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Autore: Ninfaz    13/04/2013    8 recensioni
ero sempre fuori posto mai abbastanza.
mai abbastanza maga
mai abbastanza vampira
mai abbastanza me
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“tua?”
“mia” affermò soddisfatto
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E così il leone si innamorò dell'agnello..che agnello stupido, che leone pazzo è masochista
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Lion and the Lamb

This time, This place
Misused, Mistakes
Too long, Too late
Who was I to make you wait
Just one chance
Just one breath

Just in case there's just one left 
{Far Away - Nickelback}

La scelta di che strada prendere era ormai un tabù nella mia famiglia, rigorosi maghi da generazioni, con principi da maghi,e vita da maghi, una di quelle famiglie nella quale decide sempre il padre, dove non hai scelta. Ma avevamo appena scoperto che il mio tris nonno era un vampiro ed io sfortunatamente  un ibrido fino a quel momento; nel mio corpo una continua lotta ogni giorno avveniva, la parte magica e quella vampiresca erano in costante competizione, quando mi diedero la notizia capii perché circondata da maghi mi sentivo sempre fuori luogo, capi perché ogni cosa facessi non mi riusciva mai in pieno, ero sempre fuori posto mai abbastanza.
mai abbastanza maga
mai abbastanza vampira
mai abbastanza me

Camminavo per le strade del quartiere più diffamato di Londra, se l’avessero saputo i miei mi avrebbero sicuramente ammazzato, passeggiavo da ore ormai con solo un pacchetto di sigarette ormai al termine.
I capelli lisci corvini mi ricadevano sul viso coprendomi l’occhio destro e l’angolo della bocca.
Spensi la sigaretta contro un palo e mi sedetti  appoggiando la schiena ad un tronco, chiusi gli occhi e  mille pensieri mi invasero la testa, alla fine preferivo rimanere una meticcia, non volevo prendere una scelta, perché sapevo che non sarei potuta tornare indietro.
Un fruscio mi giunse alle orecchie seguito da un leggero tonfo, qualcuno si era appena seduto di fianco a me. Aprii gli occhi e lentamente mi voltai, rimasi incantata da quel ragazzo, tanta bellezza non era normale. I capelli neri come la pece scendevano corti sulla fronte coperti nel retro da un berretto celeste abbinato alla t-shirt dello scollo a V  con una felpa violacea e dei semplici jeans; la pelle ambrata lo rendeva così dannatamente bello e le ciglia lunghe facevano spiccare gli occhi color cioccolato.
” A cosa stai pensando? “ trillò ad un certo punto
” Cosa? “ risposi confusa io
” Sei qui, sola, hai appena spento una sigaretta e fino a poco fa tenevi gli occhi chiusi e avevi l’aria di una assorta nei suoi pensieri, quindi ho dedotto stessi pensando “
” Touchè “
” E tu, tu perché sei qui? “
” E’ scontato dire che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?”
“ abbastanza”  ribattei io vedendo la sua aria crucciata
“Quindi? Non mi hai risposto, perché pensi?”
“ Non credo ti riguardi”
“ Io so” fu la sua risposta, sospirò e poi aggiunse
“ Sei terribilmente bella, troppo per essere una semplice umana”
“ Ah – risposi- cosa saresti tu ?”
Lui aprì la bocca e indicò i canini, era chiaramente un vampiro.
Con nonchalance aggiunse
“ Sono un succhiasangue tu?”
“ Io, io non sono niente, o meglio sono qualcosa …  io sono sia un vampiro che una maga , storia difficile”
Lui esitò.
“ E’ a questo che pensavi?”
Mi voltai e mi misi a gambe incrociate girata verso di lui
“ Si a 18 anni una ragazza deve decidere cosa essere, e io francamente non so che fare; vorrei poter essere entrambi, ma la mia famiglia ha così tante aspettative su di me”
Si voltò esattamente come avevo fatto io pochi attimi prima
“E’ facile, sii un vampiro, vivrai per sempre rimarrai bellissima, sarai invincibile e beh così domani potrai uscire con me”
“con te?”
“certo sempre se vuoi”
pronunciò quelle frasi con una tale naturalezza che sembrava mi avesse appena chiesto di che marca erano le mie scarpe.
“ Tu mi stai dicendo che dovrei essere un vampiro solo per te?”
“BINGO”
Rise, probabilmente  della mia espressione stranita.

“facciamo così : io esco con te ma mi dai ancora un po’ di giorni per scegliere”
Detto questo mi alzai, sistemai la maglia e pulì velocemente i pantaloni; lo guardai e senza pensarci troppo gli porsi la mia mano che afferrò ed alla quale si aggrappò per alzarsi, ma il mio equilibrio non era dei migliori quando lui fu in piedi io gli caddi addosso attaccando le mie braccia alle sue spalle, lui d’impulso mi cinse i fianchi e affondò la testa nell’incavo del mio collo, così facendo le sue labbra sfiorarono la mia mandibola.
Provai a togliermi da quella stretta piuttosto piacevole ma lui strinse i miei fianchi e si avvicinò ancora di più.
“No dai stiamo così un altro po’”
Non risposi, mugugnai qualcosa e semplicemente aumentai a mia volta la stretta.
Rimanemmo così minuti interminabili, e quando – purtroppo- ci staccammo avrei voluto tornare immediatamente  come prima appiccicata al suo torace
“Devo andare” pronuncia queste parole quasi in un sussurro
“di già?” rispose lui
 “ Eh si – sospirai- quindi domani ci vediamo?” risultò quasi come una supplica
“certo fatti trovare qui per le quattro circa”
“ A domani” lo salutai con un cenno che lui ricambiò, e poi me ne andai
“ aspetta non so neanche il tuo nome” gridai più forte che potevo
“Zayn mi chiamo Zayn tu?”
“io sono Alyssa”
“ E’ stato un vero piacere Alyssa”
 
***
 
“ Papà sono tornata a casa” trillai allegramente entrando in casa
“Alyssa potresti venire in salotto un secondo?”
“certo”
lo raggiunsi dove da lui richiesto e varcato il soggiorno sul divano trovai un ragazzo più o meno della mia età, con dei capelli ricci castani e gli occhi limpidi verdi, delle labbra a cuore si trovavano esattamente sotto il naso perfetto.
Mi sorrise imbarazzato, e quando varcai la soglia segnata dallo stipite della porta si alzò porgendomi la sua mano che con enorme piacere strinsi; la sua mano enorme quasi fece sparire la mia minuta ed affusolata.
“ Harry” pronunciò il suo nome con così tanta suadenza nella voce che ne rimasi piacevolmente incantata, era così roca, così sensuale.
“Alyssa, lui è Harry, un mago e figlio di un mio vecchio amico, Harry lei è Alyssa. Harry era passato giusto per salutare, tenevo al fatto che tu lo conoscessi”
“Ah ok, è stato un piacere ma ora io devo fare una doccia, è stata una giornata pesante. Ciao Harry”
Uscì dal salotto e quando feci per salire le scale una mano afferrò il mio polso; mi girai e lo vidi.
“Sai Alyssa mi farebbe piacere rivederti, che ne dici sabato prossimo?”
Ci pensai su
“ volentieri passa di qui a casa a prendermi per le 5:00”
liberai delicatamente il polso dalla sua stretta e corsi a farmi una doccia.
Solo sotto il picchiettio costante dell’acqua, solo al contatto del calore dell’acqua con la mia pelle capii che ero ancora davanti a due scelte;


Magia o Vampiri?
Harry o Zayn?

 
***
 
Sentì la faccia umida aprii gli occhi e trovai Tequila, il mio cane,proprio davanti a me, mi pulì la faccia e poi- ancora assonnata- guardai l’orologio; erano le tre.
Ero ufficialmente in ritardo per l’appuntamento con Zayn.
Misi i pantaloni verdi ed una felpa corallo con una canotta bianca sotto, truccai gli occhi semplicemente  con una linea di Eye-liner e un filo del rossetto rosso.
Corsi di fretta per le scale ed infilai gli anfibi, ero un vero disastro!
Corsi per tutta la strada e quando arrivai all’albero, lui era li. Appoggiato con la schiena al tronco e duna gamba piegata, mentre aveva una sigaretta tra indice e medio.
 
Andai da lui e mi fermai di fianco, mi piegai e presi fiato, la sua mano si posò sulla mia schiena mentre dolcemente la accarezzava.
D’improvviso il fiato mi mancò per un’altro motivo; mi alzaie lo guardai, mi sorrise dolcemente per poi avvicinarmi al mio orecchio sussurrandomi di seguirlo.
Così feci, non gli chiesi dove stavamo andando era eccitante avere una sorpresa, non parlammo molto, ci limitammo a sorriderci e ad osservarci per lo più.
Ero troppo impegnata a osservare la mascella di Zayn
“volevi pensare? Questo è il posto giusto!” enunciò lui
Facendo un gesto con il braccio per mostrarmi tutto il panorama, eravamo in mezzo al bosco, c’era una quiete meravigliosa.
Si voltò verso di me
“ E guarda non è ancora finita”
avanzò di pochi metri e poi velocemente i arrampicò su un albero, per poi spuntare davanti a me a testa in giù ( sempre detto che Zayn è un piccolo opossum), appeso per le gambe con un’aria divertita in viso
“ che fai non vieni?”
“In realtà sono solo per metà vampiro quindi non riesco ad arrampicarmi così come fai tu”
“Tranquilla, vado più piano e ti aiuto io” disse scendendo e porgendomi la sua mano, che con neanche un minimo di esitazione accettai; così come promesso  mi aiutò passo per passo nello scalare quel tronco.
Arrivati in cima mi condusse in una casetta sull’albero, la SUA casetta sull’albero.
Era graziosa, accogliente, ma rispecchiava il suo stile l’interno era tappezzato di poster di Pink Floyd e Oasis e su una parete era scritto con una bomboletta spray “you’re my Wonderwall”
“E’ bellissima”
“ sentiti onorata sei la seconda ragazza che sale qui sopra”
“la seconda?” lo guardai accigliata
“Beh la prima era mia sorella Safaa, che saliva per darmi fastidio e chiedermi di giocare con le sue insulse barbie, cioè mi ci vedi a giocare con le barbie?”
“ è un brutto spettacolo effettivamente, come mai concedi a me questo onore?”
“perché, in realtà non lo so neanche io ma mi sembrava bello come prima uscita, non sembri una altezzosa che vuole il ristorante e le rose così ho pensato che questo fosse il posto perfetto, e al posto della rosa beh ecco..”
Mi porse una margherita, di quelle enormi
“Hai ragione, hai proprio azzeccato, grazie”
“Ti va di ascoltare un po’ di musica?”
“Certo cos’hai?”
“Pink Floyd vanno bene?”
“perfetti”
mi accomodai sul divanetto verde posto sotto la scritta del muro e lui di fianco a me.
lasciò cadere la sua testa all’indietro ed emise un sospiro liberatorio, si girò verso di me e circondò la mia spalla col suo braccio, mi strinsi si più a lui appoggiando la testa sulla sua spalla e avvolsi la sua vita col mio braccio, sospirai a mia volta.
Cominciammo a parlare del più e del meno gli chiesi se facesse male trasformarsi in un vampiro e lui mi rispose che non c’era sensazione più bella, “è come se ogni preoccupazione sparisse e tu rinascessi” così concluse l’argomento.
Mi ritrovai con la testa sulle sue gambe mente lui mi accarezzava i miei capelli, stavamo così bene insieme, c’era sintonia, intesa, sentivo che era tutto a posto; cosa che raramente mi è successa nella vita.
Presto si fecero le sette e io dovetti tornare a casa, mi propose di accompagnarmi ed io volentieri accettai.
Stavo varcando la soglia della casetta quando lui mi fermò
“non avevi detto di non riuscire a scalare l’albero ti aiuto io aggrappati forte”
mi prese a principessa e io mi aggrappai al suo collo come richiesto da lui.
senti un forte vento colpirmi e poi un tonfo piuttosto forte, eravamo già a terra; quel ragazzo mi sorprendeva sempre di più.


Mi adagiò al suolo e prima di allontanarsi strinse la mia mano e incrociò possessivamente, ed ancora una volta mi fece sorridere

 
***
 
Sullo stipite della porta gradualmente si avvicinò a me e prima di premere dolcemente le sue labbra contrò le mie mi sussurrò
“so che è presto, ma desidero questo momento da ieri, e non posso più aspettare”
il bacio più bello della mia vita.
“è incredibile” sussurrai io sulle mie labbra
“tu sei incredibile” sussurrò a sua volta lui.
“Non vorrei rovinare l’atmosfera ma prima cosa: penso mio papà ci stia osservando. E secondo, sabato ho promesso ad un ragazzo di uscire, ma non ne ho nessuna voglia dopo oggi.”
“non uscirci allora”
“Devo è tipo un mago che mio padre vuole che frequenti”
“ma tu non puoi frequentarlo”
“perché?”
“perche..”
“Alyssa Sali in casa” la voce potente di mio padre mi giunse alle orecchie
mi avvicinai a Zayn e gli stampai un breve bacio sulle labbra.
Appena entrata corsi in camera mia e mi affacciai alla finestra intenta a cercare Zayn sulla strada”
una botta e poi un viso mi comparse di fronte: Zayn attaccato al davanzale della finestra.
“dovevo finire di parlare”
“Non puoi frequentarlo perché semplicemente TU. SEI. MIA.”
la sua bocca sfiorò il mio collo e avidamente succhiò un lembo di pelle, facendo salire il sangue in superficie e lasciando una chiazza rossa-violacea
“e questa ne è la prova”
gemetti al suo tocco, mi sentii in paradiso
“tua?”
“mia” affermò soddisfatto
“ora vado o il paparino si incazza”
si congedò con quel suo tono strafottente.
D’improvviso mi senti una completa idiota, avevo appena dato troppa confidenza ad un perfetto sconosciuto, mi sentii illusa.
Mi buttai a capofitto sul mio grande letto quando sentii un ticchettio proveniente dalla finestra, mi avvicinai e rividi il suo viso, è stupido ma nonostante prima avessi pensato tutte quelle cose mi face sentire bene, mi sorrise e fece cenno di aprire la finestra; così feci, velocemente entrò e si ributto sul mio corpo baciandomi con foga, all’inizio ricambia pienamente il bacio ma poi i miei pensieri tornarono a mente
“ti lascerà”
“non ti vuole”
“sei un illusa”

“No Zayn, no”
mi guardò confuso
“Non posso crederci, ci conosciamo da quanto? Due giorni e ci siamo già baciati, non posso”
“ non puoi? Alyssa che vuol dire?”
“non posso, tu mi stai usando tra due giorni sarai già finito”
“è questo il problema pensi ti abbandonerò?”
“si” sussurrai come a vergognarmi del mio pensiero
“Alyssa perché dovrei, ci conosciamo da poco è vero, ma mi sento stranamente legato a te”
“Quindi non mi vuoi lasciare?
“Perché dovrei?”
“ Ehi, non si risponde ad una domanda con un’altra domanda”
“ Giusto, ed ora dov’eravamo rimasti?”
mi avvicinai lentamente, e così fece lui, mi rese la mano e la baciò per poi incrociarla con la sua, mentre con l’altra mano mi accarezzava la guancia dolcemente si avvicinò esitante a me, le nostre fronti si toccavano e così i nostri nasi, chiusi gli occhi e poi finalmente risentii le sue labbra sulle mie, quel contatto mi mando puramente in estasi, ero così felice di essere li in quel momento.
si stacco per andare a chiudere la porta e tornò a baciarmi, indietreggiai fino a raggiungere il letto dove  mi sdraiai e lui si posò su di me dolcemente.
passammo l’intero pomeriggio a baciarci e a parlare, di lui, di me e di noi; fu una giornata davvero meravigliosa.
“Devi proprio andare?”
dissi io prendendolo per i lacci della felpa
“Devo” rispose lui sorridendo
“Non ti va di restare ancora un po’?”
“Non posso, rispose con un tono finto serio.
“ daiii” provai ad implorarlo
“ Alyssa non tentarmi ci vediamo tra due giorni, dopo che avrai scaricato il maghetto, lo giuro”
“e vabbene , ma sappi che ti ammazzo se non mi scrivi”
“Lo so, sei avvisata che quando ci rivedremo ho una sorpresa per te, semplicemente vestiti comoda”
“Mi spaventi ma ok”
“Ora vado davvero”
mi cinse la vita e stampò un leggero bacio sulle mie labbra, mi sorrise si voltò e saltò abilmente giù dalla finestra.
“ciao Zayn” sussurrai quando lui era comunque troppo lontano per sentirmi.
 
***
 
Il campanello suonò andai aprire, non prima di essermi sistemata, capelli disordinati, tuta grigia e maglia larga di mio padre, PERFETTA.

“Ehi Alyssa?” la sua voce da allegra si fece stranita, probabilmente dalla spetto disastrosa, ero in tua tutta disordinata e con un plaid avvolto intorno alla vita
“Scusa Harry ma non mi sento bene, avrei voluto avvisarti ma non ho il tuo numero, possiamo non uscire?”
“Certo, guardiamoci un film insieme, trovo sia un ottimo modo per trascorrere la giornata quando si è malati”
“no Harry - mi lasciai convincere dal suo sorriso pieno di entusiasmo- va bene dai vieni andiamo a scegliere il film”
“andiamo”
mi prese per mano e mi portò in sala, mi fece stendere sul divano e sistemò le coperte per poi scegliere un film dalla libreria.
“ questo può andare” lo sentì parlare tra sé e sé; sorrisi.
Attaccò la tv e poi si sedette di fianco a me.
Guardammo il film, o almeno il lo guardai Harry mi osservò tutto il tempo, non ci feci caso e lo lascia fare.
“ E’ stato bello” urlai io alla fine del film
“si hai ragione” acconsentì poco convinto lui
“parlami di te” esclamò all’improvviso lui
“in che senso?”
“dimmi qualcosa che non sa nessuno, qualcosa di imbarazzante e divertente
“ ahah ok, allora da piccola ero una perfettina, un giorno un ragazzo mi inviò una lettera d’amore e io gliela corressi grammaticalmente e rinviai dicendo che doveva vergognarsi per i suoi’ orrori’ ero tremenda”
rise con una risata che velocemente riempi la sala, ero inebriata da quella risata, era perfetta.
“Non ridere di me , ora dimmi qualcosa di te”
“allora una volta per una scommessa dovetti correre con le mutande di superman i stazione”
“ no oddio! Non ci credo!”
“Te lo giuro”
“avrei voluto esserci”
Mi lasciai scappare quest’ultima frase sperando che lui non se ne fosse accorto, ma se ne era accorto, eccome.
“non ero un bello spettacolo infondo”
gli diedi un leggero schiaffo sulla spalla e risi leggermente, ero sicuramente bordeaux.
“Che ti va di fare ora?”
“Mangiamo gelato finchè stiamo male?” fu la sua risposta
“ci sto, vado a prenderlo in cucina”
Andai in cucina presi le ciotole e aprì il freezer dal quale estrassi due vaschette, mi avvicinai al cassetto per prendere i cucchiai quando sentii delle enormi mani cingermi i fianchi e abbracciarmi da dietro, quelle enormi mani, quelle che fecero sparire la mia il primo giorno.
“Harry sussurrai”
“shh” mi zittì lui appoggiando la testa sulla ma spalla; mi diede un bacio sulla guancia breve, ed uno molto lungo lasciandomi godere ogni attimo di quel bacio, po’ quando posò le sue labbra dolcemente sul mio collo mi venne in mente una cosa, o meglio qualcuno

 
io gli caddi addosso attaccando le mie braccia alle sue spalle, lui d’impulso mi cinse i fianchi e affondò la testa nell’incavo del mio collo, così facendo le sue labbra sfiorarono la mia mandibola.
Provai a togliermi da quella stretta piuttosto piacevole ma lui strinse i miei fianchi e si avvicinò ancora di più.
“No dai stiamo così un altro po’”
Non risposi, mugugnai qualcosa e semplicemente aumentai a mia volta la stretta.


con l’ultimo briciolo di autocontrollo che avevo presi le sue mani e le tolsi dalla mia vita e mi girai, ma le distanze erano brevi, non l’avevo considerato, la sua fronte sulla mia i nasi vicini e le bocche quasi l’una sull’altra
 
Non puoi frequentarlo perché semplicemente TU. SEI. MIA.”
la sua bocce sfiorò il mio collo e avidamente succhiò un lembo di pelle, facendo salire il sangue in superficie e lasciando una chiazza rossa-violacea
“e questa ne è la prova”

Prima che il danno fosse fatto mi tolsi dalle sue braccia per la seconda volta
“Harry non posso”
“perché non puoi?” disse riavvicinandosi a me
“Perché cioè, c’è Zayn e a me piace Zayn lo conosco da poco ma mi piace” dissi convinta
“ed io? Io non ti piaccio?” disse con un tono dolce
“non è questo il fatto è che Zayn mi piace di più”
“ne sei sicura?”
Ed ecco che era ancora era troppo, troppo vicino a me.
Mi diede un semplice bacio all’angolo della bocca.
“Ora è meglio che vada”
“si lo è” dissi ancora in trance io
Lo accompagnai alla porta e quando fu finalmente fuori mi buttai sul pavimento, lasciandomi ad un grido d’esasperazione.
“me lo sento quei due mi faranno impazzire” esclamai tra me e me.
La vibrazione del cellulare mi risvegliò dal mio sonnellino

Guarda fuori dalla porta- Zayn

Andai sino al piano di sotto e aprì la porta, ma non trovai proprio niente; salì in camera e lo trovai sul mio letto che osservava la porta in mia attesa
“io scendo alla porta risalgo e ti trovo in camera mia, dovrei chiudere meglio la finestra”
“Si dovresti”
“a cosa devo la tua presenza?”
“Non posso salutare furtivamente la mia ragazza!?”
la sua ragazza? La sua ragazza si mi piaceva!
“beh dipende, come hai intenzione di salutarla?”
“io inizierei facendola venire qui sul letto con me”
andai sul letto con lui
“bene fin qui ci siamo, poi?”
“poi le darei un bacio, proprio così”
e di nuovo le sue labbra sulle mie, sentire la sua lingua che cercava la mia, le sue mani prendere possesso dei miei fianchi, mi fece sentire così dannatamente bene, mi staccai  con un sorrisone
“Quando riuscirà il mio cuore a smettere di uscire dal mio petto ogni volta che mi sfiori?”
gli dissi all’orecchio mentre gli mordevo il lobo
“ Oh Alyssa così mi farai impazzire”
“perfetto, è proprio quello che voglio”
“Oggi è venuto quel tale Harry”
“Siete stati insieme?”
“abbiamo guardato un film ha insistito” spiegai velocemente io
“Ti prego giurami che non è successo niente”
“assolutamente” esclamai io
“Non potrei mai, tu mi piaci” dissi diventando probabilmente paonazza.”perfetto, perché tu piaci a me, eh e preparati per la tua sorpresa di domani”
“certo”
“ora devo andare, era un saluto veloce il mio, ciao piccola”
“Ciao dissi semplicemente non riuscendo a metabolizzare quel soprannome affibbiatomi.
Ero ancora li sul letto, ancora a pensare alla mia vita a cosa, a chi scegliere; non sapevo cosa scegliere, la scelta avrebbe determinato la mia vita.


Zayn, Vampiri.
Harry,Maghi.


Mi lasciai addormentare dai miei pensieri, tutta la notte fu piena di incubi, pessima.


Vestiti comoda, pronta tra un’ora <3- Zayn

Questo  fu il messaggio col quale mi svegliai, sorrisi per quel cuoricino alla fine, era una stupidata e lo sapevo ma mi mise così tanto di buon umore.
Mi misi una tuta delle più belle che avevo e una canottiera con le Vans, legai i capelli in una coda ordinata e mi truccai poco, il necessario.
Dopo un’ora precisa Zayn bussò alla mia porta, ma fui preceduta da mio padre che aprì prima di me, ero sulle scale e riuscì solo a sentire
“E tu chi saresti?”
“Zayn Malik signore, è un piacere conoscerla”
probabilmente Zayn aveva porto la mano cordialmente a mio papà e lui aveva rifiutato conoscendolo
“E perché saresti qui Malik?”
“Devo uscire con sua figlia questo pomeriggio signore”
decisi di intervenire
“papà, scusa non ti avevo avvisato, esco con Zayn oggi, ciao”
lo spinsi velocemente fuori dalla porta
“Fidati meno parli con lui meglio è”
“ sembrava così una personcina deliziosa”
“piantala dai, dove vuoi portarmi?” dissi spingendolo lievemente
“ vedrai, iniziamo ad andare all’albero”
Mi prese per mano e mi portò alla sua moto dove velocemente salì e mi infilai il casco.
Mi strinsi a lui mentre il vento mi andava letteralmente in faccia, sapevo che non poteva ricambiare l’abbraccio ma immaginavo stessa sorridendo in quel momento.
Quando arrivammo, mi portò velocemente all’albero e tirò fuori dalla tasca dei jeans un bigliettino, lo lesse ad alta voce
“ 5 motivi per essere un vampiro:
motivo numero uno : sarai immortale
motivo numero due: sarai invincibile
numero tre: sarai forte, molto forte
numero quattro: la tua bellezza non può essere sprecata
numero cinque: potrai rimanere per sempre con Zayn, si cioè con me”
“cosa sarebbe”
“i motivi per cui voglio che tu scelga i vampiri”
“ Zayn ho paura” esitai
“di cosa?”
“di fare la scelta sbagliata, di sbagliare tutto, di ritrovarmi sola”
detti sfogo ai miei pensieri
“Non ti lascerò mai, lo giuro”
“non mi basta”
“Mi piaci più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?”
“Si, mi basta. Mi basta per sempre”
“lo prendo per un : sì divento una vampira?”
“prendilo per un :propendo di più per quella parte”
mi decisi ad aprire il cuore
“Zayn perché io, potresti avere migliaia di ragaz-“
non mi lasciò finire
“Il resto del mondo non mi interessa, se non ci sei tu”
lo baciai, come non avevo mai fatto, sapevo che era lui quello giusto, sapevo che mi sarebbe bastata quella sua piccola garanzia per fidarmi completamente di lui e scegliere da che parte stare.
Quel giorno tornai a casa più decisa che mai, chiamai Harry e gli dissi della mia scelta, la comunicai a mio padre  che non fu d’accordo e mi disse che un vampiro doveva vivere fuori da quella casa, così feci andai via il giorno dopo, con lui, con Zayn.
 

***

Pochi giorni dopo Zayn mi aiutò con la trasformazione, mi fu vicino in ogni momento, non mi sentì mai più così viva,così felice, ogni mio problema pensiero e preoccupazione sparì, mi sentì libera.

sono cinquecento anni che vivo con Zayn e il nostro amore è ancora quello di quando eravamo in quella stanza a baciarci, a nasconderci, non è mai diminuito, si è solo rafforzato; abbiamo affrontato tanti ostacoli, ci siamo amati fino allo stremo e abbiamo riunito i cocci quando tutto andava male, siamo ancora qui è ci amiamo.


” A cosa stai pensando? “ trillò ad un certo punto
” Cosa? “ risposi confusa io
” Sei qui, sola, hai appena spento una sigaretta e fino a poco fa tenevi gli occhi chiusi e avevi l’aria di una assorta nei suoi pensieri, quindi ho dedotto stessi pensando “

 
“ Sei terribilmente bella, troppo per essere una semplice umana”
“ Ah – risposi- cosa saresti tu ?”

Lui aprì la bocca e indicò i canini, era chiaramente un vampiro.
Con nonchalance aggiunse
“ Sono un succhiasangue tu?”


“E’ facile, sii un vampiro, vivrai per sempre rimarrai bellissima, sarai invincibile e beh così domani potrai uscire con me”
“con te?”
“certo sempre se vuoi”

“ sentiti onorata sei la seconda ragazza che sale qui sopra”
“la seconda?” lo guardai accigliata

 
le nostre fronti si toccavano e così i nostri nasi, chiusi gli occhi e poi finalmente risentii le sue labbra sulle mie, quel contatto mi mando puramente in estasi, ero così felice di essere li in quel momento.
si stacco per andare a chiudere la porta e tornò a baciarmi, indietreggiai fino a raggiungere il letto dove  mi sdraiai e lui si posò su di me dolcemente

 
la sua bocca sfiorò il mio collo e avidamente succhiò un lembo di pelle, facendo salire il sangue in superficie e lasciando una chiazza rossa-violacea
“e questa ne è la prova”
gemetti al suo tocco, mi sentii in paradiso
“tua?”
“mia” affermò soddisfatto

E così il leone si innamorò dell'agnello..che agnello stupido, che leone pazzo è masochista
                                                                                                                                        -Cit.Twilight-

 


 



Ciao a tutti!
Eccomi con una nuova Os, è lunghissima
12 pagine di documento World
ma credo ne valga la pena,ne sono pienamente soddisfatta;
Forse è il primo lavoro di cui lo sono davvero.
è un buono spunto per una futura FF, ma or mai concentro a finire la mia.
Sono giorni che continuo a scriverla, davvero.
E' partito tutto da un sogno, che poi ho sviluppato
Grazie a qualsiasi persona la leggerà, grazie a chi recensirà e
grazie a chi mi segue ( se qualcuno c'è).
Ringrazio anche Lea Michele nel ruolo di Rachel
alla quale ho rubato il fatto imbarazzante su Alyssa.
Ringrazio Twilight per alcune frasi inserite nella storia.
Ringrazio il mio cervello che mi ha fatto sognare i ragazzi.
E di nuovo voi :)
GRAZIE.
Ditemi ogni singolo parere sulla storia, vi prego :)
un bacione

_HoranJuices_









      




 
  
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