'Quanto sei bella.' sibilò a contatto con la mia pelle, fragile sotto il suo tocco, il suo respiro i suoi occhi. Lo disse più a se stesso che a me, come se davanti a se avesse la più bella creatura del mondo, mentre invece ero solo io, io nel mio corpo pieno di imperfezioni. Sei bella riencheggiò di nuovo nella mia mente appannata.