Peggio di una Maledizione senza Perdono. Il ragazzo meglio conosciuto come Frank Paciock.

Frank non si era mai sentito un ragazzo particolarmente speciale o dotato: andava bene a scuola ed era abbastanza loquace, il che gli permetteva di avere ottime amicizie e di saper trattare con i coetanei. Un giorno del terzo anno infatti, insieme ai suoi compagni di dormitorio, meglio conosciuti come Malandrini, avevano deciso di prendere alcune scope dal magazzino comune della scuola e fare un paio di tiri al campo di quidditch. James Potter era meravigliosamente bravo, l’anno precedente infatti era entrato nella squadra del Grifondoro e la sua carriera sportiva era un crescendo di successi. Sirius Black, inutile dirlo, era bravo anche in questo, ma un posto nella squadra non gli interessava e così non aveva mai fatto i provini ma, al contrario, era stato scelto dalla McGranitt per fare il cronista durante le partite. Frank si chiedeva come quel ragazzo riuscisse a eccellere in tutto senza sforzi. Poi c’erano Peter e Remus che, per quanto li riguardava, preferivano rimanere con i piedi per terra ma che, quel giorno, si erano fatti convincere a giocare; al loro seguito il giovane Paciock.
"chissà perché il portiere non lo vuole fare mai nessuno" pensò Frank mentre si proponeva per difendere gli anelli in modo da mettere fine al litigio tra James e Sirius e, giocando, si ritrovò a parare un tiro dietro l’altro. Non solo quelli di Peter e Remus, che a stento si avvicinavano agli anelli ma anche quelli di Sirius, più forti e vigorosi e quelli di uno sconcertato James, potenti, mirati e studiati.
Dopo poco più di un’ora, durante la quale nessuno era riuscito a penetrare le difese di Frank, James Potter gli si parò d’avanti «Frank, tra due settimane ci sono i provini per la squadra di Grifondoro e, guarda caso, a noi serve proprio un portiere, visto che Andrew si è diplomato l’anno scorso. Quindi tu verrai con me!»
Ddopo qualche altro convincimento Frank aveva seguito l’amico alle selezioni e, con suo grande stupore, era entrato in squadra con estrema facilità e grande gioia. Gli allenamenti erano sfiancanti ma i brividi che provava alla bocca dello stomaco mentre la pluffa gli si avvicinava erano pari solo a quelli che gli percorrevano la schiena quando Alice Prewett gli sorrideva.
Il suo esordio in campo poi, alla prima partita ufficiale dell’anno fu spettacolare. Grifondoro era in vantaggio di 150 punti mentre Corvonero era riuscito a segnare solo una volta. Frank era orgoglioso di sé e, mentre sentiva Sirius gridare dal megafono “Corvacci del malaugurio, è inutile che ci provate, Frank Paciock è peggio di una maledizione senza perdono! Grifoni, inchinatevi all’Avada Frank!” si sentì felice come non mai. Era bello far parte di una gruppo.



*si guarda intorno*
Iuuuuu, c'è nessuno? Spero di si.
Aww, il mio dolce Paciock, quanto puù essere tenero? Io lo amo, e fareste meglio ad amarlo anche voi, se non volete trovarvi la bacchetta di Alice alla tempia!
Quindi, prima di ritirarmi nel mio angolino, ringrazio Simona_Lupin per la sua meravigliosa Storia (e si, con la S maiuscola!) e tutti voi se siete arrivati fin quì, se mi lasciate due righe mi fate davvero piacere!
Baci
Betabi