CAPITOLO N°1

Ed ecco che si sentono di nuovo le urla dei miei genitori, non è la prima volta, è da quando ero bambina che litigano. Voi vi chiederete: dovresti essere abituata, cosa cambia? Bhe cambia che prima non ero sola, non ero sola a sentire la urla dei miei genitori. Con me c’era la persona più importante della mia vita: mio fratello. Lui era sempre geloso di me perché quando passavo i ragazzi mi guardavano dalla testa hai piedi e lui continuava a dire che ero troppo bella con i miei capelli biondi, i miei occhi verdi e le mie lunghe gambe. Quando io ero piccola e i miei litigavano lui mi portava in camera sua e mi stringeva forte, magari con le lacrime agli occhi. Avevamo 5 anni di differenza ma lui era la mia vita, la mia vera famiglia perché con tutti quei litigi è stato lui che mi ha cresciuta, eravamo io e lui e nessuno ci poteva dividere. Però un giorno quel nessuno è arrivato un orribile cancro che mi ha strappato mio fratello, avevo da poco compiuto 17 anni e lui ne doveva compiere 22 ma non ce l’ha fatta, non ce l’ha fatta a festeggiare il suo ultimo compleanno. 
È passato un anno da allora, un anno che non esco di casa e l’unica persona che mi è restata accanto è la mia migliore amica Sara, una ragazza mora con gli occhi chiari , un po’ più bassa di me e della mia stessa età.
A risvegliarmi dai miei pensieri e dalla musica che cercava di coprire le urla dei miei fu proprio mia mamma
M:” Jessica scendi è pronta la cena!!!” 
Io:”mamma mi è passata la fame!”
Mi infilai sotto le coperte e stringendo la catenina che avevo al collo di mio fratello mi addormentai.

Eccola di nuovo che interrompe i miei splendidi sogni, la mia più grande nemica: LA SVEGLIA.
Mi alzai dal letto e quando mi guardai allo specchio sembravo uno zombi, ma i ragazzi tutta questa bellezza dove la vedevano?! Dopo mezz’ora decisi cosa mettermi e scesi in cucina per fare colazione
M:”buon giorno piccola”
Io:”ciao….” 
P:”di buon umore stamattina”
Io:”prima di scendere lo ero… ora mi è passata anche la fame” dissi avviandomi verso la porta
M:”amore ma non hai mangiato niente neanche ieri”
Io:”non ho fame va bene? E poi non morirò mica” detto questo presi la mia borsa e mi diressi a piedi a scuola, la mia amatissima scuola, certo come no ;).
Negli ultimi mesi stavo iniziando a superare la perdita di mio fratello, grazie alla mia migliore amica. Cercava di farmi uscire tutti i giorni e quando non ci riusciva veniva a casa mia, insomma un amore. Ed eccola lì appiccicata al suo ragazzo non che mio migliore amico.
Ah giusto, non vi ho ancora parlato di lui; si chiama Niall ha un anno in più a me ma è stato bocciato una volta e quindi si trova nella nostra stessa classe, è biondo ha gli occhi chiari, ha un fisico bestiale ed un sorriso magnifico, si è trasferito qui a Londra 3 anni fa e noi lo abbiamo accolto a braccia aperte anche per lla sua bellezza. Anche lui mi ha aiutata molto con la storia di mio fratello e continua a farlo… non so come farei senza loro. Comunque tornando a noi: mi avvinai a loro ma non si accorsero proprio di me visto che erano troppo impegnati a baciarsi
Io:”Niall hai intenzione di metterla incinta?” dissi con un enorme sorriso, loro si girano di scatto e mi abbracciarono
Niall:”no non ti preoccupare” 
Sara:”come mai così presto? Di solito arrivi sempre tardi o sul suono della campanella”
Io:”non ho molta voglia di parlarne” ecco che il mio sorriso si spense
Sentii le sue braccia stringermi forte
Sa:”ok, se non vuoi non fa niente ma non ti voglio vedere tristi intesi?” annuii
N:”belle che ne dite di andare?”
Sa:”ottima idea” scoppiai a ridere, erano così buffi e facevano delle facce che sembravano dei pagliacci
N:”hey bella che hai da ridere?”
Io:”chi io?” 
N:”sisi tu” disse avvicinandosi a me
Io:”ah niente” dissi tra le risate
N:”ah si?” iniziò a farmi il solletico 
Io:”ahahah no ahahhaha ti prego ahahahha Sara aiutoooooooooooo!!” iniziai a correre e ad urlare
Sa:”ragazzi basta” ma noi non ci fermavamo così lei prese il braccio di Niall
Sa:”basta ok? Sono pur sempre io la tua ragazza” disse a testa bassa, che carina quando era gelosa ma di me non doveva esserlo non mi sarei mai fidanzata con un suo ragazzo e tanto meno con Niall, era un secondo fratello per me 
Io:”hey hey hey, cosa ti dico sempre??” feci una pausa mentre lei alzò la testa:” di me non devi essere gelosa altrimenti ti uccido capito?” annuì ridendo sotto i baffi
N:”bene ora andiamo” 
Entrammo in classe e Sara e Dan si sedettero vicino come sempre e a me toccava stare da sola dietro di loro anche se questo non mi dava fastidio più di tanto, ci ero abituata e loro stavano praticamente sempre girati dietro.

Continua… ♥ 

salve belle <3 questo è il mio primo capitolo qui, spero vi sia piaciuto e mi raccomando recensionate in tanti :))