SaNami Alphabet

1.Amore

‹‹Amo come l’amore ama.

Non conosco altra ragione di amarti, che amarti.

Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo,

Se ciò che voglio dire è che ti amo?››

Amore. E’ questo il sentimento che Sanji prova per Nami, e purtroppo non può farci nulla. E’ doloroso amare senza essere ricambiati, questo lo sa; ma come potrebbe mai forzare i suoi sentimenti in una direzione a loro contraria? Sarebbe innaturale e faticoso e lui, di fatiche, ne sopporta già abbastanza.

La osserva da lontano, mentre ride e scherza con i loro compagni. E’ possibile che in soli due anni sia diventata ancora più bella?Appare come una donna matura e sicura di sé, eppure ha solo 20 anni. Sanji ha sempre amato i suoi capelli rossi portati corti:le davano un’aria sbarazzina, giovane, libera. Adesso, la fiamma che la natura le ha donato al posto dei capelli le arriva fino a poco sopra il fondoschiena, circondandole e coprendole la pelle liscia e chiara della schiena.

Cosa combinerebbe, Sanji, con quella schiena. Come saprebbe adorare e curare quella pelle liscia, se solo gli fosse permesso!

E i suoi occhi? Sono così grandi e profondi, sembrano trafiggerlo ogni volta che puntano lo sguardo verso di lui. Darebbe la vita perché quelle ambre preziose lo guardassero in un modo diverso da come scrutano tutti gli altri, Sanji ne è sicuro.

Dicono che è impossibile amare una persona ancora di più, quando ne si è già innamorati alla follia. Non è vero; lui lo sa, lo prova sulla sua pelle, sul suo cuore malandato. Quando si sono separati, due anni prima, credeva di impazzire; credeva di non poter resistere senza vederla tutti i giorni, senza poter stare con lei...Invece è sopravvissuto. E la sua attesa, la sua pazienza, la sua fatica e il suo dolore si sono trasformati in amore. Amore per lei, per Nami. Per l’unica che non solo è riuscita a rubargli il cuore (per quello non ci vuole molto!), ma anche a tenerlo ben al sicuro da ogni altra persona.

“A cosa stai pensando, Sanji?”.Ah, la sua voce...Nami lo risveglia dai suoi pensieri folli e masochisti. “Come, Nami?”, le risponde lui, lo sguardo assente e la voce distratta. “Ti ho chiesto a cosa stai pensando”, ripete lei con un’insolita gentilezza. Sto pensando che ti amo. “A niente”, si limita a rispondere il cuoco con un sorriso.

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*Note dell'autrice*: rieccomi con un'altra SaNami, non ho resistito :3 Questa sarà decisamente diversa dalla precedente, sarà una raccolta di piccole oneshot/flashfic nate dalla mia mente malatissssima xD 

L'ambientazione è mista (pre e post timeskip), la farò comunque capire in base alle immagini a inizio storia e alla storia stessa :)

NB. Tutte le immagini che vedrete NON sono di mia produzione, sono state prese dalla semplicissima ricerca in Google xD

Buona lettura!