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Autore: Martina_Stoessel    13/04/2013    1 recensioni
Never say never, si, questa è la mia regola. Una ragazzina con un sogno. Un ragazzina che tenterà di realizzarlo. Amare i propri idoli, la regola principale. Sostenerli. Aiutarli, sempre. L'amore per i propri idoli è l'amore che non cesserà mai d'esistere, sono le persone che non ti tradiranno mai. Gli idoli sono le poche persone di cui ti puoi pienamente fidare. Fidati dei tuoi idoli, amali e insegui il tuo sogno. Impara i loro insegnamenti, vorranno sempre fare del bene per te.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Salve io mi chiamo Allison. Sono una ragazzina di 16 anni che ha un sogno: incontrare gli One Direction, i miei idoli. Sono una ragazza con i capelli lunghi fino al sedere, con i boccoli e un misto tra il biondo e il castano; la cosa che preferisco di me sono gli occhi, ho gli occhi di un colore che a me piace molto: azzurri, però a volte cambiano colore trasformandosi in verdi, due colori meravigliosi. Sono una ragazza abbastanza alta e molto magra. A differenza delle mie coetanee io non tengo molto a mascherarmi, nel senso che non mi trucco molto, qualcosa di leggero, delicato. Sono molto semplice nel look e le gonne non sono fatte per me, preferisco indossare un paio di jeans o un paio di pantaloni. Le scarpe? Beh, uso molto raramente i tacchi, indosso principalmente converse o scarpe comunque che mi fanno stare comoda. Ho un fratello più grande, ha 18 anni. Purtroppo i nostri genitori non ci sono. Mio padre quando ha saputo del nostro arrivo, quando ha saputo che saremmo venuti al mondo è fuggito e ci ha lasciati con mia madre, però lei, morì qualche anno fa per un tumore. Si, viviamo da soli, mio fratello si prende cura di me e gli voglio un casino di bene. Per mia sfortuna sono quasi sempre depressa, voglio stare sempre sola, una volta ero arrivata anche al punto di tagliarmi, ma non vi preoccupate, non lo faccio mai. Il mio rifugio? LA MUSICA. Grazie alla musica supero le difficoltà più grosse, mi fa sentire meglio, insomma, per me la musica è vita.
CAPITOLO 1
E’ mattina e il sole splende nel cielo. Oggi, come al solito, mi sento annoiata e non voglio andare a scuola, ma con il mio solito sforzo mi alzo di scatto dal letto, vado in bagno a lavarmi e poi indosso una t-shirt azzurra con scritto ‘Love’, dei jeans e delle converse blu. Sistemo i capelli e mi faccio una lunghissima treccia. Scesi giù in salotto, presi lo zaino e senza nemmeno fare colazione uscii di casa per andare a scuola.
-Ehi Allison!!-
-Ehi Cody!!-
Cody è il mio migliore amico. Lo conosco dall’asilo, pazzesco no? Mi confido molto con lui e devo ammettere che mi capisce molto bene. Il nostro rapporto è molto forte, ci divertiamo insieme.
-Neanche oggi hai fatto colazione, vero?-
-Non ho fatto colazione neanche oggi..-
-E lo sapevo…. di questo passo diventerai anoressica..-
-Ma non dire cavolate, lo sai che io mangio come un animale normalmente.. salto solo colazione..-
-Certo, il pasto più importante della giornata lo salti, ceerto..-
-Auu, e finiscila di dire sempre le stesse cose..- gli diedi uno spintone con il braccio.
Mentre parlavamo eravamo già davanti al cancello della scuola. Siamo nella stessa sezione e siamo seduti pure nel banco insieme. A scuola arriviamo sempre in ritardo e qualsiasi professore ci sia è pronto a richiamarci.
-Buongiorno professoressa.. scusi il ritardo…- dissi io mordendomi le labbra.
Un mio vizio è quello di mordermi le labbra, anche se alcuni mi trovano dolce quando lo faccio.
-Sempre in ritardo.!!!- disse la professoressa arrabbiata.
Andammo al nostro banco, era l’ultimo banco della fila di destra.
Sia io che Cody siamo single. Lui è innamorato, ma non mi ha mai voluto confessare di chi, io invece, non sono innamorata di nessuno. Passarono le prime ore di lezione e arrivò il momento della ricreazione. Io e Cody passeggiamo sempre per il corridoio e ci raccontiamo tutto quello che ci capita ogni giorno.
-Ehi Allison!-
-Ciao..-
Lui è Bill, un ragazzo che mi vuole da un sacco di tempo. Sta sempre ad assillarmi e io cerco sempre una scusa per evitarlo.
Ah, dimenticavo.. ho una migliore amica che purtroppo adesso è in ospedale a causa di un incidente stradale avuto con la famiglia. Vado tutti i giorni a trovarla, e spero sempre che possa uscire al più presto da quel posto. I miei due migliori amici sono gran parte della mia vita e sono loro le persone che mi fanno stare bene. Finita la scuola andai alla mensa, quindi mi trattenni a scuola e finito di mangiare andai a trovare Chantal (la mia migliore amica) insieme a Cody. Mi faceva star male vederla in quel letto d’ospedale, però ero felice quando in presenza mia e di Cody lei stampava un bel sorriso in quel suo viso perfetto. Da piccole sognavamo di diventare modelle un giorno e tutt’ora facciamo progetti, fingendo di essere stiliste, siamo matte, lo so. Ad entrambe piacciono gli One Direction, sono i nostri idoli. Entrata nella sua stanza, mi avvicinai al suo letto e mi sedetti. Aveva il cellulare nel comodino, e indovinate? Ascoltava: ‘What makes you beautiful’. Quella canzone ci faceva sognare entrambe, ci faceva sentire belle in un certo senso.
-Che mi racconti?- mi chiese curiosa.
-Niente di che.. la solita vita da schifo.. per fortuna che però ho voi!-
-Dai, non dire così.. sai quanto io ti voglio bene, no?-
-Si, ovvio, per questo vi ringrazio e vi ringrazierò per tutta la mia vita..-
Ci fu un grande abbraccio tra noi tre. Poi, dopo aver parlato per molto tempo, era l’ora in cui finivano le visite, quindi io e Cody dovevamo tornare a casa. Quando uscimmo dalla stanza di Chantal, parlammo un po’ con il medico.
-Tra quanto pensa possa uscire?- gli chiesi.
-Penso che dovrà subire una piccola operazione e poi dopo qualche giorno potrà uscire..-

Ero sconvolta. Non potevo credere che la mia migliore amica stava per essere operata, non adesso. Tutti i pensieri più tristi di questo mondo mi passarono per la testa, poi cercai di distrarmi e di trattenere le lacrime. Io e Cody andammo a casa mia e non appena arrivammo nella mia stanza, gelide lacrime piene di dolore attraversarono il mio viso e bagnarono la felpa che indossava Cody. Adesso piangevo sulla sua spalla. Non riuscivo a smettere. Mi venne la voglia di rompere tutto, ma per fortuna Cody mi fermò. Quella sera potevo combinare casini, cose di cui me ne sarei pentita con il passare del tempo. Mi sfiorò l’idea di iniziarmi a tagliare, ma fortunatamente mi fermai, mi fermò pure Cody. Iniziai a tirare calci contro la parete, a dare pugni sopra il letto.













Angolo autrici Martina e Alessia: Seguite la nostra storia, baci a tutti!

 

Ah, dimenticavo: Continuo a qualche recensione.

  
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