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Autore: Kushina Namikaze    10/04/2013    4 recensioni
Salve eccomi con una nuova storia. Questo è ciò che mi immagino possa accadere nei futuri capitoli e spero con tutto il cuore che si avveri, altrimenti resterà una mia semplice fantasia. Minato e Naruto si incontrano sul campo di battaglia, Sasuke e Naruto di nuovo uno affianco all'altro. Non vi rimane che leggere la mia storia...
Genere: Avventura, Fluff, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Minato Namikaze, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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La quarta guerra ninja, una lotta che sembra essere destinata a finire con la vittoria di Madara e Obito. Il giovane Naruto, insieme ai suoi amici, stremato dalla lotta contro il juubi, cade a terra in ginocchio per riprendere fiato. Sembrava essere la fine: le gambe non lo reggevano, la vista si offuscava, sentiva la gola secca, non aveva mai combattuto per così tanto tempo e pure lui, come il suo nuovo amico Kurama , ha un chakra che prima o poi si esaurisce. Non chiedeva molto, solo due minuti di pausa, il tempo di riprendere fiato, il tempo di immaginarsi lontano da li per poter liberare la mente e affrontare la battaglia con più lucidità.
Ad un certo punto una voce, a lui famigliare, gli parla prendendo quasi in giro la sua volontà di combattere, la sua volontà di non arrendersi mai.
“Credevo che tu non ti arrendessi mai, Naruto.”
“Questa voce. No non è possibile”
Naruto alzo gli occhi verso quella voce e lo vide; vide il suo amico che credeva ormai perduto, tendergli la mano per aiutarlo a rialzarsi, come faceva quando erano piccoli.
“Sas’kè cosa ci fai qui? Ormai ti credevo diretto verso Konoha.”
“Sono stato a Konoha ma non per distruggerla. Prima volevo scoprire una cosa.”
“Cosa?”
“La vera storia degli Uchiha. Volevo prendere la decisione prima di compere un atto così drastico. Ho scoperto la verità, mi hanno raccontato del passato e mi sono reso conto che non ho il diritto di incolpare Konoha per ciò che è accaduto a Itachi. Sono venuto per combattere al tuo fianco Naruto e ti ho portato dei rinforzi.”
“Chi sono?”
In quel momento otto figure comparvero davanti il giovane jinchuriki, ma solo una attirò la sua attenzione. Man mano che quelle figure si facevano sempre più nitide Naruto capì chi fossero. Alcuni li conosceva di persona, altri non li conosceva proprio, di altri invece ne aveva solo letto nei libri di scuola e ne aveva sentito parlare nelle vecchie storie di guerra. In quel momento, però, agli occhi di Naruto aveva importanza una sola persona, solo uno dei quattro Hokage riportati in vita. Lo vide. Questa volta non era solo un frammento di chakra sigillato nel suo corpo, era li davanti a lui: suo padre Minato.
Gli occhi di Naruto, alla vista del padre, iniziarono a inumidirsi, non sapeva cosa dire, cosa fare. Cosa fa un figlio quando vede suo padre per la seconda volta? Cosa doveva dirgli?
Il comportamento di Naruto di quegli istanti non fu dettato da ragionamenti, ma da puro e semplice istinto…
“Ciao Nar…”
Minato non ebbe il tempo di finire di pronunciare il nome di suo figlio che questo gli si fiondò fra le braccia, abbracciandolo come per dirgli “Non mi lasciare più solo”. Le lacrime di Naruto non esitarono ad uscire, per la felicità di poter abbracciare il suo papà, cosa che l’ultima volta non ha avuto l’opportunità di fare. Minato ricambiò l’abbraccio pronunciando nell’orecchio di Naruto delle parole che avevano un tono un po’ impacciato…
“Sei diventato grande Naruto. E pensare che l’ultima volta che ti ho stretto così forte eri nato da appena poche ore. Adesso, invece, sei un ninja forte e valoroso. Mi dispiace non essere potuto essere accanto a te quando ne avevi bisogno, mi dispiace non esserci stato, mi dispiace di non essere potuto diventare il padre che avresti meritato.”
“Non importa ‘ttebayo! Non ne hai avuto la possibilità perché mi hai salvato la vita! la mamma mi ha raccontato cosa è successo quella notte.”
“Kushina, la solita chiacchierona! Somigli a me, eppure hai il carattere insopportabile e irascibile di tua madre.”
“Almeno così potrò avervi sempre vicini.”

Mentre padre e figlio si godevano quei piccoli attimi di felicità, i giovani amici di Naruto si avvicinavo a quelle misteriose figure. In molti rimasero sorpresi nel vedere tutti e quattro i Kage resuscitati per non parlare di Sasuke, i suoi compagni e, soprattutto Orochimaru, ma la cosa che li soprese ancora di più fu vedere l’incredibile somiglianza fra Naruto e lo Yondaime e il comportamento che avevano.
Inizialmente molti immaginarono che Sasuke arrivò sul campo di battaglia per allearsi con Madara e Obito, ma quando questo si avvicinò a loro spiegando in breve la situazione e scusandosi per il disastro che aveva combinato, i giovani ninja di Konoha non poterono fare altro che restare alquanto scioccati dal comportamento dell’Uchiha, ma presto capirono che le sue scuse erano reali.
Minato e Naruto si sciolsero da quell’abbraccio che sembrava infinito, continuavano a guardarsi negli occhi e, a loro, serviva solo questo per potersi capire, fin quando non furono interrotti da un curioso Kiba…
“Naruto, lo sai che sei identico allo Yondaime?”
“Certo che lo so! È mio padre, normale che gli assomiglio dattebayo!”
“CHE COSA?? Sei figlio di un’Hokage e del quarto per di più!! Si può sapere perché non ci hai mai detto niente?”
“Se ve lo avessi detto mi avreste creduto?”
“A dire il vero non ci credo nemmeno ora!”
“Ahaha posso confermare tutto. Naruto è mio figlio!”
Minato pronunciò quelle parole con molto orgoglio rivolto verso il suo bambino ormai cresciuto, e nel farlo, poggiò la sua mano nella spalla di Naruto, un gesto che fece avvertire, al biondo più giovane, tutto l’orgoglio che suo padre provava nei suoi confronti.
“Ragazzi non vorrei rovinare questo bel momento, ma a quanto vedo non c’è solo Madara da affrontare ma anche un bel mostriciattolo e un altro tizio che mi sembra alquanto pericoloso!”
A parlare fu Hashirama con il suo classico tono rilassato.
Prima di dare il via alla battaglia decisiva Sasuke si avvicinò a Naruto e guardandolo negli occhi, proprio come un tempo disse…
“Naruto facciamo vedere a questi incapaci cosa sono in grado di fare i membri migliori del Team 7!”
“Ok! Stendiamoli e torniamo a Konoha!”
I due ragazzi si scagliarono contro il nemico sfoderando le loro tecniche più potenti: Sasuke con il Susanoo, Naruto con Kurama. Uzumaki e Uchiha di nuovo insieme e questa volta non saranno loro a sfidarsi, ma saranno loro quelli a sfidare il nemico fino ad ora ritenuto imbattibile…



Buona sera a tutti ^_^
Questo mia storie è il risultato del mio rpimo pensiero non appena ho letto il nuovo capitolo oltre a essere incredibilmente euforica per gli avvenimenti accaduti :3
Bhè cosa dire...come sempre lascio giudicare a voi. Recensite in molmi mi raccomando!!
A presto!!
  
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