Mi stavo illudendo un’altra volta ne ero convinta. Insomma una ragazza così goffa e imbranata come me, come poteva stare con uno come lui. Si ne ero proprio convinta, io non sarei mai stata all’altezza di quel ragazzo occhi verdi smeraldo che ogni mattina mi salutava con quel sorriso che solo lui aveva.
 
 Il giorno in cui la prima volta ci parlammo fu il giorno della gara musicale che si tenne a scuola. Lui partecipò insieme alla sua band, i “Red  Passion”. Cantarono una canzone scritta da lui, si chiamava “Because i think only you”. La canzone più bella che io avessi mai ascoltato. E la sua voce poi…una delle più belle mai sentite. Partecipai anch’io a quella gara insieme alla mia band, le Try To Alive, formata da: me Valerie Horan, alta intorno a un metro e settanta, occhi verdi, capelli biondi e imbranata come non mai! Poi c’è Gin Andrews, una delle mie migliori amiche, un po’ più bassa di me, mora, pelle scura, ed è la persona più divertente che possa esistere in questo pianeta! L’altra componente è Serena Thomlinson. Alta quanto Gin, bionda scura e occhi nocciola, la ragazza più dolce e sensibile che io abbia mai conosciuto, la mia migliore amica! E infine c’è Hope Lerris, l’ultima aggiunta nella nostra band. Alta quanto me, bionda con gli occhi azzurri. È arrivata qui a NewYork da qualche anno, e quando è arrivata nel nostro liceo si è ambientata subito. Ed è anche lei un’amica molto importante.  Comunque bando alle ciance! Ritorniamo alla narrazione! Finita l’esibizione dei Red Passion toccò subito a noi. Salimmo sul palco e un ragazzo del quinto anno che fungeva da presentatore di quella gara, annunciò il nostro nome: “ed ecco solo e soltanto per vooooi! Le Try To Alive!!!”. Un forte boato si alzò e riconobbi subito tra il pubblico urlante il mio migliore amico Pet insieme a mio fratello Niall che stava mangiando un panino (come fa a mangiare anche durante l’esibizione musicale della sua unica sorella!) e Louis il fratello di Serena nonché il migliore amico di mio fratello. Partì la musica della canzone che avevamo scelto per la gara: Lady Marmalade. Tutte le luci furono puntate su di noi. Iniziò a cantare per prima Gin con la sua voce forte e potente:<< Where's all mah soul sistas, lemme hear ya'll flow sistas>> e subito tutte quante iniziammo a cantare in coro:<>. Serena con la sua voce dolce:< Struttin' her stuff on the street 
She said, 'Hello, hey Jo, you wanna give it a go! Oh! uh huh.>>. Hope con la sua voce sensuale:< Giuchie, Giuchie, ya ya here (here) 
Mocha Chocalata ya ya (oh yea) 
Creole lady Marmalade!!>>.
Alla fine della prima strofa guardai tra la gente in fondo alla sala e subito incrociai lo sguardo di lui. Quegli occhi smeraldo mi lasciavano ogni volta senza fiato, tanto che ad un certo punto dell’esibizione mi dimenticai le parole, e improvvisai qualche mugugno: <>. Meno male che dopo un po’ distolsi lo sguardo da quella figura angelica, essendomi accorta della netta figura di merda che stavo facendo soltanto dall’espressione delle mie migliori amiche e dei giudici, che erano i rappresentanti d’istituto, rispettivamente: Jade Nicholson, la più figa tra tutte le ragazze della scuola, ma anche la più “colei che la da volentieri” , come usiamo dire io e le mie amiche scherzosamente. Bionda, occhi verdi e fisico da modella. Non c’è ragazzo o animale o qualsiasi altra cosa con un pene che non se la sia scopata! Poi c’è Larry Owen un ragazzo decisamente carino, ma anche decisamente stupido, talmente tanto che quando alcuni suoi amici gli domandarono una volta scherzando di che colore fosse il cavallo bianco di Napoleone, lui li guardò interrogativo e gli rispose, mentre erano seduti sul tavolo accanto al mio in sala mensa:” ma che ne devo sapere io! E poi chi è questo Napoleone? È uno della scuola? oddio che figo! Un ragazzo che viene a scuola con un cavallo. Devo conoscerlo assolutamente!”. Poi per ultimo, ma non meno importante, c’è David Thomson, molto diverso dagli altri rappresentanti in quanto intelligenza, aspetto e popolarità. è un ragazzo cicciottello, che si veste sempre in giacca e cravatta. Il suo quoziente intellettivo supera di oltre il 70% quello di tutti gli altri ragazzi della scuola, ed è solo per questo che è diventato rappresentante d’istituto, infatti tutti i docenti e soprattutto il preside lo vollero far diventare rappresentante.
Bene ritorniamo alla storia!
Meno male che dopo la mia figura di merda non ce ne furono altre, infatti, per la buona (certo non eccellente) performance da noi eseguita, tutto il pubblico si alzò per applaudirci, persino i giudici. Giunto il momento del voto dei giudici , Jade Nicholson ci diede un bel 9 pieno dicendoci:” vi sto dando questo voto solo perché avete una bella voce, perché se dovessi giudicare come vi vestite non avreste ricevuto certamente un voto positivo!”. Faccia di culo. Larry ci disse con una faccia da pervertito:” vi do un bel 10! E vi darei anche qualche altra cosa.. anche se vi vestite come delle barbone non siete niente male! Sapete a me piacciono le cose in gruppo!”. E poi infine quello stro.. cioè bravo ragazzo di David Thomson ci diede un 7 e ci disse con fare esperto:” la vostra esibizione è stata disarmante, perché la tecnica non c’è, il falsetto che alla fine ha fatto Hope ha lasciato un po’ a desiderare, e la tua pronuncia Valerie è davvero incomprensibile..per tutto il resto è stato al quanto sciatto..solo perché si vede che siete delle brave ragazze e al di là del vostro quoziente intellettivo vi do un 7”.
Dopo l’ultimo giudizio, scendemmo dal palco ringraziando i giudici, e ci dirigemmo verso i miei amici che mi saltarono addosso facendomi mille complimenti. Pet mi disse: “ siete state grandi! Io ve l’avevo detto che sareste andate benissimo! E quella faccia di culo di David Thomson vi ha dato un voto che non meritate! Quello non se ne intende di musica è solo un pallone gonfiato che sa solo fare il saputello!”. Niall e Louis fecero un cenno con la testa per indicare che erano d’accordo con lui. Gli sorrisi e tutte quante li abbracciammo. Subito dopo dalla sala si diresse verso di noi Liam il ragazzo di Hope, che prese in braccio Hope e la baciò appassionatamente e fece a tutte i complimenti. Liam e Hope stavano insieme da 8 mesi ormai, e si conobbero tramite mio fratello, che è un amico stretto di Liam.
Concluse tutte le esibizioni il presentatore chiamò tutti i partecipanti sul palco. Annunciò subito il 3° posto che fu dato ad una band di ragazzi del primo anno. Subito dopo fu annunciato il 2° posto che fu dato a un ragazzo del quarto anno. Per annunciare il 1° posto il presentatore aspettò un po’, quando ad un certo punto disse:”ullallaa!! Abbiamo un pareggio! E i fortunati vincitori sono…… i Red Passion! E..le Try To Alive!!”. Ancora incredule facemmo qualche passo avanti per raggiungere il centro del palco scenico, proprio accanto ai Red Passion, la band del ragazzo che mi piaceva e che non mi avrebbe mai considerata: Harry Styles. Il mio cuore stava uscendo dal petto, stavo andando in iperventilazione, e quando il presentatore disse:” ma ancora la gara non è finita! Può esserci solo un vincitore! E bisogna fare uno spareggio in cui i due gruppi dovranno cantare insieme una canzone! e la canzone che dovranno cantare sarà….. Total eclipse of the heart!”, il mio cuore era letteralmente scoppiato. Tutte ci guardammo intimorite, e tutti i ragazzi della band a noi avversaria compreso Harry ci diedero la mano, e Harry mi mormorò all’orecchio:” che vinca il migliore!”, provocandomi un brivido in tutto il corpo. Al che il presentatore ci disse:” ma questo spareggio si effettuerà solo tra una settimana proprio per dare il tempo alle due band di provare! Quindi è cosi che si conclude momentaneamente questa gara! Fate un applauso a tutti i gareggianti! E alla prossima settimana! Viva il rock and roll!!”. Non ci potevo credere. Avrei passato un’intera settimana a provare con il ragazzo dei miei sogni e la sua band. Grazie Diooo!! Ti lovvooo!! Harry mi porse un bigliettino con scritto un numero telefonico e mi disse:” tieni questo è il mio numero, cosi possiamo sentirci e decidere quando vederci per le prove”. Rimasi a bocca aperta come una gallina di fronte a una montagna di mais. Al che Harry mi guardò interrogativo e agitò una mano di fronte ai miei occhi, ritornai in me e gli risposi balbettando come una perfetta idiota:” Dd’accor..do all..ora ci senti..amo!”. lui sorridendomi mi fece cenno con la mano di saluto e andò verso l’uscita insieme alla sua band. Oh si! Me lo sentivo! Quello era un inizio! Anzi L’inizio di qualcosa che non avrei mai immaginato.