♀ L’amore fa brutti scherzi ♀
Capitolo 2
«Ami, sei in
ritardo.» mormorò il suo datore di lavoro, un uomo barbuto sugli
anta, occhiali scuri sugli occhi.
«Chiedo scusa.» mormorò con voce atona, e scivolò veloce in
camerino, spogliandosi. La truccatrice e l’acconciatrice volarono su di lei,
appena indossato l’intimo giusto, e fecero il doppio del loro lavoro in metà
del tempo, senza consumare parole. Ami si fece coccolare, con volto austero,
conscia che quelle donne, frenetiche nel loro lavorio, invidiavano lei e la sua
bellezza. Sorrise appena, dentro di sé, uscendo dal camerino pronta per il set.
«Bene, ricordati, non sorridere, e sii sensuale.» gli intimò
l’uomo e lei, per risposta, si leccò le labbra.
Click.
Minori, guidando come una pazza, di fretta per raggiungere
la biblioteca ancora aperta, sbirciò il cartellone - enorme - pubblicitario di
una nota marca di vestiti succinti.
Ami, in una
gigantografia, la guardava con occhi languidi, le labbra e la lingua - la sua saliva sul suo seno - giocavano
allegramente con un ghiacciolo di dubbia forma.
La rossa ignorò
apertamente il cartellone. Ricordava ancora di quando Ami, presa dallo
sconforto di non avere più lavori, si era buttato sul diventare una pornostar.
Ricordò ancora le
lacrime di lei alla fine del set. E di come l’aveva stretta a sé. E di come l’aveva
consolata. E baciata.
«Ti
avevo detto che era meglio evitare, Ami!» le diceva la rossa, sia di capelli
che di pelle, arrabbiata con la donna dagli occhi blu che ora piangeva.
«NO! Ho
bisogno di soldi! E questo è l’unico lavoro che per ora mi hanno offerto. Farò
il mio dovere di attrice e finirò questo video. Ma sarà il mio primo ed ultimo.»
ribadì la donna, asciugandosi le lacrime e sfiorandole un bacio.
«Grazie.
Sei gentile con me, Minori.».
Quello
fu il primo di una lunga serie...
“Non sono gentile.” Pensò, scivolando veloce con la sua moto
da strada tra le macchine bloccate “Sono solo innamorata di una donna troppo
fredda da scaldare.” E tra il vento e i fiocchi di neve.
“È come la neve...” e sorrise, ricordando gli occhi
penetranti della donna “...io voglio diventare la sua primavera, una rinascita,
proprio come il sole rosso scioglie la più fredda delle nevi.”.
Il cellulare squillò, Minori schiacciò un bottone alla
cinta.
«Pronto, qui parla Minori!» urlò al microfono interno al
casco.
«Minorin! Sono Taiga!» la rossa quasi inchiodò in mezzo alla
strada.
«TAIGA! QUANTO TEMPO!» trillò «Dove sei?! Non dirmi che
sei...».
«Sì, sono tornata...» mormorò la piccola donna dai lunghi
capelli castano chiaro, un leggero sorriso malinconico si colorò sul suo volto,
come un dipinto appena tratto. Riuji, in tralice, sorrise della bellezza di
lei. Udì l’esclamazione di gioia dell’amica anche dall’altra parte della stanza.
Taiga allontanò la cornetta, per non perdere l’orecchio.
«Ci possiamo vedere? Mi manca, il nostro vecchio gruppo...»
disse, poi ribadì, per non perdere la faccia «Ovviamente, la chihuahua schema
non è invitata.».
Minori sorrise, ripartendo dal semaforo, diventato verde.
«Non preoccuparti Taiga, invito io Ami... sai, abbiamo
legato molto, dopo che abbiamo finito il liceo...» mormorò, abbassando il tono
di voce. Si tinse di dolce malinconia.
«Uffa, puoi anche fare a meno.» borbottò la donna in risposta, mentre Riuji la
guardava storto «E
va bene, accetterò la sua presenza, ma se protesta se le cerca. Ho affilato le
unghie solo per lei.»
Minori rispose con una risata spropositata.
«Va
bene, ti mando una mail quando avrò la conferma.» e salutò l’amica di vecchia
data.
Minori
sorrise, ritrovare una vecchia amica, ora che aveva tanta confusione nella sua
vita, le avrebbe fatto bene. Rimembrare i vecchi ricordi le faceva bene.
“Almeno
allora ero felice, con un semplice amore non corrisposto...”.
Riuji,
nella sua mente, era ancora un prezioso amico da cui andare a ridere ogni
tanto, quando andava in crisi e desiderava la morte. Sui polsi ancora le
vecchie cicatrici.
“Ora
invece, è tutto più complicato...”.
Minori
ricordò il sapore salato dell’intimità di Ami. Era così bello vederla
affannarsi e trillare per il solo movimento della lingua...
“...Mai,
mai innamorarsi della tua scopamica.”.
«Ecco,
sono stata gentile con la chihuahua scema, sei contento?» ruggì sottovoce la
donna, avvicinandosi gattonando all’uomo disteso sul tatami. I loro occhi si
incontrarono, e il castano si mischio al nero.
«Sarebbe
meglio, sai... ha passato un brutto periodo, per colpa del lavoro...» ricordò
di come Minori era venuto da lui, in lacrime, chiedendo di aiutare Ami ad
uscire dal giro.
«Lo
so...ma non ci riesco, è più forte di me. Se fossi stata presente, in quel
periodo, avrei soltanto preso a pesci in faccia quella lì...» disse, diventando
leggermente rossa «Cioè, dico, come puoi fare una cosa del genere...per finta.»
mormorò, nel rossore. L’uomo sorrise, baciandola a tradimento.
«Ehi,
che fai?!» ringhiò la tigre, presa alla sorpresa.
«Sotto
quella scorza di rabbia, sadismo e indifferenza, ma proprio in fondo in fondo c’è veramente una donna buona e
che si preoccupa davvero per le persone che ama.» rispose l’uomo, portandosi a
sedere. Taiga, nel suo rossore, sbuffò, non sapendo cosa ribattere, quando lui
la guardava con quegli occhi. Erano pieni di tutto. Lì, dove la gente vedeva un
teppista, lei vedeva solo amore. E lì, in quell’angolo del suo sorriso, si
congiungeva con gli occhi piccoli e neri, pozzi profondi di vero amore e dolce
dipinto.
Lo baciò
di foga, vergognandosi e stupendosi nel mentre per il suo ardire. Il rossore
del suo volto si mischiò a quello di lui, continuando il bacio e rendendolo più
appassionato.
Per Taiga,
nel piccolo appartamento di Riuji, faceva sempre troppo caldo.
WOW!
Sono stata letteralmente sorpresa dalle recensioni e dai pollici alzati per
questa storia! O_O
Grazie!
E io che pensavo che questa storia non avrebbe alzato nessun polverone, visto l’enormità
di storie su Taiga e Riuji....^_^”
Chiedo
scusa per la lunga attesa, ma altre storie (e anime/manga nuovi da
guardare/leggere ** + vita privata) rallentano molto i miei aggiornamenti, ma
non disperate! Non abbandono mai una storia!
Le
parcheggio soltanto u.u anche se a volte in sosta
vietata ^^”
Ancora
un enorme GRAZIE a tutti/e!