Dedico questa storia a xla, senza di lei non l'avrei mai pubblicata. Grazie del sostegno!



The right thing...

È da quattro mesi ormai che ci “frequentiamo”, ma non mi hai ancora detto qual è il motivo per cui dovrei fidarmi di te.
Hai detto di non volere diventare un Mangiamorte, ma non mi hai dato nessuna spiegazione; mi hai confessato che tradire tuo padre è stato straziante e che è durissima convivere con quel pensiero, ma ancora non so cosa ti ha spinto a farlo.
Che dovrei pensare? A volte ti ritrovo a fissarmi mentre tento di fare i compiti di pozioni, altre volte la tua acidità è talmente elevata che non riesco a starti accanto.
Ora stai venendo verso di me, con il tuo solito incedere elegante che farebbe invidia alla regina stessa e il tuo solito sguardo, lo sguardo; quello che mi fa perdere la testa, quello che farebbe resuscitare anche i morti, quello che mi ha fatto innamorare di te.
Ti avvicini sempre di più e decidi di sederti a qualche metro da me, con la schiena appoggiata a un albero, e mi fissi, senza proferire parola.
Hai la minima idea di quanto sia difficile per me non saltarti addosso e non attaccarmi alle tue labbra a mo’ di ventosa?
Ho tentato in tutti i modi di nascondere i miei sentimenti, ma non so per quanto ancora riuscirò a farlo.
Perché sei così silenzioso? Di solito non riesci a stare zitto un secondo quando siamo soli, e ora? Cosa succede? Perché tutta questa serietà? La mia mente però smette immediatamente di formulare qualsiasi pensiero di senso compiuto appena apri bocca per parlare: “Non ce la faccio più” mi dici. “non posso continuare così... non posso più essere tuo amico...” sento una fitta al cuore, temevo che questo momento sarebbe arrivato presto, e come se non fossi già abbastanza disperato sospiri e continui con il tuo discorso: “Fa male sai, tremendamente male, quando la persona che ami di più al mondo non ti ritiene altro che un confidente. Mi dispiace, ma non dobbiamo più vederci, devo pensare a me e alla mia salute mentale. Sappi però che ti amo Harry, come non mi era mai successo nella vita. Non mi basta la tua gentilezza, non più.”
Ti alzi con le lacrime agli occhi e io sono talmente intontito che non mi accorgo che ormai ti sei allontanato.
Appena mi riprendo dallo stupore ti corro dietro e faccio un placcaggio da record; te ti giri scocciato e io ti bacio: la cosa più giusta che abbia mai fatto da quando sono nato.







So che avevo promesso che non avrei più scritto, ma una persona mi ha convinto a farlo...
Sono ben accetti commenti, consigli e critiche!