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Autore: M_Wonnie    12/04/2013    6 recensioni
La voce di SunHe si era alzata di tono ad ogni parola.
-L'ho riconosciuto...- la sorella la guardò con sguardo assassino -Quando ero in pullman per tornare a casa...-
-Lo sai che in questo momento vorrei ucciderti unni, vero??-
-Aish...!-
Esclamò HyeSoon.
-Spero che almeno stavolta ti sia comportata bene...-
Sospirò.
-Che vorresti insinuare scusa?!-
Si lamentò la maggiore.
Vedendo lo sguardo di sua sorella, SunHe alzò le mani in segno di resa e cominciò a ridere istericamente.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seven 8
ecco il nuovo capitolo u.u
fuck yeah!!
sono stata anche abbastanza veloce... viva me u.u
*si batte le mani da sola             qualcuno dovrebbe tirarti un bello schiaffo per farti riprendere... >.>*
spero che vi piaccia ^^
ci vediamo in fondo

M_Wonnie



Seven





 8




Ritornarono tutti, e dico tutti, sto parlando di Zico naturalmente, sani e salvi all'appartamento.
SunHe e UKwon camminavamo un po' avanti al gruppo amoreggiando.
Si potevano vedere i cuoricini e gli arcobaleni che uscivano da quei due.
Gli altri erano rimasti un po' indietro.
-Mi fanno venire il diabete...-
Si lamentò il leader sbadigliando.
-Sono molto carini invece insieme- disse JaeHyo -Non fanno altro che sorridere quando si guardano-
La maggiore sorrise contenta.
-Sempre troppo zuccheroso...-
Borbottò Zico.
-Zuccheroso quanto te che continui a lanciare occhiate a HyeSoon e cerchi in continuazione di sfiorarla?-
Ridacchiò Kyung contagiando anche tutti gli altri.
Jiho era stato preso decisamente in contropiede e non seppe cosa rispondere, limitandosi a guardare da un'altra parte.
Soon sorrise raggiante e prima che il leader se ne accorgesse lo abbracciò e gli rubò un altro bacio a fior di labbra.
-Hye...- la richiamò BBomb -Smettila di fargli questi attacchi a sorpresa, altrimenti prima della fine ci giochiamo Zico-
-Già... E già non era tanto sano prima di incontrarti, figurati adesso-
Aggiunse Taeil e tutti presero a ridere.
Raggiunsero l'appartamento continuando a scherzare e trovarono MinJi che li aspettava all'entrata.
Kyung corse subito da lei abbracciandola fino a stritolarla a giudicare dal colorito che la faccia della ragazza stava raggiungendo.
-Oppa!! Cazzo volevi forse uccidermi?!-
Urlò MinJi.
-Uuh... Che caratterino-
Ridacchiò la minore.
-Carino come quello di voi due sorelle insomma...-
Le tre ragazze fulminarono P.O. con un'occhiata che lo fece rabbrividire.
-Si... Hem... Direi che è meglio entrare...-
Disse JaeHyo per smorzare un po' la tensione .
Il gruppo salì rumorosamente le scale parlottando del più e del meno mentre SunHe veniva presentata alla minore dato che era l'unica che ancora non la conosceva di persona.
-Mi piace come sali le scale...-
Un dolce brivido scese lungo la schiena di Hye sentendo le labbra di Zico che si posavano dolcemente sul suo collo.
-S... Smettila... Ci sono anche gli altri-
Per tutta risposta lui le cinse la vita da dietro.
-Che ti importa...- ridacchiò -Stavamo per farlo in un parco stamani-
Soon si trattenne dal ridere, anche se si sarebbe dovuta arrabbiare e ne rimase sorpresa.
-Sei veramente un...-
-Figo da paura?-
Concluse per lei ghignando anche se non poteva vederlo.
Questa volta Hye rise apertamente.
-Primo non stavamo per fare niente stamani, e secondo in che modo salgo le scale, scusa?-
Gli altri intanto stavano continuando a salire fino al quarto piano.
-Ancheggi...-
Rispose semplicemente.
-È normale, devo farlo per forza se voglio salire gli scalini-
Mentre la ragazza parlava la fece voltare verso di se.
-Ma sei ipnotica-
Ghignò.
-Vuoi dire che il mio culo è ipnotico-
HyeSoon rise delle sue stesse parole contagiando anche il leader che non le staccava gli occhi di dosso.
Jiho le passò una mano tra i capelli non riuscendo a smettere di guardarla negli occhi blu.
-A dire il vero tutto di te è ipnotico batuffolo...-
Tornò a soffiare quelle parole a pochi centimetri dalle labbra carnose.
-I tuoi capelli lunghi che ondeggiano lungo la tua schiena...- continuò -I tuoi fianchi sinuosi...- Seguì con un dito la linea del corpo di Hye.
-... E i tuoi occhi... Cavolo! Non riesco a non guardarti-
Fece coincidere le loro fronti e il viso della ragazza si colorò piano piano di un leggero colore rosso.
Il leader sorrise.
La strinse ancora di più portando le mani dietro la schiena di lei e accarezzandola dolcemente.
-Jiho...- sospirò HyeSoon -Dai, dobbiamo andare dagli altri-
Cercò di divincolarsi.
Invano naturalmente.
-Non mi interessano gli altri- le rispose con gli occhi che bruciavano già di desiderio -Ne ho passate troppe perché non ti ho dimostrato subito ciò che provavo per te-
Lei sgranò gli occhi.
-Quindi adesso te ne stai buona buona tra le mie braccia-
Ghignò.
Si avvicinò ancora di più alle sue labbra mentre Soon cercava di arretrare sotto lo sguardo divertito del leader.
-Mi hai già rubato due baci, adesso tocca a me-
Lo sguardo da predatore era tornato e si umettò le labbra.
I respiri dei due ragazzi si univano indissolubilmente e le gambe di Hye cominciavano a cedere.
-Jiho...-
Ansimò la ragazza.
-Amo come pronunci il mio nome...-
Ghignò chiudendo gli occhi.
Zico non sembrava intenzionato ad allontanarsi e lasciarla andare, fortunatamente non sembrava arrivare nessuno per le scale.
Le accarezzò il collo mentre Hye strinse la maglietta del ragazzo tra le mani sentendo i muscoli del petto del leader.
Aveva cercato di resistere alle tentazioni di Zico ma come poteva?
Le ispirava sesso anche solo bevendo una lattina di Coca, come poteva pensare di farcela quando ce l'aveva in giro per casa ventiquattr'ore su ventiquattro?
L'aveva presa in giro, e magari visto da un osservatore esterno poteva sembrare anche una facile, ma avrebbe voluto vedere altri al suo posto come si sarebbero comportati.
Anche solo sentire la voce di Zico le faceva vibrare il corpo come una corda di violino ben tesa.
E intanto i suoi occhi predatori e brillanti si avvicinavano sempre di più.
-Ecco dov'eravate!-
HyeSoon spintonò il leader facendolo quasi cadere.
Lo sentì imprecare a denti stretti.
-Cazzo Kyung! Non potevi aspettare un altro po'?!-
Zico non aveva gradito l'interruzione.
Il diretto interessato ghignò cattivo.
-Stiamo già preparando per festeggiare, muovetevi!-
Disse loro mentre tornava sui suoi passi e entrava in casa.
-Tanto non mi scappi batuffolo...-
Sussurrate di nuovo queste parole all'orecchio della ragazza entrarono anche loro nell'appartamento.


La festicciola procedeva bene.
Ci furono diverse sfide sia alla Play che alla Wii...
Queste due console sono state la rottura di tante amicizie, quindi pensate un po' voi che cosa potevano provocare in quella gabbia di matti.
Imprecazioni poco velate volavano da ogni parte, le ragazze erano quasi più aggressive dei Block B.
Gli SHINee dovettero aprirsi la porta da soli, Minho aveva un doppione delle chiavi, e li trovarono in quello stato, tra il comico e il tragico.
Kyung veniva sbatacchiato dalla sua ragazza infervorata perché l'aveva a uccisa giocando a Super Mario.
SunHe e UKwon si guardavano in cagnesco finendo una partita a FIFA 2012.
HyeSoon picchiava Zico con un cuscino cercando di prenderlo con la cerniera che chiudeva la fodera.
P.O. stava discutendo con Taeil su un discutibile calcio di rigore a favore del secondo.
BBomb e JaeHyo si erano preparati come sempre una ciotola di popcorn e seguivano interessati la scena.
Minacce poco velate continuavano a volare per tutto l'appartamento.
-Ragazzi! Volete unirvi a noi?-
Chiese JaeHyo accorgendosi finalmente degli ospiti.
Porse loro anche la ciotola con i popcorn.
Gli SHINee si guardarono un attimo spaesati, poi con un'alzata di spalle generale si sedettero.
Quando l'ambiente tornò sotto controllo anche gli altri si accorsero della presenza degli SHINee.
-HyeSoon mi ha chiamato lo zio-
-Perché papà ti ha chiamato?-
Chiese confusa.
Ormai Minho aveva preso l'abitudine di chiamarlo zio anche se la parentela era solo lontana.
-Il prossimo sabato tornano a casa-
-Anche la mamma?!-
Chiese allegra SunHe.
Minho annuì.
-Mi hanno detto che vi dovete tenere libere per il prossimo sabato perché domenica dovranno subito ripartire, quindi vogliono cenare con voi-
-Perché ha chiamato te?-
Chiese ancora la maggiore alzando un sopracciglio curato.
Zico le mise un braccio intorno alle spalle.
Il movimento non sfuggì a nessuno degli SHINee che lo fulminarono con lo sguardo, per tutta risposta il leader ghignò.
-Perché tu non rispondevi al cellulare, impegnata come eri a picchiare Zico-
Rispose Minho indicando il diretto interessato.
La ragazza controllò subito il cellulare e infatti c'erano dieci chiamate perse, sei da suo padre e le restanti dalla mamma.
Storse la bocca.
-Ci uccideranno...-
Disse rivolta a SunHe che stava controllando anche il suo cellulare.
La minore sbiancò notando che anche lei aveva un sacco di chiamate perse.
-Come minimo...- si intromise Minho -Dato che invece di rispondere ai genitori che vedete una volta ogni tre mesi avete preferito amoreggiare-
Il tono stizzito non era sfuggito alle due sorelle che si trovarono a ringhiare.
UKwon senza rendersene conto trattenne SunHe per un polso mentre Zico aumentò la pressione sulla spalla di Hye.
-Quindi Jiho non ti piace...-
Sospirò Soon in direzione di Minho.
Anche tutti gli altri SHINee annuirono.
-Da quello che mi hai detto ti ha fatta soffrire-
Il leader si irrigidì.
-Può darsi, ma decido io chi frequentare, quindi lascia perdere ok?-
Ci fu un'intensa gara di sguardi tra i due ma ad abbassare gli occhi sotto quelli in tempesta di Hye fu Minho, così alzò le mani in segno di resa.
Entrambe le sorelle si rilassarono.
Odiavano sentirsi dire chi dovevano frequentare e cosa fare.
Anche i loro genitori, accettando che vivessero da sole, avevano dato loro poche e semplici regole da seguire.
Erano entrambe orgogliose e testarde ma in più di un'occasione avevano dimostrato di essere molto giudiziose.
Dopo il breve intermezzo di tensione il gruppo tornò a ridere e scherzare come se non fosse successo niente.
Gli SHINee si unirono alle partite alle console e anche loro più di una volta si trovarono a discutere l'uno con l'altro perché la partita era andata male.
Ci furono anche diverse sfide a Just Dance...
SHINee contro Block B, una cosa che non si dimentica facilmente.
Le tre giovani si ritrovarono a guardare i ragazzi incantate alla vista di tutto quel ben di Dio che si dimenava.
Una volta esausti i ragazzi pretesero che fossero loro tre a dare spettacolo.
-Mi sento tanto un animale allo zoo eonni...-
Si lamentò SunHe.
-Credevo di averla solo io questa sensazione... È consolante non essere sola-
Aggiunse MinJi.
La maggiore si limitò a sospirare sotto lo sguardo famelico di Jiho.
Per la successiva mezz'ora non fecero altro che ballare sulle canzoni che i ragazzi sceglievano per loro, alcune estremamente imbarazzanti.
-Ok, io mi ritirò dai giochi!-
HyeSoon si lasciò cadere sul divano tra Zico e Kyung che sorridevano a cinquantasei denti.
Evidentemente lo spettacolo gli era piaciuto.
-Toglietevi quel sorriso compiaciuto dalla faccia-
Disse Soon anche se lei stessa sorrideva divertita.
Pochi minuti dopo anche le altre due si lasciarono andare sulla prima sedia o poltrona che trovarono.
Era stata decisamente una giornata divertente, Soon aveva chiarito con il leader, SunHe aveva superato alla grande il test per entrare all'Enwa University e infine la festicciola insieme a tutti.
La giornata andava a finire, così gli SHINee decisero di tornare a casa senza prima aver minacciato come si deve sia Zico che UKwon, anche se quest'ultimo con meno vigore.
-È stata una giornata molto divertente-
Disse MinJi.
Kyung la strinse in un abbraccio sorridendo prima che anche lei salutasse tutti e il suo ragazzo la riaccompagnasse a casa.


Quando furono di nuovo tutti insieme, dopo aver cenato, si rilassarono in soggiorno guardando un film.
-Quando finiscono i lavori nel vostro appartamento?-
Se ne uscì la minore di punto in bianco.
-A dire la verità sono finiti da circa una settimana-
Rispose con semplicità P.O.
Le due sorelle si guardarono.
-E cosa ci fate ancora qui allora?-
Chiese Soon cercando di prendere una patatina che le fu tolta di mano dal leader mangiandola al suo posto.
-Ingrassi-
Le disse lui a mo' di spiegazione e la ragazza lo guardò in cagnesco.
-Il signor Lee ci ha detto di continuare a vivere con voi-
Le rispose JaeHyo.
HyeSoon prese mentalmente l'appunto di andare a dire un paio di cose al CEO.
-Non vorrai mica buttarci fuori proprio adesso?-
Le chiese il leader.
-Proprio adesso cosa?-
-Proprio adesso che tua sorella e UKwon stanno per fare sesso e io e te stiamo entrando più che in confidenza-
Ghignò trattenendosi dal ridere.
SunHe si strozzò con l'acqua che stava bevendo poi cominciò a strattonare violentemente Zico per la maglietta con l'evidente intenzione di ucciderlo.
-B... Batuffolo! D... Dammi u...una mano!-
Invece di aiutarlo la maggiore lo guardava ghignando.
Sua sorella poteva diventare estremamente violenta, specialmente se si toccava la sfera privata della sua vita.
-O no caro, te la cavi da solo!-
E cominciò a ridere apertamente insieme a tutti gli altri Block B.
Quando la minore si fu sfogata dette la buonanotte a tutti e si rinchiuse in camera con UKwon che la seguì sorridendo compiaciuto.
Tutti rimasero spiazzati tranne Soon che aveva capito il gioco della sorella.
Molto probabilmente avrebbe passato la notte abbracciata al suo ragazzo facendo credere a tutti gli altri, invece, che avrebbero fatto altro e il resto dei Block B avrebbe passato la notte in bianco con la paura di sentire qualche rumore strano.
Ci furono vari secondi di silenzio dove tutti stavano sicuramente pensando a come passare quella notte.
-Io me ne vado a dormire, notte ragazzi-
HyeSoon si alzò dal divano ridacchiando sotto gli sguardi atterriti di tutti, poi si accorse di una presenza dietro di se e si voltò.
-Che vuoi?!-
Il leader era troppo vicino.
-Non mi hai dato il bacio della buonanotte-
Ghignò cingendole la vita con un braccio.
Quegli occhi scuri le stavano lentamente e costantemente risucchiando tutto il buonsenso che aveva.
Così lo attirò a se stringendo la maglietta che indossava e poggiò le labbra su quelle del leader.
Jiho non si aspettava un attacco così diretto quindi si ritrovò a sgranare un po' gli occhi e prima che se ne accorgesse il contatto tra di loro si era dissolto.
Rimase imbambolato a fissare il nulla mentre Soon si chiudeva la porta di camera alle spalle.
-Tempo cinque giorni e rincretinisce del tutto-
Disse BBomb.
-Cinque? Ne bastano tre, non vedi come è ridotto?-
Aggiunse JaeHyo.
-Guardate che vi sento-
Li riprese il leader.
Tutti gli altri ridacchiarono e preso coraggio decisero finalmente di andare a letto.


I giorni passarono senza che nessuno riuscisse a scoprire cosa fosse successo quella notte nella camera di SunHe.
Poi un mercoledì pomeriggio le due ragazze furono chiamate alla Victoria dal signor Lee.
-Sedetevi pure ragazze-
Le due si accomodarono.
-Spero che ci dica che i Block B possono tornare nel loro appartamento-
Iniziò la minore.
Nonostante fosse fidanzata con UKwon avere in giro per la casa quei sette animali le incominciava a stare un po' stretto.
-A dire la verità non è per questo che vi ho chiamate....-
E quando c'erano i puntini di sospensione significava che avrebbe detto qualcosa che non sarebbe piaciuto alle due sorelle.
-Può evitare di fare in questo modo tutte le volte?-
Esclamò HyeSoon.
-Va bene ho capito... Vostro padre vi ha inseriti nel programma "Hello Baby"...-
-Davvero?!-
Esclamarono contente e in coro le sorelle.
-Chissà che bambi...no...-
La minore riavvolse la conversazione e anche Soon sembrò accorgersi che qualcosa non andava.
-Che cosa intende con quel "vi"?-
Chiese infatti Hye.
Il CEO sospirò un po' impaurito da come avrebbero reagito.
-Vuol dire che parteciperete anche voi due...-
Disse tutto d'un fiato aspettando la reazione violenta.
-Sta scherzando spero!!-
Esclamò Sun alzandosi dalla sedia.
-È stato vostro padre a concordare tutto, dato che abitate già con i ragazzi il programma avrà ancora più ascolti-
Le due erano nel panico.
-Non potevo certo rifiutare, è il signor Choi che manda avanti tutta la baracca se te ne fossi scordata HyeSoon-
Come faceva a scordarselo dato che lei avrebbe preso in mano tutta la società quando suo padre l'avrebbe ritenuta pronta?
Sospirò cercando di calmarsi mentre la sorella sclerava a destra e a manca.
-E poi dovete dirlo ai ragazzi...-
Il signor Lee guardò volutamente da un'altra parte per non incontrare lo sguardo furioso di quelle due pazze sorelle.
Le segretarie fuori dall'ufficio sentirono diversi tonfi provenienti dall'interno ma dopo essersi scambiate degli sguardi confusi continuarono a svolgere efficientemente il loro lavoro mentre il loro capo le prendeva di Santa ragione...










allora che ne pensate??
spero vi sia piaciuto ^^
ringrazio tutti quelli che hanno recensito, l'hanno messa tra i preferiti, le ricordate e le seguite
per chi non lo sapesse ho iniziato anche un'altra long fiction sui BigBang che si chinama "Crossfire" u.u
lo so che devo finire questa ma la mia mente non finisce di inventare roba... D:
alla prossima
ciauuuuuuu

M_Wonnie









  
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