< Perchè poi se noi facessimo un allenamento extra potremmo anche pensare di poter migliorare le nostre capacità, perchè in fondo il calcio...> e bla bla bla....Sto ascoltando distrattamente il capitano parlare a raffica da, quanto sarà, una ventina di minuti? Sta parlando indovinate un po'? Già, di calcio! Sempre e solo calcio...Il resto della squadra è malamente seduto sul pavimento del piccolo spogliatoio, solo io ed Endo siamo seduti sul tavolo attaccato al muro. Porto la testa all'indietro e mi lascio sfuggire uno sbuffo leggero mentre la voce di Endo mi rimbomba nelle orecchie, dovrà pur esserci un modo per fermare la sua parlantina! Mi osservo le mani e giocherello con le dita, poi mi mordicchio le unghie, dondolo i piedi, mi gratto una crosticina sul ginocchio e torno a rimanere immobile.

< Secondo me dovremmo allenarci anche la domenica, in fondo il football frontier è molto importante...> io voglio bene ad Endo, insomma, è il mio migliore amico e c'è stato addirittura un periodo in cui ero attratto da lui e da questo suo entusiasmo. Poi ho capito che è l'effetto che fa a tutti e la cotta è passata così come è venuta. Ora però mi preme seriamente sapere come si fa a spegnerlo perchè sento il tremendo bisogno di uscire da questo forno e andare a farmi una bella passeggiata all'aria aperta, o anche andare ad allenarmi, basta che non sento più i suoi monologhi a senso unico sul calcio. Anche gli altri devono pensarla come me perchè sui loro volti è stampata un'espressione più che esasperata, ovviamente sanno tutti che è inutile tentare di interrompere Endo mentre parla perchè non smette nemmeno se lo minacci con una pistola. Il mio sguardo si posa lentamente su ogni compagno fino a fermarsi sul volto dell'unica persona in piedi davanti a noi, Kazemaru sta guardando Endo con aria imbronciata ed esasperata, poi sentendosi osservato si volta verso di me, io gli sorrido e lui distoglie nuovamente lo sguardo imbarazzato. Noto le sue guance iniziare a tingersi di un leggero colorito rosso e ridacchio piano, poi ho un illuminazione, se riesco ad attiralo quì potrei prendere due piccioni con una fava. Cerco di attirare nuovamente la sua attenzione e quando lui riposa gli occhi su di me gli faccio cenno di avvicinarsi a noi, lui dapprima si acciglia, poi mi guarda perplesso mentre io ripeto il gesto. Fa un passo incerto verso di me, poi continua lentamente ad avvicinarsi fino a che non mi si trova davanti, a pochi millimetri dalle mie ginocchia. Endo si blocca solo per un istante per osservarci curioso, poi però riattacca a parlare. Io mi tiro meglio a sedere e allargo le gambe per permettere a Kazemaru di avvicinarsi ancora di un passo quando lo chiamo con un dito per fargli capire di avvicinare il suo viso al mio, lui è palesemente imbarazzato, ma si avvicina ancora. Quando il suo viso è a pochi centimetri dal mio io faccio finta di stare per dirgli una cosa all'orecchio, ma all'ultimo momento cambio traiettoria e faccio combaciare le mie labbra con le sue. Kazemaru spalanca gli occhi e fa un verso sorpreso che attira l'attenzione del capitano che per poco non si soffoca con la sua stessa saliva, osservo divertito entrambi mentre lascio scivolare lentamente la mia lingua tra le labbra del mio compagno, che ancora stupito e incapace di controbattere si lascia baciare. Endo è letteralmente pietrificato e ha finalmente smesso di parlare. È il momento giusto per approfittarne e scappare via, mi stacco dal bacio mordendo piano il suo labbro inferiore prima di staccarmi del tutto e lui rimane immobile con il viso totalmente rosso e sconvolto.

< Kazemaru, mi piaci da morire > gli sussurro poco prima di alzarmi dal tavolo e dirigermi verso la porta spalancandola, quando lo faccio vengo investito da una lieve brezza che mi godo felicemente.

< Ci alleniamo? > chiedo voltandomi verso i miei compagni che approfittano al volo di quest'opportunità di fuga e corrono fuori. Io lancio un ultima occhiata ai due ragazzi ancora immobili, uno seduto sul tavolo e l'altro in piedi, rossi come dei peperoni e completamente raggelati. Ridacchio e scuoto leggermente la testa

< Quando volete venire noi siamo al campo ad allenarci > dico felicemente e raggiungo i miei compagni al campetto che mi sorridono felici. Si, ho decisamente preso due piccioni con una fava.

Angolino dell'autrice

Ispirazioni che mi prendono all'improvviso mentre sto cucinando.... e mentre giro la pasta con una mano picchietto sul tabet xD (della serie: Micchan non sa aspettare cinque minuti, quando ha voglia di scrivere scrive! XD )

spero vi sia piaciuta anche se è un demenzialata....fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

L'ispirazione mi è venuta quando mi è tornata in mente questa fan art