Fanfic su attori > Jared Leto
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Autore: wdolcemurty    31/10/2007    1 recensioni
Fanfiction in prima persona narrata da una giovane patologa innamorata, che mettarà a rischio la sua carriera per amore.
Genere: Generale, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Un mese prima. Una serata come le altre in un locale come gli altri. Bhe, non proprio come gli altri, visto che mi trovo in uno dei più rinomati di New York, dove vedere una star è cosa abituale.

Mi avevano fatto entrare senza esitazioni, ma soprattutto per timore, visto che sono una dei medici legali più rinomati della città.

Pensavo di trascorrere una serata tranquilla, forse ballare un po’ con qualche stella del cinema e con le mie amiche, ma non pensavo minimamente che proprio quella sera avrei segnato la mia rovina.

Seduta al bancone, chiacchiero con naturalezza con una mia collega su un caso che sto seguendo. Riguardava una ragazza di diciassette anni stuprata e assassinata da una settimana, trovata morta in una camera d’albergo del Royalton, a Manhattan.

-…Devo ancora esaminare meglio quella sostanza gialla che ho trovato nella trachea, non vorrei che…- ma vengo interrotta dalla mia amica, Erica.

-Uffa Fra, sempre a parlare di lavoro! Questa sera ci dobbiamo divertire!- e ride.

In effetti ha ragione, sono uscita soprattutto per rilassarmi e non pensare per almeno una sera al lavoro. Rido con lei.

-Vero, quindi altri due Long Island, per favore- il barista ci sorride e torna poco dopo con i nostri cocktail.

Mentre sorseggio noto molti personaggi famosi, ma non ne sono molto stupita, anzi mi sembra più che normale. Erica inizia a flirtare con il barista, un ragazzo sulla ventina dai capelli biondi ossigenati, ma non appena capisce che lui rimarrà per tutta la serata dietro al bancone si gira verso la folla che sta ballando.

Un tipo per niente carino, almeno per me, ma con la muscolatura ben definita le si avvicina e le offre da bere. Lei è completamente cotta, così sbuffo e mi volto dall’altra parte, girando la cannuccia dentro il bicchiere e sorseggiando ogni tanto il drink. Senza neanche accorgermene il portafogli di Gucci mi scivola sotto la sedia dalla borsa. Appena finisco il cocktail ne ordino un altro, e sono sul punto di pagare quando non trovo più i soldi.

-Mi scusi- dico al barista, un po’ spazientito. Inizio la ricerca nella borsetta, ma non lo trovo, così mi arrendo. Quella sera sarei rimasta sobria, non c’erano altre soluzioni.

-Tenga- dice una voce al barman. Un volto che avrò visto un milione di volte mi sorride e mi porge il mio portafogli. –Ti era caduto sotto la sedia-

Lo prendo e lo rimetto al suo posto, chiudendo meglio la borsa per evitare che la cosa succeda un’altra volta.

-Grazie- riesco solo a dire. Il ragazzo si siede accanto a me, così io non posso che ammirarlo. I capelli neri lunghi quasi fino alle spalle, con qualche punta rossa, gli danno un aria mortalmente sexy, soprattutto quella piccola frangia che incornicia i suoi occhi blu ghiaccio, che hanno il potere di ipnotizzare chiunque. –Io sono Jared, piacere-

La prima cosa che il mio cervello elabora è che seduto accanto a me c’è Jared Leto. In un secondo momento realizza che lui sta parlando proprio con me. Mi riprendo in un battito di ciglia e sorrido.

-Francesca- dico in risposta, prendendo il drink che mi ha pagato e offrendoglielo.

-Ti spetta, lo hai pagato tu- lui sorride. Dio, ma lo sa che effetto fa sulle persone quando sorride?

-Te lo offro. Adesso arriva il mio- e proprio in quel momento arriva un martini. Mentre porta il bicchiere alle labbra, rimango per un attimo spaesata, ma poi bevo anche io. Due drink di fila su di me non fanno un buon effetto, soprattutto se sono molto alcolici, come quello che sto bevendo, così inizio ad essere un po’ brilla.

Appena Jared finisce, sempre guardandomi con un sorriso, mi chiede, con voce seducente:

-Vieni?- io felice come una pasqua accetto e lo seguo in mezzo alla pista.

La musica a palla non fa che diminuire la mia lucidità, così completamente presa dal ritmo inizio a ballare vicino a lui, ridendo come una pazza.

Vedo Erica avvinghiata in un abbraccio soffocante con il tipo di prima, ma non me ne preoccupo, anzi direi che non ci faccio molto caso perché in quel momento mi sto strusciando su Jared, che mi prende per i fianchi e guida i miei movimenti, rendendoli ancora più sensuali di come avrei potuto fare io. In effetti non sono una brava ballerina.

La musica continua a gridare, e la luce si abbassa ancora di più, ma riesco ancora a vederlo abbassare il volto sul mio collo. Sento dei brividi in tutto il corpo appena lui mi sfiora con le sue labbra.

Sento il collo pulsare non appena si stacca, ma non mi importa, perché ho un enorme impulso di sostituire al posto del mio collo le mie labbra. Lui mi precede, così mi bacia.

Sento il sapore del Long Island e del martini farsi tutt’uno appena le nostre lingue si incontrano, il che è un sapore delizioso che mi ricorderà per sempre lui e i suoi baci. I suoi maledetti baci.

Dopo un eterno quarto d’ora in cui non ci siamo staccati neanche un secondo, smetto di baciarlo, ma solo sulle labbra. Gli do piccoli baci sul viso perfetto.

Lo sento ridere leggermente, poi con la mano calda mi percorre tutta la schiena, dapprima sulla camicetta, poi quando la ripercorre al di sotto.

Quando ormai non ho più fiato lo guardo negli occhi, nei suoi bellissimi occhi blu mare.

-Andiamo di la- mi dice poi. Frastornata dall’alcool annuisco e andiamo a sdraiarci su un piccolo divanetto, lontano dalla mischia.

Prima di sederci prendiamo altri due drink; non penso molto in quel momento, la mia testa è già partita di suo con i primi due bicchieri, con il terzo sarà solo peggio.

Infatti sono una persona che non regge poi così tanto l’alcool, forse un bicchiere ogni tanto non mi fa un grande effetto, ma i coktail superalcolici si. E anche tanto.

Appena finisco di bere, completamente ubriaca, mi siedo in braccio a lui, senza aspettare che lui finisca di bere, e lo bacio vorace. Lo sento ridere, ma risponde lo stesso al bacio, stringendomi più di quando faccia già io.

Per quanto mi ricordo non credo di aver mai fatto nulla del genere con uomo, ma soprattutto con uno sconosciuto. Va bene, è un attore molto famoso che tutti conoscono, ma la cosa non cambia. E’ sempre una persona che conosco da poco, diciamo che non la conosco affatto, e io prima di andare a letto con qualcuno devo conoscerlo bene…

Al diavolo. Mi scoperò Jared Leto questa sera.

 

 

Grazie mille per i commenti, spero che questo pezzo vi piaccia!:)

  
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