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Autore: krisluck    13/04/2013    1 recensioni
Preso dai suoi pensieri non vide Darren avvicinarsi a lui...
-Oggi ci siamo visti poco, mi sei mancato-
-Ma se abbiamo anche girato una scena insieme-ribattè Chris ghignando.
-Mi sei mancato lo stesso-
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Ciao a tutti eccoci qui con il quarto capitolo,ringrazio ancora tutte le persone che hanno scelto di seguire/ricordare/preferire questa storia e chi ha commentato. Grazie :)




Darren era svenuto tra le sue braccia,il suo migliore amico gli aveva sussurrato una frase imbarazzante e poi era svenuto tranquillamente......Ah cosa andava a pensare Darren era completamente ubriaco e probabilmente lo aveva scambiato per qualcun'altro o meglio qualcun'altra, e inoltre questo non era il problema principale,doveva assolutamente riportare il suo migliore amico a casa,non poteva certamente lasciarlo li in quelle condizioni.
Tuttavia non era così semplice, Darren seppur basso era abbastanza muscoloso, e si pesava, e no Chris non sarebbe riuscito a portarlo da solo, soprattutto se l'amico era svenuto e attaccato a lui a mo' di cozza.
Il soprano si guardò intorno per cercare aiuto da parte dei suoi colleghi di set,la situazione però era più deprimente di quanto Chris si aspettasse:
Lea e Cory erano spariti,Jenna saltava appesa ad una liana......Che cosa una liana? Da dove era uscita?e soprattutto era pericoloso?.....decise di distogliere lo sguardo,d'altronde aveva già abbastanza preoccupazioni, Chord correva credendo di essere Usain Bolt urlando a squarciagola "I am the champion", Dianna e Ashley ridevano come forsennate,guardando Kevin e Grent che davano spettacolo, di Mia neanche l'ombra e Mark......be Mark era semplicemente Mark.
Avrebbe dovuto risolvere il problema da solo,come sempre!
Forse furono le sue imprecazioni in aramaico o il Karma che aveva iniziato a girare dalla sua parte,fatto sta che Darren aprì gli occhi, bene forse sarebbe riuscito a mettere fine a quella strana serata.
-Darren mi senti?- il ricciolino annuì - Adesso tu fai il bravo,ti appoggi a me ma cammini con le tue gambe e io ti riporto a casa-
Sperò di aver messo insieme una frase di senso compiuto ma ne dubitava, certo che avere Darren attaccato a lui come uno scoglio dopo quello che gli aveva detto.......e oh non doveva pensarci.
Darren in tutta risposta lo guardò e iniziò a ridere,poi ad un tratto si bloccò e con una delle espressioni più serie che Chris gli avesse mai visto fare disse:
-No, ioo resto qui........Io soono Harry Potter e ti devo salvaree-
Chris tentò di assecondarlo
-Sentiamo Harry e da chi dovresti salvarmi?-
-Da lui- la mano di Darren indicò Will che intanto era seduto e osservava la scena con un'espressione non molto contenta.
Chris sbuffò divertito -Ok signor Potter,cosa ne dici di salvarci ritornando a casa,non so se te ne sei accorto ma in questo stato non sei in grado di sconfiggerlo-
Darren sembrò pensarci su poi annuì convinto -Hai ragione, lo sai che sei molto intelligente?-
Chris pensò che in quel momento anche un bambino di quattro anni sarebbe apparso un genio.
Will forse sentendosi osservato li raggiunse e si offrì di dare una mano, Darren in tutta risposta si strinse ancora più a Chris
-Vai via Lord Voldemort-
Will lo guardò con espressione stranita,Chris decise che era troppo per un essere umano normale comprendere Darren,figurarsi il Darren ubriaco!
-Will non preoccuparti,me la caverò sono abituato alle sbronze di Darren- ed era vero,tuttavia questa sembrava una delle peggiori.
Will annuì,poi un'espressione titubante apparve sul suo viso
-Chris, ti dispiacerebbe se chiedessi ad Ashley il tuo numero?-
Il soprano non fu sorpreso,non era sciocco,aveva capito che Will provava per lui un forte interesse
-No, ne sarei felice- Chris accennò un sorriso e di rimando gli occhi di Will si illuminarono.
In fondo nn c'era niente di male, Wil era interessante inoltre voleva conoscerlo nonostante le stranezze dei suoi amici e di Darren,che quella sera aveva cercato in tutti i modi di metterlo in imbarazzo, be si doveva piacergli veramente molto.
-Bene allora noi andiamo e ......-
Il suo saluto fu interrotto da Darren che si avvicinò a Will e con un sorrisino strafottente gli disse
-Ciao Lord Will, io e Chris andiamo a DIVERTIRCI- e con questo prese la mano del soprano,ancora a bocca aperta,e lo trascinò verso l'uscita.







Il viaggio in macchina permise a Chris di riflettere su quanto accaduto poco prima, Darren infatti si era addormentato appena giunti in auto, e Chris ringraziò mentalmente un dio in cui non credeva, non avrebbe retto altri sproloqui da parte del ricciolino.
Si sentiva agitato e non ne aveva motivo, si Darren aveva detto quella frase ma era completamente ubriaco, il soprano rise di se stesso doveva essere davvero idiota per rimurginare su suna cosa detta da Darren in condizioni pietose
"Sei cosi dannatamente eccitante"
Era inutile quella frase lo perseguitava rimbombando nella sua testa,il modo in cui l'aveva detta,gli occhi velati di malizia e un misto tra paura e gelosia....
Chris si ritrovò ad insultare se stesso mentalmente,insomma aveva sempre trovato Darren bellissimo e forse all'inizio una piccola cotta per lui l'aveva avuta,ma gli era passata, Darren era etero e fidanzato e loro erano diventati amici,poi era arrivato Lucas e Chris pensava seriamente sarebbe durata per sempre.
Era stato proprio durante la rottura con Lucas che la sua amicizia con Darren si era intensificata,il ricciolino non l'aveva mai lasciato solo e l'aveva aiutato a rialzarsi più forte di prima.
Sorrise,pensare al rapporto che aveva con Darren lo faceva sentire felice, e nonostante il riccio fosse pazzo,spesso imbarazzante ed esagitato, non riusciva ad immaginare una vita felice senza di lui.
Quei pensieri lo rasserenarono, lui e Darren erano migliori amici, il più grande era ubriaco e in quel momento avrebbe trovato eccitante anche un ippopotamo, il giorno dopo non avrebbe ricordato niente,come sempre,e gli avrebbe chiesto se aveva detto o fatto qualcosa di imbarazzante e lui,come sempre,avrebbe sorriso raccontandogli aneddoti divertenti.
Si non c'era nulla di cui preoccuparsi!








-Dare svegliati-
Il ricciolino mugugnò qualcosa di incomprensibile -Forza Darren siamo arrivati a casa-
Il ragazzo aprì gli occhi,erano molto rossi. Dio quanto aveva bevuto!
-Noon c'è la faccioo-stascicò guardando il soprano
-Hey- Chris gli accarezzò i capelli -Ti aiuto io-
L'appartamento di Darren era al secondo piano e con qualche difficoltà i due riuscirono a raggiungerlo.
Appena dentro Darren corse verso il bagno vomitando anche l'anima,dopo qualche minuto Chris sentì il rumore dell'acqua che scorreva,segno che Darren si stava lavando i denti.
Sorrise, lo faceva sempre dopo ogni sbronza aveva la capacità di ricordarsi di lavare i denti
Il ricciolino uscì dal bagno,era sconvolto sembrava uscito direttamente dal film l'alba dei morti viventi eppure era bellissimo.
-Sono uno straccio-
-Be non posso contraddirti-scherzò Chris
-Voglio solo gettarmi sul letto e dormire,ho la testa che mi scoppia e- Darren iniziò a tremare -s-sento fr-reddo-
Chris lo aiutò a mettersi a letto,gli slacciò le scarpe e lo ricoprì con le coperte fino a quando il tremore passò.
-Grazie-sussurrò Darren
-Hey-Chris prese a passargli una mano tra i ricci -è questo quello che fanno gli amici-
Il ragazzo sorrise e si girò sul fianco finchè non si addormentò.
Chris pensò che era giunta l'ora di andare,era molto tardi e doveva guidare da solo verso casa,fece per alzarsi ma una mano lo bloccò
-Non andare- il soprano rimase spiazzato, ma Darren non stava dormendo!
-Darren è molto tardi e sai che odio guidare a notte fonda-
-Resta qui-Darren strinse ancora più forte la sua mano, -Per favore- lo implorò con gli occhi.
Be in fondo era rimasto milioni di volte a dormire li, e poi non poteva dire di no a quegli occhi.
-Va bene- il sorriso di Darren si ampliò
-Vado a preparare il divano allora- fece per rialzarsi ma la stretta di Darren non fece che accentuarsi.
Chris lo guardò interrogativo,lo sguardo del riccio questa volta era serio e deciso
-Resta qui.....con me-
-Cosa?- Chris spalancò gli occhi,gli stava forse chiedendo di dormire nel suo letto, certo lui e Darren avevano dormito spesso insieme sul divano dopo le loro maratone di film, ma questa volta era diverso, Chris non aveva mai dormito nel letto di Darren e gli sembrava una cosa troppo intima e.......
-Per favore,ho bisogno di te-
Sarà stato per la stanchezza che iniziava a farsi sentire o per il tono supplichevole di Darren, fatto sta che si ritrovò a sussurrare un incomprensibile ok.
-Allora cosa aspetti? vieni- esclamò il riccio indicandogli il posto al suo fianco.
Chris si posizionò all'estremità del letto cercando di mantenere la maggiore distanza tra lui e Darren,ma evidentemente l'amico non la pensava allo stesso modo infatti si sporse verso il soprano abbracciandolo e stringendolo forte a se.
Chris ancora una volta rimase spiazzato,il suo corpo si irrigidì, Darren sembrò accorgersene perchè si girò a guardarlo interrogativo
-C'è qualcosa che non va?- chiese iniziando a disegnare cerchi immaginari sul suo braccio
Chris cercò di rilassarsi,non c'era niente che non andava, lui e Darren avevano sempre avuto un rapporto molto fisico,venivano praticamente presi in giro ogni giorno per questo, e allora perchè gli sembrava tutto così strano come se fosse sbagliato?
-No, va tutto bene-gli accarezzò la guancia per tranquillizzarlo, il ricciolino sorrise e si accoccolò sul suo petto.
-Ho bevuto molto-
Chris rise  -be, si sente-  effettivamente la puzza di alcol era molto forte.
Darren si staccò un po' da lui per guardarlo negli occhi
-Tu come fai invece ad avere sempre questo sapore così buono-
Il cuore del soprano cominciò a battere all'impazzata, mentre il suo cervello continuava a ripetere che era tutto sotto controllo e non c'era nulla di cui preoccuparsi, distolse lo sguardo da quegli occhi color miele e si limitò a un "è tardi,dovremmo dormire".
Sentì Darren sospirare rumorosamente e poi accoccolarsi nuovamente contro il suo corpo.
-Lo sai- disse con voce impastata dal sonno,in un sussurro appena udibile
-Quando sono accanto a te il cuore mi batte sempre un po' più forte- poi si addormentò e Chris pensò che sarebbe stato l'unico a dormire quella notte.







Bene devo ammettere che non ero molto convinta di questo capitolo,e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Chris è ancora nella fase della negazione,mentre Darren spinto dall'alcol si lascia un po' andare.
Vorrei ancora ribadire una grazie a tutti quelli che leggono questa storia, mi fate davvero felice :)

  
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