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Autore: junika    10/04/2013    1 recensioni
Due personaggi accumunati dalla stesso elemento, un'avventura straodinaria dove gilde di potenti maghi e la Famiglia Vongola introceranno il proprio destino.... (cross-over KHR x Fairy tail)
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Takeshi Yamamoto
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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In una sala dominata dalla semioscurità e rischiarata soltanto dalla flebile luce emanata da un gigantesco cristallo di Lacrima posto al centro di quest'ultima, Gerard sedeva su un monumentale trono nelle vicinanze del cristallo. A fianco del trono si trovava una piccola scacchiera soretta da un lungo sostegno sulla quale, disposti disordinatamente, sette pedine con le sembianze degli Arcobaleno.

Gerard: “Il mio piano sta procedendo anche meglio del previsto, mi era stato detto che i “Prescelti sette” fossero degli avversari temibili ma grazie alle radiazioni Anti-Trinisette catturarli è risultato semplicissimo”

Mentre il mago rimuginava sulla fin troppa facilità della propria missione, qualcuno si presentò al suo cospetto mentre impugnava la sua fidata falce, con ancora i segni della battaglia su di sé. Gerard lo vide e distrattamente posò il proprio sguardo su chi gli stava davanti per poi tornare ai propri pensieri.

Il nuovo arrivato si inginocchiò dinnanzi a lui in segno di rispetto.

Daemon: “Gloria a te, Gerard-sama!”

Gerard: “Daemon Spade, il mio fedele braccio destro, senza la tua collaborazione nemmeno la metà del mio diabolico piano sarebbe stata fattibile”

Daemon: “Questo perché, in un certo senso, i miei interessi si conciliavano ai suoi....come ben sa ho un conto in sospeso con l'Arcobaleno del Sole, e soprattutto con Sawada Tsunayoshi”

Gerard: “Lo so, lo so....la vendetta rappresenta quella motivazione che ti permette di fare qualsiasi cosa”

Daemon: “Ha perfettamente ragione, Gerard-sama!”

Gerard: “Ma smettiamola di parlare di te”- disse il mago- “Daemon, dimmi, li hai trovati?”

Daemon: “Purtroppo ci sono state delle notevoli complicazioni”

Gerard: “Del tipo?”

Daemon: ”A quanto pare la donna che si è unita a Yamamoto Takeshi nello provare a sconfiggerla sembra essere un membro di Phantom Lord, o meglio lo era..... Stando alle informazioni raccolte, pare che Master Josè l' abbia riconosciuta come traditrice e di conseguenza ha inviato un suo uomo per punirla a dovere....”

Gerard: “L' azione diversiva di Mammon ha avuto i suoi vantaggi, sono riuscito ad arrivare qui incolume... me se li avesse eliminati, ora non ci porremmo il problema di preoccuparci di loro”

Daemon: “Saggio come sempre”

Gerard: “A giudicare dalle tue ferite, devi aver sostenuto un cmbattimento molto cruento....”

Daemon: “Sì, mi sono scontrato con un mago estremamente forte, durante la battaglia ho cominciato a dubitare del fatto stesso che si trattasse di un essere umano”

Gerard: “Interessante, quindi Phantom Lord ha deciso di creami dei problemi in grande stile”

Daemon: “Che intende dire, Gerard-sama?”

Gerard: “Quelli di Phantom Lord hanno sguinzagliato niente meno che il loro Dragon Slayer...cosa non si fa per sanare il proprio onore?”

Daemon: “Dragon Slayer?”

Gerard: “Una magia assai rara, ad uso esclusivo dei draghi, ma alcune persone sono in grado di usarla perchè l'hanno appresa direttamente da questi ultimi...comunque, mi rallegra il fatto che una gilda oscura si sia presa la briga di ostacolare i miei obbiettivi”

Daemon: “In effetti, la cattura degli Arcobaleno si è rivelata più semplici del previsto”

Gerard: “Sì, ma siamo solo a metà dell'opera. Su sette ne abbiamo cinque che presto saranno sei quando Reborn accetterà le mie condizioni”

Daemon: “Come è sicuro che le accetterà?”

Gerard: “Conosco tutti i loro punti deboli”

A quelle parole, Daemon alzò lievemente la testa, uno strano ghgnò si dipinse sul volto del Guardiano della Nebbia, un espressione per niente rassicurante che però Gerard non riuscì a vedere

Daemon: “Vuoi delle complicazioni? Aspetta di scoprire quello che ti ho combinato, rimpiangerai la monotonia dei tuoi piani”- pensò il Guardiano della Nebbia della prima generazione dei Vongola.

Le preghiere dell'illusionista non tardarono a venire esaudite perchè uno degli Arcobaleno soggiogati alla volontà di Gerard piombò a tutta velocità nella stanza dove sedeva il proprio padrone.

Skull: “Gerard-sama! Gerard-sama!”- urlò l'Arcobaleno della Nuvola- “abbiamo dei grossi problemi!”

Gerard: “Cosa?”

Skull: “Ecco...come dire....uno degli Arcobaleno è scappato dalla sua inespugnabile fortezza, Gerard- sama!”

Daemon: “Questo non è possibile! Una volta portati qui, voi divenite servi e proprietà di Gerard-sama, non ci si può ribellare!”

Verde: “A quanto pare chi possiede una volontà forte, ha una remota possibilità di sfuggire al tuo controllo mentale, Gerard”- disse il nuovo arrivato - “esistono davvero persone tanto sciocche da rinunciare ad obbedirti, sapendo che solo tu sei in grado di sciogliere la maledizione che ci opprime”

Oltre all'Arcobaleno della Nuvole in preda la panico, in quella sala sopragiunse anche un altro individuo, tanto sfrontato e sicuro di sé da potersi permettere di dare del “tu” a Gerard.

Gerard: “Verde, l'Arcobaleno del Fulmine nonché il mio scienziato preferito, colui che mi ha messo a disposizione le radiazioni Anti-Trinisette”

Verde: “Non fraintendermi, io non ho alcun tipo di interesse per il tuo piano malvagio, a me importano solo le mie ricerche”

Gerard: “Naturale, cosa mi sarei potuto aspettare da te? Comunque, come procede la “conversione”di Reborn alla mia nobile causa?”

Verde: “A rilento, quel tipo è testardo e la sua mente non si piegherà tanto facilmente, ma non preoccuparti, veder fallire L'Arcobaleno del Sole rientra fra le mie priorità assolute”

Gerard: “Molto bene”

Dallo sguardo sinistro del mago, Verde capì che, anche se controvoglia, avrebbe dovuto condurlo fin nel suo laboratorio, voleva vedere di persona come stessero aumentando le probabilità di piegare il tutor di Tsuna al volere di quest' ultimo.

Daemon: “Tornando al discorso precedente....Verde, come avrebbe fatto un Arcobaleno libero dalla maledizione e sotto il controllo di Gerard-sama a lasciare la Torre del Paradiso?”

Verde: “L'unica spiegazione plausibile è che qualcuno l'abbia fatto scappare....l'unico dotato di potere decisionale qui sei tu, Daemon Spade”
Daemon: “Assurdo, che motivo avrei per oppormi a Gerard-sama? Stai scaricando la colpa sugli altri perché la tua genialità ha fatto un buco nell'acqua?”

Verde: “Non ti conviene metterti a discutere con me: sono una parte essenziale per il completamento della Torre del Paradiso, così come ogni singolo dei “Prescelti sette”. Se ci succedesse qualcosa, dubito che Gerard-sama ti perdonerebbe”

Gerard: “Calma, calma.....non puoi accusare il mio fidato collaboratore senza prove”

Daemon faticò a mantenere un' espressione neutra che non palesasse all' istante le sue emozioni: stava cercando di ostacolare il mago, ma essere smascherato da quello scienziato ottuso era davvero troppo.

Daemon: “La tua perficacia è degna di una mente superiore, ma, mi mi dispace, io non ho alcun motivo valido per aiutare voi Arcobaleno: come dovresti sapere, il mio obbiettivo consiste nel vendicarmi di Sawada Tsunayoshi”

Gerard: “Quale sarebbe l'arcobaleno evaso?”- chiese lui interrompendo la lite fra i due

Verde: “Quel soldatino di Colonnello”

Gerard: “Questo può rappresentare un problema, la sua forza militare ci sarebbe stata di grande aiuto....”

A quelle parole Daemon sogghignò, ma doveva stare attento: Verde, l'arcobaleno del Fulmine non si lasciava fregare facilmente.

Daemon: “Gerard-sama, ora il completamento della sua missione ha tutti gli impedimenti necessari, come desideravate.....”

Gerard: “Non potevo chiedere di meglio: ora sì che la cosa acquista il suo fascino.

Attraversarono un lungo corridoio e poco dopo entrarono in una stanza enorme ricolma di strani macchinari collegati ad uno strano computer a cui soltanto Verde aveva libero accesso.

Verde: “Benvenuti nel mio regno signori”-iniziò lui- “ora assisterete, in via del tutto eccezionale, al processo di rimozione della maledizione, ideato dalle forze congiunte della scienza e della magia...vediamo se dopo la dimostrazione pratica, avrai ancora qualcosa da ridire, Spade!”

Daemon: ”Devo stare molto attento”-pensò fra sé e sé lui- “questo tipo si è rivelato più furbo del previsto, se non viene fermeto sfiffererà tutto a quel pazzo megalomane di Gerard....Se venisse a sapere i miei segreti non potrò fare più niente.....!

Dopo le palesi provocazioni dello scienziato, quest'ultimo si mise a lavorare al proprio computer che, seppur in maniera rudimentale, era collegato ad alcuni cristalli-lacrima fluttuanti che nel loro insieme creavano una sorta di prigione splendente.

In questa prigione giaceva Reborn, che secondo i piani di Gerard sarebbe diventato molto presto un suo potente alleato.

   
 
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