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Autore: shjne    11/04/2013    2 recensioni
“El, l’eternità sarà il nostro amore, tu, tu sarai per sempre la parte migliore di me. Sempre.”
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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            Eternity is in our love

                                                                                                                                  Ad Eleonora, perchè se non fosse per lei, non scriverei più. 
                                                                                                                                 Grazie per il sostegno, ti voglio bene C:



                                                             



La porta si spalancò e un tonfo sordo fece eco nella stanza. Sobbalzai alla sua vista. Nel preciso istante in cui i miei occhi incontrarono i suoi azzurri, tutto il dolore sparì. Non lo vedevo da una settimana. Si gettò su di me, mentre delle lacrime bagnavano il suo volto e la mia coperta. Non credevo potesse stare così male. Lo strinsi forte al mio petto con la speranza che riuscisse a sentire il battito del mio cuore. Rimase tutta la mattinata, che avrebbe dovuto passare a scuola, sul mio letto, in lacrime. Non volevo vederlo così, ma non potevo far altro che cercare di calmarlo. Quando andò via, salutò con un forte abbraccio la mamma, che era in cucina. Il vuoto e il dolore ritornarono. Rimasi distesa sul letto, mentre tutti i miei pensieri si accumulavano, tutti mi riportavano alla mente Louis. Era entrato nella mia vita, cinque anni prima, e l’aveva sconvolta.

Due anni prima
Eravamo seduti sulla sabbia ghiacciata, all’alba. La baia era deserta, c’eravamo solo noi due, per osservare il sorgere del sole. La sua pelle abbronzata era in forte contrasto con i suoi occhi, rendendoli più chiari di quanto già lo fossero, azzurri, color del mare, della distesa d’acqua che c’era davanti a noi, le cui acque erano calme, una tavola azzurra. Mi teneva stretta, proteggendomi dal freddo mattutino. Avevo la spalla contro il suo petto e la testa sul suo cuore. Adoravo sentire il suo battito aumentare a ogni carezza. Con la mano mi accarezzava i capelli, sfiorando a volte il mio collo, provocandomi brividi di piacere. Le sue braccia possenti attorno al mio busto mi donavano una meravigliosa sensazione di protezione. Protezione che ricevevo solo da lui. Le mie labbra incontrarono le sue, morbide e carnose, in un tenero bacio.
Promettimi che rimarrai sempre con me e che non mi abbandonerai, io ho bisogno di te.”
Baciai le sue labbra, accarezzai il suo volto e lo strinsi forte al mio petto. Il suo battito accelerò e sorrisi al pensiero che ero io a procuragli quella sensazione.
Non ti lascio, Louis, ci sarò sempre per te.”
Le sue braccia calde mi strinsero ancora di più, nel vederlo così scosso il mio pensiero fisso era quello di consolarlo, di fargli tornare il sorriso. Perché lui lo regalava sempre a me.
“Ti amo”

Un anno prima
La notizia mi aveva distrutto, tutti i miei sogni erano stati cancellati, ero stata privata di tutto.
Ero stata privata di vivere una vita normale, con lui al mio fianco. Con lui che era la mia ancora, la mia salvezza, con lui che era per me essenziale. I pomeriggi senza di lui erano interminabili e grigi. Averlo allontanato da me, però, era stata la scelta giusta. L’odio che avrebbe provato nei miei confronti gli avrebbe permesso di dimenticarmi.
                                                         “If I’m louder, would you see me?
                                             Would you lay down in my arms and rescue me?
                                                            Cause we are, the same
                                            You saved me, when you leave its gone again.”

Però i suoi messaggi non facevano altro di farmi dedurre che lui non aveva nessuna intenzione di dimenticarmi. Nonostante quello che gli avevo detto, nonostante le bugie inventate, nonostante tutto, lui voleva farsi perdonare per qualcosa che lui non aveva fatto. Il problema ero io, lui non ne aveva nessuna colpa. Cercai in tutte le maniere possibili di farmi odiare da lui.
                                                                       “ I’m broken
                                                       Do you hear me I’m blinded
                                                     Cause you are everything I see
                                                               I’m dancing, alone
                                                                    I’m praying
                                               That your heart will just turn around”

Messaggi su messaggi, telefonate su telefonate. Aveva capito forse, che era tutta una farsa? Aveva capito che avevo tremendamente bisogno di lui? E allora perché non venire a casa, e dirmi che non mi avrebbe abbandonata? Perché continuare con degli stupidi messaggi? Forse aveva paura di me, paura di una mia reazione.
                                                                “And as I walk up to your door
                                                               My eye turns to face the floor
                                                            Cause I can’t look you in the eyes”

Quella notte tutte le mie previsioni erano state confermate. Lui avevapaura, paura di me. Paura della ragazza che lo amava, che lo avrebbe sempre amato. Quella stessa notte, delle pietre colpirono i vetri della porta-finestra della mia camera, mentre leggevo il libro che mi aveva regalato. Sapevo che era lui, per questo non volevo andare ad aprire, sapevo che sarei ceduta.
Il fastidioso rumore della finestra che si apriva mi fece sobbalzare dal comodo letto, dal letto in cui avevamo fatto l’amore.
Il suo meraviglioso sorriso provocò l’accelerarsi del mio battito cardiaco.
Non so mai cosa direma ora ti chiedo di restare,per un po’, o per sempre, tra le mie braccia.”
Gli occhi iniziarono a lacrimare. Lacrime salate scivolavano sul mio viso, lacrime nere, e non solo per il mascara.
Sono così spaventata che scapperei via, sto volando molto vicino al sole, e mi distruggerò tra le fiamme”
Lascia che il cielo cada, quando si sbriciolanoi staremo proprio qui, lo affronteremo assieme, non ho mai capito, a che cosa assomiglia l’amore ma l’ho capito subito appena ti ho guardata negli occhi, e non intenzione di smettere di amarti.

Oggi

“Prego perché tu veda la luceche splende dalle stelle”
Louis è venuto a trovarmi, nella mia nuova casa, nella mia casa definitiva, quella che mi ospiterà per l’eternità. L’ AIDS mi ha uccisa. Ero malata di AIDS da un anno, una trasfusione di sangue. Una trasfusione di sangue mi ha portata alla morte. Vederlo inginocchiato sulla tomba, con un mazzo di girasoli tra le mani mi devastò.
La mia missione era proteggerlo. Angelo sceso sulla terra sotto forma di spirito per proteggere l’unica persona che in vita mia ha veramente amata, amata come se fossi l’unico essere vivente sulla terra. E io continuerò ad amarlo, per l’eternità.
El, l’eternità sarà il nostro amore, tu, tu sarai per sempre la parte migliore di me. Sempre.”




SSAAAAAAAAAAAAAAAAALVE

okay, è dinuovo una OS triste, ma che ci posso fare?

posso dire che è la prima volta in vita mia che ritengo una mia storia leggibile, ma ci ho messo l'anima.
ho scelto AIDS perchè è un tema a cui tengo. bho, poi, lascio a voi i pareri. 
spero che vi sia piaciuta.
Alla prossima c:

P.S. il disegno lo ha fatto una mia amica, che è un piccolo genietto
Ciao Lilia :*


  
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