai per un istante e poi mi inginocchiai di fronte a Johnny, che guardava abbastanza divertito la nostra combriccola di ballerini.
“Johnny, mi vuoi sposare?”
Urlai così forte che in quel momento si fermarono tutti. Tutte le persone che erano in quel momento nel locale non smettevano di fissare me e il mio uomo.
“Ascoltami … Forse sono parecchio sbronza in questo momento e probabilmente domani l’avrò anche dimenticato, ma non sono mai stata così seria in vita mia. È vero, stiamo insieme da poco, ma credo che se perdo un’occasione del genere, non l’avrò mai più … Mi vuoi sposare?” dissi tutto d’un fiato, inginocchiandomi sul tavolo di fronte a lui. Ok, sono pazza e anche ubriaca marcia, ma se ami una persona così intensamente da sobria, è lo stesso anche da ubriaca, vero?
“Beh, che tu sia pazza l’ho constatato sin da quando ti ho conosciuta … Ma io sono così pazzo e innamorato di te che volevo chiedertelo io stesso, ma mi hai anticipato ... D’altronde, con una come te c’è da aspettarsi di tutto e di più. Ho chiesto anche la benedizione di Kristen prima di farti la proposta” disse, estraendo una piccola scatola di velluto nero dalla giacca di pelle. Mi voltai verso la mia bionda che assisteva alla scena un po’ commossa, ma al tempo stesso sorridente.
“Ehi, non guardare me … Avete fatto tutto voi due” disse, mentre si lasciava avvolgere dalle braccia possenti e ipertatuate del suo Matt.
“Allora? Ti sbrighi a rispondere??” Lo chiamavano Gates il guasta atmosfere senza chiappe.
“Gates ma fanculo! Ovvio che ti sposo, cazzo!!!” dissi, poi scesi dal tavolo e baciai il mio uomo, facendo scoppiare il locale in un caos di urla, applausi e fischi … Forse ho sentito anche qualche rutto, ma niente di così tanto insolito per me.
Chi l’avrebbe mai detto, una testa calda come me che di punto in bianco decide di mettere finalmente la testa a posto (più o meno) e sposarsi … Fino a un anno fa non ci avrei creduto nemmeno io!!
“Questo giro lo offre la casa. Viva i futuri sposi!!” riuscii a sentire dal retro del bancone la voce di Jess, che ha visto sbocciare questo amore iniziato nel modo più assurdo possibile e che grazie a questa follia avrà anche il suo lieto fine … Con tanta birra e anche qualche fiore d’arancio.
 
 
 
Ed eccoci alla fine della nostra storia *piange come le cascate del Niagara* 
Beh, che dire ... Il frutto di due menti pazze e perverse come la mia e quella della mia amatissima Blonde K. ha avuto il suo seguito.
Chissà, forse un giorno riusciremo a stupirvi con qualche novità ... O con il continuo di questa.
Intanto vi ringrazio dal profondo del mio cuore per il supporto, a chi ci ha seguite dall'inizio, a chi si è aggiunto dopo e anche a chi abbiamo perso per strada.
Grazie di cuore, vi adoro!!
Red G.
  
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